Studio di Psicologia - Dott. Alessio Novarelli

Studio di Psicologia - Dott. Alessio Novarelli Psicologo Psicoterapeuta La Spezia. Intervento assessment collaborativo per adulti, coppie, famiglie Psicologo Psicoterapeuta a La Spezia e Sarzana.

Mi occupo di diagnosi psicologica, supporto clinico e percorsi di psicoterapia individuale e di coppia. Sono specializzato in disturbi d’ansia, dell’umore, relazionali e disturbi alimentari. Utilizzo l’assessment collaborativo, una metodologia che coinvolge attivamente il paziente nel processo di valutazione, per costruire insieme comprensione e cambiamento. Offro percorsi terapeutici personalizzati in studio e online.

“Non si ferma il mare disegnandogli un confine.”È il gesto di chi crede di proteggere controllando, di chi pensa che tac...
20/10/2025

“Non si ferma il mare disegnandogli un confine.”

È il gesto di chi crede di proteggere controllando, di chi pensa che tacere certi temi possa evitarne l’esistenza.
Ma non si ferma il mare disegnandogli un confine.

Se non insegniamo ai ragazzi a parlare di corpo, emozioni e consenso, saranno gli eventi — o la violenza — a farlo al posto nostro.
Non si protegge un bambino spegnendo la luce.
Si protegge insegnandogli a riconoscere le ombre.

L’educazione sessuale e affettiva non è una minaccia, ma un modo per prevenire la paura, l’abuso e la solitudine.
Secondo l’OMS e l’APA, i programmi di educazione sessuo-affettiva riducono i comportamenti a rischio, migliorano la consapevolezza del consenso e rafforzano le competenze emotive.
Togliere questa possibilità ai giovani significa toglier loro strumenti di sicurezza, non di trasgressione.
Il silenzio non protegge: espone.

«Non è solo questione di valori: i numeri lo dimostrano. A livello mondiale, l’85 % dei paesi ha oggi una legislazione o politica sull’educazione sessuale. Tuttavia, avere la legge non basta: gli studi mostrano che la vera efficacia arriva quando i programmi sono completi e ben implementati — e allora i giovani ritardano l’inizio dell’attività sessuale, fanno scelte più consapevoli, e acquisiscono strumenti utili per corpo, emozioni e consenso.»

A volte l’unica cosa di cui abbiamo veramente bisogno è una persona,una persona che ci dica: “stai tranquillo, tu ce la ...
16/10/2025

A volte l’unica cosa di cui abbiamo veramente bisogno è una persona,
una persona che ci dica: “stai tranquillo, tu ce la farai, io credo in te, vai avanti, non mollare.”
e a volte, quella persona dobbiamo essere noi stessi.

Ci sono momenti in cui il mondo sembra distante, e le parole che vorremmo sentire non arrivano da nessuno.
È allora che possiamo imparare a pronunciarle dentro di noi, a diventare quella voce che sostiene, che crede, che accoglie.
Essere quella presenza che non abbandona, nemmeno quando tutto tace.

🎧 The Smiths – Please, Please, Please, Let Me Get What I Want

A volte, bastano due colori per creare un confine.Ci sono paesaggi che sembrano semplici, ma che ci restano dentro.Una l...
17/09/2025

A volte, bastano due colori per creare un confine.

Ci sono paesaggi che sembrano semplici, ma che ci restano dentro.
Una linea, due colori, e qualcosa cambia.
Come certe emozioni che non fanno rumore, ma segnano un prima e un dopo.

A volte, la mente è come una fotografia di Fontana:
una parte vive nel presente, una parte resta ancorata al passato.
E lì, sulla linea tra i due, si muove il nostro lavoro terapeutico.

Ricostruire i confini.
Trovare il punto di incontro tra ciò che siamo stati e ciò che vogliamo diventare.

“Non si deve cercare una foto, ma trovarla.”Franco FontanaQuesta frase mi accompagna spesso. Anche nel mio lavoro di psi...
26/05/2025

“Non si deve cercare una foto, ma trovarla.”
Franco Fontana

Questa frase mi accompagna spesso. Anche nel mio lavoro di psicologo non cerco “dove sta il problema”, ma provo a trovare insieme alla persona un nuovo modo di guardarsi.
L’assessment collaborativo funziona così: si esplora, si osserva, si riflette insieme.

Un po’ come nella fotografia: la bellezza c’è già, serve solo imparare a vederla.
E, come diceva anche Picasso:

“Io non cerco… trovo.”

Due terapeuti per una coppia: il valore della co-terapiaNel nostro primo incontro di coppia – che definiamo assessment c...
17/04/2025

Due terapeuti per una coppia: il valore della co-terapia

Nel nostro primo incontro di coppia – che definiamo assessment collaborativo – ci saremo noi terapeuti (una coppia professionale) e voi, coppia che si affida a noi.
Insieme daremo forma al percorso: raccoglieremo le vostre domande, i dubbi, le fatiche, ma anche i desideri e gli obiettivi.
Le vostre domande saranno la bussola che guiderà l’intervento: “Perché sono sempre arrabbiato con lei?”, “Come possiamo ritrovarci?”, “Perché non ci scegliamo più?”

