19/02/2013
La Nazione
Dato che non si legge bene, ecco il testo:
Trentacinque anni, pugliese trapiantata alla Spezia da 10, madre separata con bollette e affitto da pagare. La storia di Annamaria Annicchiarico è quella di molte donne: la necessità di lavorare, una bimba piccola da accudire e i genitori lontani centinaia di chilometri, a Grottaglie, sua città di origine. E così, conciliare famiglia e impiego diventa come fare i salti mortali: una condizione comune a una grossa fetta del mondo femminile italiano, che supplisce da solo alle carenze del welfare e dei servizi. " Dopo aver ricoperto diverse mansioni, sono diventata imprenditrice -racconta- aprendo nel centro storico "Outime", un outlet di orologi che ho chiuso nel 2011 anche perchè non potevo assecondare a sufficienza le esigenze di mia figlia. Ho avuto lo stesso problema nella successiva esperienza in un punto di ristoro del nuovo centro commerciale".
Annamaria ha provato sulla propria pelle le difficoltà di un mondo lavorativo "che a neppure 40 anni ti considera già vecchia, in cui anche se si fa il proprio dovere con puntualità, non sempre si trovano persone disposte a venirti incontro". "Se per esempio, avevo la bimba con la febbre, -racconta- ecco che il problema era solo mio; purtroppo so che questo atteggiamento è diffuso: sono comunissimi i casi di aziende che discriminano persone con i figli, e i dati impietosi relativi all' occupazione femminile ne sono una testimonianza lampante".
La scelta di non farsi passare il mantenimento dall' ex marito, spesso si è tradotta in fatica e delusioni. "Chi prende questa decisione -spiega- non è supportata dalla legge: lo Stato non ti tutela e ogni "extra" diventa un obiettivo da conquistare con sudore". Ma la volontà non le manca e la difficoltà ha aguzzato l' ingegno: ispirandosi all' esperimento riuscito di un' impresa torinese, Annamaria lo scorso novembre si è creata un lavoro su misura. Si chiama "Tempo per te" (www.tempoperte.net, FB: Tempoperte La Spezia, tempopertesp@gmail.com) e il nome fa intuire di cosa si tratta. "E' il perfetto lavoro che una madre separata può fare, mettendosi a disposizione degli altri e valorizzando la propria esperienza di organizzatrice: assicuro alle persone, rivolgendomi in particolare a chi lavora, anziani e invalidi, una serie di servizi che permette di risparmiare ore preziose". Dal pagamento delle bollette alla spesa, dal ritiro e consegna in lavanderia alle pulizie, sono tante le incombenze che complicano le nostre vite e che possono essere evitate a prezzi compatibili con i tempi di crisi. "Basta scegliere e, stabilendo un rapporto di fiducia che diventa fondamentale, aiuto le persone a gestire la propria vita" conclude la Annicchiarico. Che, non ultimo, riesce finalmente anche a governare la propria.
CHIARA TENCA