02/05/2020
Dalla prossima settimana, vista la teorica entrata nella fase 2 dell'epidemia da COVID, ho in programma la riapertura dello studio cardiologico.
Vista l'esiguità dei giorni disponibili, in media un giorno a settimana, darò priorità ai pazienti che avrei dovuto visitare prima dell'emergenza.
Logicamente mi atterrò e i pazienti dovranno attenersi a delle semplici ma basilari regole per garantire la sicurezza della visita:
- prima della visita i pazienti saranno sottoposti a pre-triage telefonico che escluda sintomi potenzialmente ascrivibili a COVID nelle ultime due settimane (febbre, tosse, congiuntiviti etc) o contatti con persone potenzialmente affette o provenienti da aree ad alta densità di contagio. Nel caso di dispnea (affanno) di recente insorgenza approfondirò l'intervista telefonica essendo un sintomo potenzialmente dipendente da cardiopatia.
- i pazienti dovranno presentarsi a visita puntuali ma non in anticipo, in modo da evitare presenza di più persone in sala d'attesa.
- entrerà nell'ambulatorio esclusivamente il paziente, indossando propri mascherina e guanti monouso. In ambulatorio troverà comunque disponibile un gel igienizzante per mani.
- gli appuntamenti saranno debitamente distanziati tra loro in modo da garantire aerazione dello studio dopo ogni visita e dare la possibilità di sanificare le superfici entrate in contatto col paziente e la sua documentazione (parti scoperte del lettino, scrivania, fonendoscopio e sfigmomanometro). Solo dopo tali procedure potrà avere accesso il paziente successivo.
- per ogni paziente utilizzerò come sempre elettrodi monouso per ECG e cambierò la carta del lettino. Utilizzerò inoltre dei coprisonda monouso per l'ecografo.
- io indosserò camice, mascherina, visiera e guanti monouso.
- si consiglia di portare esclusivamente i referti relativi alle visite mediche e gli esami di laboratorio più recenti.
Seguendo questi semplici accorgimenti sarà possibile lavorare in serenità e sicurezza.