Dott. Silvano Fascia Psicologo - Psicoterapeuta

Dott. Silvano Fascia Psicologo - Psicoterapeuta Psicologo Clinico e di Comunità - Psicoterapeuta. Tel. 3283564822 Il Prof. di Roma in Psicoterapie Brevi ad Approccio Strategico. Il Dott.

Silvano Fascia Già Docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina e Chirurgia, sede di Campobasso. Già Docente Universitario a Contratto presso l'Università degli Studi del Molise (UNIMOL), Facoltà di Medicina e Chirurgia - CDL in T.R.P. Nato a Napoli il 24/08/1971, ha conseguito a pieni voti la Laurea Magistrale in Psicologia - Psicologia Clinica e di Comunità - presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1997. Si è specializzato a pieni voti presso l'Istituto per lo Studio delle Psicoterapie (I.S.P.) Perfezionatosi in svariate discipline presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha partecipato a moltissimi corsi di formazione ed aggiornamento professionale ed a convegni scientifici di rilievo anche internazionale. Ha lavorato presso l'Istituto Europeo di Riabilitazione di Isernia dal 2001 al 2011 in qualità di Dirigente Psicologo. Esercita la libera professione di Psicologo e Psicoterapeuta, con esperienza ultraventennale, mettendo a disposizione una formazione universitaria plurispecialistica ed un'esperienza clinica maturata in ambito clinico ed accademico. Consulente per diversi Enti, Istituzioni ed Amministrazioni sia Pubbliche che Private. Consulente Tecnico di Parte e Perito di Parte in ambito Giuridico-Forense. Silvano Fascia si occupa di Consulenza Psicologica e Psicoterapia Individuale, di Coppia e Familiare. Esperto in Psicopatologia, Psicofarmacologia Clinica e Fitoterapia.

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Ansia e pensieri strani e assurdi: ecco come gestirliAvere pensieri strani, o assurdi, è qualcosa che può capitare a tut...
05/12/2021

Ansia e pensieri strani e assurdi: ecco come gestirli

Avere pensieri strani, o assurdi, è qualcosa che può capitare a tutti nel corso della giornata: la nostra mente vaga in continuazione. Quando questi pensieri, però, diventano intrusivi, fastidiosi, o arrivano a condizionare la qualità della vita, probabilmente ci troviamo di fronte a una manifestazione dell’ansia.

Chi si accorge di avere pensieri strani, irrazionali e ricorrenti, spesso è portato a credere che sia la loro presenza a generare l’ansia. In realtà, accade proprio il contrario: questo tipo di pensiero ricorrente, e l’impossibilità di distogliere l’attenzione da esso, sono tipiche manifestazioni del disturbo d’ansia.

Ecco come riconoscere i pensieri assurdi generati dall’ansia e come contrastarli.

Pensieri strani e assurdi incontrollabili: cosa sono e quando vengono?
Non tutti i pensieri assurdi sono spia di un disturbo ansioso: la maggior parte delle persone li sperimenta occasionalmente. Quando, però, i pensieri sono frequenti, disturbanti, fino a diventare delle vere e proprie ossessioni che sovrastano il pensiero razionale e dai quali non si riesce a deviare la mente, non si può più parlare di semplici fantasie.

ragazza preoccupata
Questo tipo di pensiero, strano e incontrollabile, che può insorgere in qualsiasi momento della giornata e durante qualsiasi occasione, senza preavviso, può far scaturire altre manifestazioni ansiose e sfociare in comportamenti ossessivo – compulsivi: per questo, è importante riconoscere la presenza di pensieri assurdi ricorrenti e individuarne la causa scatenante.

Esempi di pensieri strani che sono sintomi dell’ansia
I pensieri strani e assurdi che possono essere sintomi di ansia ossessiva sono di vario tipo, come pensieri negativi riguardanti persone care o timori sulla propria salute, ma non solo: ecco alcuni esempi dei pensieri più comuni.

dire qualcosa che possa risultare offensivo
apparire stupido in un contesto sociale
essere giudicato
arrivare in ritardo
dimenticare qualcosa di importante
avere un attacco d’ansia
compiere atti violenti verso i propri cari, verso sconosciuti o verso se stessi
essere oggetto di rabbia o risentimento da parte di persone care.
Va sottolineato che, indipendentemente dalla loro frequenza, pensieri come immaginare di farsi del male, o di farne a qualcun altro, non esprimono un reale desiderio.

