29/11/2025
SOFFRITTO, GRASSI E SENSORIALITÀ.
C’è un rito semplice e familiare che si riconosce al volo: l’olio che si scalda in padella, la cipolla che sfrigola, il profumo del soffritto che riempie la cucina.
Questo momento, però, viene vissuto spesso con qualche timore in chi è "a dieta": olio a cucchiaini, troppe calorie, meglio cuocere tutto al vapore.
E così, insieme al soffritto, si perde anche un po’ la creatività e il gusto di mangiare.
Per me il soffritto è un simbolo:
- non solo una base per cucinare, ma un piccolo promemoria di come nutrizione e piacere possano convivere
- i grassi di buona qualità arricchiscono l’esperienza con il cibo perché amplificano i sapori; non tolgono equilibrio, lo creano.
E quando un pasto è gradevole e completo dal punto di vista sensoriale, la soddisfazione aumenta e con essa anche la continuità nel tempo.
Perché ciò che piace si mantiene.
Quando dico "soffritto" pensi al sapore o al bilancio calorico?