03/11/2025
Funeral Professional Day
Oggi, 3 novembre, si celebra la Giornata dei Professionisti delle Onoranze Funebri. Un’occasione per rendere omaggio a chi dedica la propria vita ad accompagnare le famiglie nel momento più difficile: la perdita di una persona cara.
È una giornata di riconoscenza e consapevolezza, nata per valorizzare il lavoro silenzioso, umano e indispensabile dei professionisti del settore funebre e cimiteriale.
Una giornata per chi serve la vita attraverso il commiato
Dietro ogni cerimonia, ogni fiore, ogni gesto di cura, c’è una rete di persone che agisce con dedizione, rispetto e sensibilità.
Gli operatori funebri non si limitano a un servizio tecnico, ma svolgono un ruolo sociale di enorme valore: trasformano il dolore in memoria, offrendo conforto e dignità ai momenti del lutto.
Questa giornata diventa quindi un momento per ringraziare e celebrare la loro umanità e professionalità. Questi gli elementi che spesso passano inosservati ma che rendono il loro lavoro fondamentale per le comunità.
Le origini della celebrazione
La Giornata dei Professionisti Funebri nasce nel 2021 su iniziativa di ALPAR, associazione che rappresenta il settore funerario in America Latina.
L’obiettivo è creare una tradizione internazionale capace di riconoscere pubblicamente il valore di questa professione e di rafforzare il rispetto verso chi la svolge con dedizione.
La scelta del 3 novembre non è casuale: segue il 1° e il 2 novembre, giorni dedicati alla commemorazione dei defunti, e sottolinea il legame profondo tra memoria, cultura e umanità.
Il sostegno internazionale e il riconoscimento dell’UNESCO
Nel 2020, la pandemia ha messo in luce l’importanza del settore cimiteriale e funerario, ricordando quanto essenziale sia il lavoro di chi, anche nei momenti più critici, garantisce dignità al commiato.
Proprio per questo, dal 2021, la giornata è diventata una ricorrenza annuale, promossa da ALPAR e sostenuta da FIAT-IFTA, (la Organizzazione Mondiale degli Operatori Funebri).
Il 16 giugno 2022, durante la riunione biennale del Consiglio Internazionale della FIAT-IFTA a Budapest, è stato approvato all’unanimità il sostegno ufficiale all’iniziativa, con l’obiettivo di ottenere anche il riconoscimento dell’UNESCO.