27/11/2025
GRANDI NOTIZIE PER I PAZIENTI DI MELANOMA.
VIA LIBERA IN GAZZETTA UFFICIALE ALLA COMBINAZIONE NADINA (IPILIMUMAB E NIVOLUMAB) EROGABILE DAL SSN, UN PASSO FONDAMENTALE PER L’ONCOLOGIA DERMATOLOGICA E PER TUTTI I PAZIENTI AFFETTI DI MELANOMA.
UNA RIVOLUZIONE ED UN PASSO AVANTI NELLA CURA DEL MELANOMA, GRAZIE A QUESTO TICONOSCIMENTO È POSSIBILE INIZIARE LA CURA PROMA DELLA CHIRURGIA E COLPIRE IL MELANOMA QUANDO È PIÙ VULNERABILE.
Da oggi la combinazione di farmaci prevista dallo studio Nadina è ufficialmente riconosciuta in Italia, con l’inserimento nell’elenco dei medicinali erogabili a carico del Ssn ai sensi della Legge 648/96, come annunciato sulla Gazzetta Ufficiale. «Un passo fondamentale per l’oncologia dermatologica e per tutti i pazienti affetti da melanoma» commenta Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative presso l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione Pascale di Napoli.
«Nadina – scrive – non è solo un nome, ma un nuovo paradigma terapeutico». La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale sancisce «l’inizio di una nuova era nella gestione del melanoma», con un approccio innovativo di trattamento neoadiuvante.
Grazie a questo riconoscimento, è possibile infatti iniziare la terapia prima della chirurgia, “armando” il sistema immunitario con due cicli di immunoterapia combinata con ipilimumab e nivolumab, per colpire il melanoma nel momento in cui è più vulnerabile. Dopo l’intervento chirurgico, la risposta patologica guida il percorso terapeutico, consentendo di personalizzare il trattamento e ridurre i cicli post-operatori.
Il trattamento adiuvante con solo nivolumab in monoterapia è previsto infatti solo nei pazienti che, dopo l’intervento chirurgico, hanno registrato una risposta patologica parziale (definita come persistenza dell’11-50% di tumore residuo vitale) o una non risposta patologica (definita come persistenza del ≥50% di tumore residuo vitale).
I dati dello studio Nadina – finalizzato a individuare la combinazione più efficace e sicura per il trattamento neoadiuvante del melanoma in stadio III clinico resecabile – mostrano un aumento significativo delle risposte patologiche, un miglioramento della sopravvivenza libera da eventi e una riduzione dei trattamenti post-operatori nei pazienti che rispondono pienamente.
Melanoma Italia ONLUS
www.melanomaitalia.org