30/11/2025
Siamo abituati a pensare che il silenzio sia assenza.
In realtà, è uno spazio pieno.
Un luogo dove ciò che è dentro può finalmente emergere senza forzature.
La meditazione sonora nasce proprio da questo incontro:
il suono che vibra, il corpo che ascolta, la mente che si fa più morbida.
Ogni frequenza diventa un invito a rallentare, a percepire ciò che di solito passa inosservato, a lasciare che l’attenzione si distenda.
In questo spazio:
✨ il sistema nervoso si regola,
✨ le reti della mente si riequilibrano,
✨ l’esperienza si fa più chiara e meno giudicante.
È un ritorno a sé.
Un modo semplice e profondo per incontrare la presenza, il corpo e il respiro.
Silenzio e suono non sono opposti:
sono due modi di ascoltarsi.
Dr.ssa Marin Menina Melania
,