Ci alterneremo tra incontri di coppia, dove saremo tutti insieme, e momenti individuali: tu con me, il tuo partner con la mia collega o viceversa.
Questo ci permetterà di approfondire i funzionamenti personali che ognuno porta nella relazione, rendendo possibile – più avanti – una comprensione nuova e reciproca.
Non cerchiamo colpevoli, ma consapevolezze.

La co-terapia offre un doppio sguardo: maschile e femminile, interno ed esterno alla coppia, per cogliere sfumature che altrimenti rischierebbero di sfuggire.
Lavoriamo su due livelli: quello della storia individuale e quello della relazione, che spesso diventa specchio e contenitore di proiezioni, aspettative, ferite.

Questo percorso può essere utile a molte coppie:

💍a chi si sta per sposare e vuole conoscersi meglio,

🌩️ a chi vive un momento di crisi,

🌱 a chi ha scelto di separarsi ma desidera farlo con consapevolezza.

Ogni coppia è unica, e ogni storia merita di essere accolta con rispetto, ascolto e cura.
Il nostro compito è accompagnarvi nel dare senso a ciò che accade, per provare – insieme – a trasformarlo.
▪️
▪️
▪️

Non impari a nuotare restando sulla riva: l'acqua ti insegna mentre ti immergiQuante volte aspettiamo di sentirci pronti...
26/03/2025

Non impari a nuotare restando sulla riva: l'acqua ti insegna mentre ti immergi

Quante volte aspettiamo di sentirci pronti prima di fare un passo? Ma la verità è che la vita non si impara da fuori: serve entrarci dentro, provare, sbagliare, adattarsi.

Te ne sei accorto si...

Ti è mai capitato di bloccarti per paura di non essere pronto?

🔹 La giusta distanza: siamo ombre che si sfiorano?Guarda questa immagine. Due persone lontane, separate, eppure le loro ...
11/03/2025

🔹 La giusta distanza: siamo ombre che si sfiorano?

Guarda questa immagine. Due persone lontane, separate, eppure le loro ombre si toccano. È un’illusione ottica o una metafora potente?

Nelle relazioni, trovare la giusta distanza è essenziale. Troppo vicini, rischiamo di fonderci e perdere noi stessi. Troppo lontani, ci dissolviamo nell’assenza. Questo vale con i genitori, i partner, il passato.

🔹 Come fare pace con chi ci ha ferito?
🔹 Come smettere di cercare conferme da chi non ha mai saputo darcele?
🔹 Come accettare ciò che è stato senza lasciare che definisca il nostro futuro?

A volte ci sentiamo come queste due figure: distanti nella realtà, ma legati da ombre che ancora si sfiorano. Quanto del nostro passato continua a proiettarsi su di noi? E quanto possiamo scegliere di cambiare?

La terapia non impone perdono né distacco, ma aiuta a trovare un equilibrio. La distanza giusta esiste: è quella che ci permette di vedere con chiarezza, senza perdersi e senza sparire.

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi." Marcel ProustIn "Alla ric...
13/02/2025

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi." Marcel Proust

In "Alla ricerca del tempo perduto", Proust ci insegna che il passato non è solo qualcosa che lasciamo alle spalle, ma una dimensione viva, capace di rivelarci nuovi significati nel presente. I ricordi, spesso dimenticati, riaffiorano improvvisamente e ci permettono di rileggere la nostra storia con una nuova consapevolezza.

Non è il mondo esterno a cambiare, ma il nostro sguardo su di esso.

Allo stesso modo, l’Assessment Collaborativo aiuta ad esplorare la propria vita attraverso una prospettiva rinnovata. Non è un semplice insieme di test psicologici, ma un viaggio interiore che accompagna la persona nel comprendere sé stessa con maggiore profondità. Attraverso questo processo, aspetti di noi che sembravano cristallizzati possono essere osservati sotto una luce diversa, meno rigida e più aperta al cambiamento.

Il vero cambiamento, quindi, non si trova nel cercare fuori qualcosa di nuovo, ma nel concedersi la possibilità di vedere con occhi nuovi ciò che è sempre stato dentro di noi. Spesso restiamo ancorati a vecchie narrazioni su chi siamo, senza accorgerci che esiste un modo diverso di interpretarci.

E se il primo passo fosse proprio quello di guardarti con più curiosità? Quale parte di te stesso potresti osservare oggi in modo nuovo?

