15/07/2021
Vista l'abbondanza di frutta di ogni varietà, perché non riproporre questo post "estivo"...
E da quest'anno, chi usa il fruttapec troverà anche la versione 4:1 !!!
cameo Italia
P come PECTINA!
Buonasera!
Visto il periodo giusto, di abbondanza e di varietà di 🍓 frutti 🍑 di questa stagione, oggi vorrei parlarvi della PECTINA.
Dico periodo giusto proprio perchè l'estate 🌞 ci regala una grandissima varietà di frutti con i quali molti di noi si cimentano nella preparazione di mille confetture.
Approfitto per specificare subito una dicitura di legge: il termine MARMELLATA è riservato esclusivamente ai prodotti preparati con gli agrumi 🍋, mentre con tutti gli altri frutti si prepara la CONFETTURA.
A livello casalingo, in tanti preparano la confettura mettendo solo frutta e zucchero in proporzioni variabili, facendo poi bollire il mix per ore fino a renderlo denso secondo il gusto personale.
Ed altrettanti utilizzano frutta e zucchero 🍚 in proporzione 50/50, un po' per abitudine, un po' per una migliore conservazione, senza però considerare che il prodotto che ottengono ha una percentuale di zuccheri semplici altissima (considerate il 50% di zucchero aggiunto + lo zucchero già presente naturalmente nella frutta!).
Ma cos'è che fa addensare la confettura, a parte l'evaporazione dell'acqua durante la lunghisssssssima cottura?
La PECTINA!
La pectina è una FIBRA, un polisaccaride formato da monosaccaridi diversi, presente nella frutta in una quantità che dipende dalla specie e dalla maturazione.
La pectina cementifica lo spazio tra una cellula e l'altra, tenendole unite e dando croccantezza alla frutta; con il procedere della maturazione questo legame si scioglie e il frutto perde consistenza.
E' presente in quantità maggiori soprattutto nelle mele e negli agrumi, ed è per questo motivo che spesso chi prepara in casa la confettura li aggiunge al mix di frutta e zucchero 😉!
La pectina però trova anche impiego nell'industria alimentare proprio come gelificante ed in tal caso assume la denominazione di E440 che trovate spesso in etichetta.
Qualcuno poi, me compresa (confesso!), quando prepara la confettura utilizza un prodotto chiamato FRUTTAPEC (o nome diverso a seconda della marca), anche se in tanti pensano sia nocivo, dannoso, "sintetico" o quant'altro di brutto o poco naturale si possa pensare.
E invece...
Innanzitutto leggiamo gli ingredienti ed analizziamoli: destrosio, gelificante: pectina; correttore di acidità: acido citrico; sciroppo di glucosio, conservante: acido sorbico; succo di limone disidratato.
Il destrosio non è null'altro che zucchero (glucosio), la pectina la conosciamo, così come anche il succo di limone.
L'acido citrico è un acido naturalmente presente nella frutta, utilizzato proprio per acidificare il prodotto, insieme al succo di limone, e consentire quindi una buona conservabilità: i prodotti con un pH pari o inferiore a 4.5 infatti hanno poche probabilità di sviluppare muffe e batteri nocivi 👾.
Lo sciroppo di glucosio è un altro zucchero, in questo caso in polvere anche se si chiama sciroppo, utilizzato come "supporto" per meglio sciogliere le sostanze nella confettura.
L'acido sorbico è un altro acido naturale ricavato soprattutto da un frutto chiamato sorbo, utilizzato specificatamente contro le muffe e i funghi che possono svilupparsi in questo tipo di prodotti.
Qualcuno dirà... ma quindi aggiungo altro zucchero se uso il fruttapec!
Si, in realtà ne aggiungo un pochino, ma considerate che una busta da utilizzare per ogni kg di frutta contiene 25 g di prodotto, di cui lo zucchero compone solo una parte, quindi alla fine ne aggiungiamo nel peggiore dei casi il 2.5%... pochissimo rispetto alla quantità di zucchero che aggiungiamo proprio con lo scopo di dolcificare e conservare la confettura no❓
E non è tutto!
A livello nutrizionale, l'uso del Fruttapec ha un vantaggio non da poco...
Consentendoci di ottenere una confettura in 3 minuti di bollitura o poco più, ci consente di mantenere molto di più tutte le caratteristiche nutrizionali della frutta, che solitamente a causa delle ore infinite di bollitura delle confetture tradizionali risultano praticamente assenti nel prodotto finito! 👍
Non demonizziamo quindi, ingiustamente, le pectine industriali prima di conoscerne l'effettiva composizione e le proprietà!
Impariamo piuttosto a dosare lo zucchero 🍚 (o i dolcificanti adatti alla cottura) in maniera da ottenere un prodotto il più sano ed equilibrato possibile.
Se ad esempio utilizziamo il Fruttapec 3:1 possiamo utilizzare 1/3 di zucchero rispetto al peso della frutta 🍒 e restare sotto il 30-35%, che sarebbe l'ideale per un buon prodotto.
E da domani.... tutti in cucina 👩🍳 a preparare la confettura!
cameo Italia