Pensieri strani e paura di impazzire
La comparsa di pensieri che sono sintomo di ansia ossessiva può dare a sua volta origine a un flusso di pensieri negativi e di timori sempre maggiori: rendersi conto di avere frequenti pensieri strani può portare alla paura di impazzire, peggiorando così il proprio stato ansioso.

Le persone che temono di impazzire a causa dei propri pensieri strani e incontrollabili sono naturalmente portate a volgere la propria attenzione sempre più su di sé, nella continua e spaventata ricerca dei segni di questa degenerazione mentale.

Questo timore risulta, fortunatamente, infondato: una patologia mentale tale da far perdere alle persone il contatto con la realtà non si manifesta in modo improvviso, ma ha un lungo decorso. Non è mai conseguenza di uno stato ansioso, anche se molto intenso, o di una forte attivazione emotiva.

I pensieri strani e assurdi ricorrenti e incontrollabili, dunque, non sono spia di una patologia psichiatrica che sta per insorgere, ma, indipendentemente dal loro grado di intrusività, possono essere ricondotti esclusivamente al disturbo ansioso.

Come liberarsi da ansia, pensieri strani e ossessivi
Dal momento che i pensieri ossessivi assurdi sono sintomi dell’ansia, per contrastarli sarà necessario agire su due fronti: da una parte, è utile adottare delle tecniche da mettere in atto nell’immediato, quando ci si rende conto di essere preda di pensieri assurdi e strani da ansia, incontrollabili.

Dall’altra, è fondamentale affrontare il disturbo ansioso con le giuste terapie: contrastando l’ansia, anche i pensieri assurdi smetteranno di ripresentarsi in maniera frequente e di avere un forte impatto negativo sulla vita quotidiana.

Ecco alcuni suggerimenti da mettere in atto quando ci si accorge di essere preda di pensieri ossessivi o di un attacco ansioso.

pensieri negativi da ansia
Tecniche per controllare i pensieri strani e intrusivi
Cercare di sopprimere i pensieri intrusivi è controproducente: il primo, fondamentale passo, è quello di riconoscere i pensieri strani e assurdi come manifestazione dell’ansia, senza interrogarsi ulteriormente sul loro significato.

Una tecnica utile è quella di scrivere su carta i pensieri che si affollano nella mente: in questo modo è possibile dar loro sfogo, prendendone al contempo le distanze, e limitando l’impatto emotivo che possono avere.

Tecniche e terapie per contrastare l’ansia
Quando la mente si affolla di pensieri, riportarla al qui e ora è il miglior modo per ritrovare controllo, lucidità e serenità. A questo scopo risultano molto efficaci alcune tecniche di rilassamento come il training autogeno o la meditazione mindfulness, che aiuta a focalizzare la propria attenzione sul presente, mettendo da parte ogni pensiero, fondato oppure no, sul passato e sul futuro.

Se questi rimedi possono offrire sollievo nel breve termine, occorre comunque ricordare che l’ansia è un disturbo che richiede un percorso psicologico adeguato per essere contrastata. Uno degli approcci più efficaci è quello della terapia cognitivo comportamentale, che punta a correggere i processi mentali del paziente responsabili di reazioni fisiche e psicologiche ansiose.

27/11/2021

Quando l'Ansia Normale diventa Ansia Patologica?

L'ansia diventa un problema e una malattia nel momento in cui inficia notevolmente sulla qualità della vita dell'individuo, ostacolandone anche le più semplici attività e portandolo ad adottare comportamenti che influenzano negativamente il suo ambito sociale.

Nel detatglio, l'ansia diventa un problema quando:

Si manifesta frequentemente;
Si manifesta in maniera eccessiva e sproporzionata rispetto a quanto la situazione reale richiederebbe;
Si manifesta in momenti non appropriati;
Si manifesta con un'intensità tale da non consentire alla persona di svolgere le normali attività;
Perdura nel tempo.
A proposito di quest'ultimo punto, si segnala che, talvolta, può capitare che un significativo stato d'ansia persista per diversi mesi o addirittura anni, tanto da essere percepito dall'individuo come "normale", anche se di fatto non lo è. Questo è uno dei motivi per cui spesso accade che l'ansia non venga diagnosticata in tempi brevi o correttamente.