Conosco un racconto in cui si parla anche di una farfalla.Un re dell’oriente, cinese, vuole dare un premio all’uomo più ...
04/02/2025

Conosco un racconto in cui si parla anche di una farfalla.
Un re dell’oriente, cinese, vuole dare un premio all’uomo più forte di tutto il regno. Giungono tanti uomini vigorosi e potenti: un uomo che con un braccio riesce ad alzare un cavallo, un altro che riesce addirittura ad alzare un carro intero con tanto di cavallo ..e tanti altri ancora con grandi, grandi pesi.
Finché nel regno non dicono: “Sta arrivando l’uomo più forte del paese!” e arriva un cinese enorme e fortissimo che però non porta né carri né cavalli, porta una cassetta, una piccola scatolina.
Stupiti gli chiedono: “Tu che cosa alzi? Cavalli,carri, pesi vari?” e lui risponde: “Si io posso alzare tutto questo, ma posso fare qualcosa di meglio” quindi apre la scatolina, mette la mano dentro e dice: “Io posso alzare una farfalla prendendola per le ali, senza danneggiarla”.

Questa è la forza.

Spesso pensiamo che la forza sia resistenza, rigidità, il controllo assoluto. Ma la vera forza è flessibilità, è la capacità di sostenere senza soffocare, di lasciare andare senza perdere il contatto, di trasformare senza distruggere.
L’Assessment Collaborativo lavora proprio su questo: aiuta a sviluppare un nuovo modo di vedere se stessi, più aperto e meno rigido, più compassionevole. Non si tratta di imporsi di essere diversi con la sola forza di volontà, ma di imparare a conoscersi con maggiore profondità, accogliendo anche le parti più vulnerabili.
Come nella storia della farfalla, il cambiamento non avviene forzando qualcosa dentro di noi, ma imparando a toccare la nostra esperienza con delicatezza e consapevolezza.
La psicoterapia non è un atto di potere su se stessi, ma un processo di scoperta, che permette di sviluppare una forza più autentica, capace di sostenere senza spezzare.

E tu, hai mai pensato che la tua vera forza potrebbe risiedere nella capacità di essere più flessibile con te stesso?

L'opposto della dipendenza non è la sobrietà, ma la relazione.C’è sempre questa facilità di giudizio, leggevo di queste ...
17/11/2024

L'opposto della dipendenza non è la sobrietà, ma la relazione.

C’è sempre questa facilità di giudizio, leggevo di queste dichiarazioni, tra cui: “La droga è m**da e chi si droga è un cogl**ne”

C’è sempre questa facilità di giudizio sugli altri, senza neanche sapere da dove l’altro viene, che storia porta con sè e di sè, quando basterebbe provare a volte a mettere i piedi nelle scarpe dell’altro per capire dove e come noi saremmo potuti arrivare e con quali difficoltà.

C’è sempre questa facilità di giudizio, quando si parla di dipendenze e c’è chi è dipendente da una persona, dai social, dal cibo, dall’alcol, non solo dalle droghe, e le dipendenze sono, semplificando, “l’unica scelta” ma dobbiamo capirne di più, dobbiamo andare oltre, anche perchè quasi tutto quello che pensiamo di sapere sulla dipendenza potrebbe essere sbagliato.

Negli anni 60, hanno fatto un esperimento: hanno preso un ratto, l'hanno messo in una gabbia singola e gli hanno dato due bottiglie di acqua, una contenente acqua fresca e l’altra acqua con l’eroina; il topo preferiva sempre l’acqua con la droga e consumava, in molti casi, tutta la quantità fino a procurarsi la morte.

Alla fine degli anni 70 il professore Bruce Alexander, docente di psicologia dell'università di Vancouver, ha osservato questo esperimento notando però che il ratto di turno era sempre messo in gabbia da solo, quindi decise di costruire una gabbia collettiva enorme, quasi 200 volte più grande: un RAT-PARK, ovvero un parco giochi per topi, abbellito con alberi ed elementi naturali dove vennero anche inseriti altri topi provenienti dal mondo esterno.

A questo punto, tutti i topi, sia quelli in gabbia che quelli nel parco, avevano sempre accesso alla possibilità di bere i due liquidi, ma mentre quelli in gabbia singola preferivano sempre l’acqua con l’eroina, i topi nel RAT-PARK preferivano maggiormente l’acqua fresca senza nessuna aggiunta di altre sostanze.

L’esperimento ha dimostrato che l’isolamento sociale è un fattore determinante per il consumo continuato di droghe.
La libertà e la compagnia dell’altro fanno calare drasticamente la dipendenza.

➡️ l'articolo continua nel sito, trovate il link in bio ➡️

Indirizzo

Via Baldassarre Biassa 45
La Spezia
19121

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 08:00 - 13:30

Telefono

+393471095633

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Studio di Psicologia - Dott. Alessio Novarelli pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Studio di Psicologia - Dott. Alessio Novarelli:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare

Il mio percorso, le mie esperienze formative e professionali

Sono il Dott. Alessio Novarelli, laureato in Psicologia Clinica, presso l'Università degli studi di Parma, iscritto all'Ordine degli Psicologi regione Liguria (n°2571); Psicoterapeuta in formazione, presso la Scuola di Psicoterapia Integrata.

Il mio percorso formativo è caratterizzato da esperienze e collaborazioni che interessano tutte le aree di sviluppo:

infanzia, adolescenza, età adulta.

Le mie esperienze formative e professionali: