04/12/2025
Ci travolge la notizia dell’ennesimo e quello su cui dobbiamo riflettere ed agire è: perché data la natura violenta dell’uomo la donna si è sentita in dovere di ritirare la denuncia e riaccoglierlo in casa?
Forse sarebbe successo lo stesso ma un uomo che precedentemente ti ha minacciata con un’ascia, vessata e menata non si può pensare che cambi e si redima dopo neanche un anno.
Spesso sembra bastare la volontà di intraprendere un percorso psicologico a cambiare le cose. L’obbligo di frequentare un corso per uomini maltrattanti aiuta ma non risolve subito il problema. E la donna non può credere che tutta la precedente violenza sia scomparsa solo per il fatto che si faccia un percorso. Non può fidarsi.
Serve tempo per vedere la vera volontà di uomo.
Mi dispiace e dovunque sia abbraccio forte questa donna che per un attimo ha creduto che l’uomo al suo fianco fosse un uomo migliore disposto a lavorare sulle sue fragilità per amore. Ma di amore per l’ennesima volta non c’era nulla.
Spero che l’uomo venga preso presto e che la giustizia risponda con l’ergastolo e le aggravanti del caso dinanzi a tanta crudeltà.
unhttps://www.rainews.it/articoli/2025/12/femminicidio-nelle-marche-donna-picchiata-a-morte-in-casa-639c273a-5a47-41a3-89df-5a0a2d3f912f.html
Il delitto in provincia di Ancona. Il marito della vittima non si trova, ad aprile era stato arrestato per violenze