21/08/2025
Condivido questo importante contenuto del dott. Dott. Giuseppe Lavenia che ci mette in guardia, ancora una volta, sull'utilizzo della tecnologia: i contenuti veloci non catturano solo l’attenzione… la consumano.
Dopo pochi minuti di scroll, il cervello dimentica metà delle intenzioni pianificate: un vero “reset” che ci intrappola in un presente che si azzera a ogni swipe. 📱
Forse è il momento di rallentare, spegnere lo scroll infinito e riprenderci memoria, attenzione e spazio per ciò che conta davvero. 💡
Come sempre grazie per questi contenuti!
Quante volte lo diciamo dopo aver scrollato su TikTok o Reels?
Non è una battuta.
Una ricerca presentata al CHI Conference ha dimostrato che i video brevi, quelli che cambiano contesto ogni 15 secondi, non solo catturano l’attenzione: la bruciano.
Dopo 10 minuti di TikTok, i partecipanti dimenticavano quasi la metà delle intenzioni pianificate. Non era semplice distrazione: era un vero e proprio crollo della memoria prospettica, quella che ci permette di ricordarci le azioni da compiere.
È come se il cervello, sommerso da stimoli veloci e continui, non avesse più spazio per trattenere il “ricordati di fare quella chiamata” o il “prendi le medicine alle otto”. Il risultato? Restiamo intrappolati in un presente che si resetta a ogni swipe.
Il problema non è solo dei ragazzi.
Riguarda tutti noi. Perché se dimentichi un’intenzione, non perdi solo memoria: perdi un pezzo della tua capacità di guidare la tua vita.
La verità è che la velocità con cui ci abituiamo a consumare contenuti sta allenando il nostro cervello… a dimenticare.