18/01/2025
ATTENZIONE ALL’AMICIZIA PIOVRA
Proprio così, a volte nella vita, ci sono persone che crediamo amiche, ma che, invece, hanno un agire finalizzato.
Sono esseri umani, che hanno degli incompiuti personali e, dunque, compensano le loro sofferenze, offrendo amicizie finalizzate. Come riconoscerle?
Ecco le caratteristiche comportamentali:
-Richiesta di essere sempre presente
-Preoccupazione eccessiva di essere esclusi
-Continua elevazione di sé, per dimostrare il proprio valore e la superiorità rispetto alla vittima
-Continue attenzioni per la vittima, che, se non si adegua alla richiesta, vengono prontamente eliminate, in modo da creare disagio
- Recita di felicità, benessere e realizzazione, per dimostrare di essere validi punti di riferimento per la vittima
-Tentativi di sostituirsi alla vittima in varie azioni, così da divenire indispensabili e non abbandonabili
Questa proposta di relazione è finalizzata al manovrare la vittima, perché poggia su un complesso di inferiorità molto importante, che probabilmente la vittima stessa ha portato in luce.
Il manipolatore amicale cercherà di mostrare il proprio valore, affinché il valore della vittima venga meno, così da poterla gestire…
Questa persona può essere in buona fede (agisce inconsciamente) oppure in malafede, perché si sente nel diritto di riscattarsi nel rapporto, per l’idea “inferiore“ che ha di sé e quindi agisce in modo organizzato, per un bene che è solo nella sua testa.
In conclusione, un amico è un valore aggiunto, un manipolatore è corretto sia sempre oggetto di va******lo. Dunque… Siate in ordine con l’autostima, osservate bene le dinamiche e chiappe strette, per natiche alla brasiliana.
Luciana Zillio