Quali sono le Cause di Ansia Patologica?
Innanzitutto, precisiamo che non esiste un unico tipo di ansia, ma esistono differenti tipologie di disturbi ansiosi. Nonostante ciò, le cause scatenanti non sono del tutto note. Si ritiene che nell'eziologia della malattia ansiosa vi sia il coinvolgimento di:

Fattori genetici e familiari;
Fattori ambientali;
Presenza di eventuali altre patologie (anche di natura non psicologica).
Allo scopo di consentirne il trattamento farmacologico, si è cercato di capire quali fossero i fattori organici ad essere coinvolti nella comparsa della malattia ansiosa. Dagli studi svolti è emerso che la variazione dei livelli di alcuni tipi di neurotrasmettitopri può essere messa in relazione allo sviluppo dell'ansia. Più nel dettaglio, stiamo parlando di:

Acido gamma-amminobutirrico (o GABA), uno dei neurotrasmettitori inibitori più importanti del nostro organismo;
Noradrenalina (o NA);
Serotonina (o 5-HT, o 5-idrossitriptamina).
Quali sono i Sintomi dell'Ansia Patologica?
Come già detto, l'ansia si caratterizza per la percezione di una tensione psicofisica accompagnata da sensazioni di paura, inquietudine e preoccupazione. A tali sensazioni si possono associare sintomi fisici come:

Respiro affannato;
Aumento della frequenza cardiaca;
Vertigini;
Difficoltà di deglutizione;
Insonnia;
Tensione muscolare;
Tremori.
Va comunque precisato che le manifestazioni ansiose possono variare - tanto per tipo quanto per intensità - da un individuo all'altro. Quelli sopra riportati sono solo alcuni dei possibili sintomi che possono insorgere in caso di ansia.

Ad ogni modo, la sintomatologia compromette la qualità della vita del paziente in quanto l'ansia percepita è solitamente eccessiva o inappropriata. Inoltre, coloro che soffrono di ansia patologica, spesso vivono una situazione di costante paura nello sviluppare nuovi "attacchi", il che non può far altro che peggiorare ulteriromente la situazione.

Pertanto, è facilmente intuibile quanto sia importante rivolgersi al medico per ottenere una corretta e tempestiva diagnosi.

Come si Cura l'Ansia Patologica?
Innazitutto è bene riuscire ad individuare la causa scatenante il disturbo ansioso rivolgendosi ad uno speialista. Dopodiché, quest'ultimo può decidere di intervenire in diversi modi: con la psicoterapia, con la terapia farmacologica o con una combinazione delle stesse.

Naturalmente, se l'ansia è secondaria ad altri tipi di patologie, quando possibile, è necessario intervenire anche su di esse trattandole nel modo più opportuno.

13/06/2021

Chi di voi non si è mai sentito sfigato almeno una, o più volte, nella Vita, per cose importanti o per cose futili??
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09/04/2021

Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi. [Antoine de Saint-Exupéry]

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20/02/2021

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Il Prof. Silvano Fascia è Docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Facoltà di Medicina e Chirurgia, sede di Campobasso. Già Docente Universitario a Contratto presso l'Università degli Studi del Molise, Facoltà di Medicina e Chirurgia - CDL in Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica. Nato a Napoli il 24/08/1971, ha conseguito a pieni voti la Laurea Magistrale in Psicologia - Psicologia Clinica e di Comunità - presso l'Università di Roma La Sapienza nel 1997. Si è specializzato a pieni voti presso l'Istituto per lo Studio delle Psicoterapie (I.S.P.) di Roma in Psicoterapie Brevi ad Approccio Strategico. Perfezionatosi in svariate discipline presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha partecipato a moltissimi corsi di formazione ed aggiornamento professionale e a convegni scientifici di rilievo anche internazionale. Ha lavorato presso l'Istituto Europeo di Riabilitazione di Isernia dal 2001 al 2011 in qualità di Dirigente Psicologo. Esercita la libera professione di Psicologo e Psicoterapeuta, ad Isernia e Venafro”, mettendo a disposizione una formazione universitaria plurispecialistica e un'esperienza clinica quasi ventennale maturata in ambito clinico ed accademico. Consulente per diversi Enti, Istituzioni ed Amministrazioni sia Pubbliche che Private. Consulente Tecnico di Parte e Perito di Parte in ambito Giuridico-Forense. Il Dott. Silvano Fascia si occupa di Consulenza Psicologica e Psicoterapia Individuale, di Coppia e Familiare. Esperto in Sessuologia Clinica, Psicopatologia, Psicofarmacologia Clinica e Fitoterapia.