02/12/2025
️️Da un punto di vista posturale il piede, sia endocettore che esocettore, può essere:
Piede cavo varo:
è un piede caratterizzato dalla caduta astragalo- calcaneare esterna che provoca una rotazione esterna degli assi tibiali e femorali. A livello posturale si possono rilevare una rotazione esterna di gamba e coscia, disassamento esterno rotuleo, tendenza a manifestare varismo di ginocchia, retroversione iliaca, verticalizzazione del sacro e diminuzione della lordosi lombare.
Piede cavo asimmetrico:
si riscontra una rotazione esterna degli assi tibiali e femorali differenti tra i due lati corporei, con un ginocchio varo più accentuato su un lato. Inevitabilmente, in conseguenza a tale situazione, si riscontreranno un basculamento del bacino ed una rotazione iliaca. Tale rotazione si mostrerà con la parte più bassa e anteriore dal lato meno varo. La colonna vertebrale, a questo punto, tenderà a modificarsi in due modi: armonioso, con attitudine scoliotica o disarmonico, caratterizzato da blocchi vertebrali a vari livelli aggravati da retrazioni muscolari.
Piede piatto valgo:
a causa di una lassità legamentosa è caratterizzato da un cedimento dell’arco interno. Tale infossamento astragalo – calcaneare interno può provocare una rotazione interna degli assi tibiali e femorali, disassamento interno rotuleo, valgismo di ginocchio, antiversione iliaca con aumento dell’angolo sacrale, iperlordosi con proiezione anteriore di L3 e addome prominente, ipercifosi dorsale e cervicale
Piede piatto asimmetrico:
è un piede che si presenta con un valgo asimmetrico del retro-piede che causa una rotazione asimmetrica degli assi tibiali e femorali. Il bacino ruota sul suo stesso asse e bascula ed il lato più basso e anteriore sarà il lato corrispondente al piede più valgo. La colonna vertebrale, a questo punto, come nel caso dei piedi cavi asimmetrici, tenderà a modificarsi in due modi: armonioso, con attitudine scoliotica o disarmonico, caratterizzato da blocchi vertebrali a vari livelli.
Piedi disarmonici:
Si definiscono “disarmonici” due retro-piedi con caratteristiche opposte, ossia un valgo da un lato e un varo dall’altro. Questo tipo di piede esprime la modalità con cui si adattano i piedi più frequentemente compensando un problema discendente. L’appoggio unipodalico mette in evidenza le disarmonie dette poiché un piede si manterrà in equilibrio con appoggio varizzante e l’altro con appoggio valgizzante.
Piede a doppia componente:
Questa tipologia di piede è visibile solamente tramite analisi del cammino e non nella posizione ortostatica. É un piede che presenta componenti sia varizzanti sia valgizzanti. Tutto ciò determina una proiezione anteriore del centro di massa che porta a delle sollecitazioni muscolari anomale a livello lombare con contrazione costante dei paravertebrali. Ciò porta tensioni e dolori alla colonna vertebrale a diverse altezze, a livello dei trocanteri, ai polpacci, alle piante dei piedi. Avere un piede a doppia componente può predisporre ad avere il dorso piatto ed il piano scapolare anteriore.
(Estratto da : la Riprogrammazione P.G.
dott. Bricot)