21/09/2025
Ve lo ricordate il timo che spesso stimoliamo
Sia in studio sia con alcuni esercizi dello Yoga della risata?
Ogni angolo del nostro corpo è un miracolo grandioso
Al centro del petto, dove ci si tocca quando diciamo "io", c'é una piccola ghiandola chiamata Timo.
Il suo nome in greco, "thômos", significa energia vitale.
Il Timo aumenta quando siamo allegri, cala quando siamo stressati, e cala ancora di più quando ci ammaliamo.
È uno dei pilastri del nostro sistema immunitario, insieme alle ghiandole surrenali e alla spina dorsale, ed è direttamente connesso ai sensi, alla coscienza, e al linguaggio.
Come un centro telefonico dove passano tutte le chiamate, crea connessioni fuori e dentro.
Se siamo invasi da microbi o tossine, reagisce immediatamente producendo cellule difensive.
Ma è anche molto sensibile a immagini, colori, luci, odori, sapori, gesti, tocchi, suoni, parole, e pensieri.
Amore e odio lo colpiscono profondamente.
I pensieri negativi hanno più potere su di lui di virus e batteri.
E poiché il pensiero negativo non è concreto, il Timo cerca di reagire e si indebolisce, lottando contro un invasore sconosciuto, e apre spazi a sintomi di bassa immunità, come l'herpes.
In compenso, i pensieri positivi riescono ad attivare tutti i suoi poteri, ricordando che la fede rimuove le montagne.
Il dettaglio curioso è che il pensiero negativo rimane attaccato al cuore, e finisce per guadagnarsi tutti i crediti in relazione a sentimenti, emozioni, decisioni, modo di parlare, ascoltare, stato d'animo, ect.
"Sono con il cuore stretto", per esempio, rivela una situazione reale di pensiero negativo che per riflesso avvolge il cuore nel problema.
Il Chakra cardiaco stesso, fonte energetica di unione e compassione, ha più a che fare con il pensiero che con il cuore, ed è in questo Chakra che, secondo gli insegnamenti, si dà il passaggio dallo stato animale allo stato umano.
(dal web)