Mi curo di te

Mi curo di te Articoli e News sulla Sanità nel Salento

    LECCE - 𝟮𝟱 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 "𝗟𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗮𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗿𝗼𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝗢𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲"Il 25 novembre, dalle 9 alle 13,...
21/11/2025

LECCE - 𝟮𝟱 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 "𝗟𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗮𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗿𝗼𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝗢𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲"

Il 25 novembre, dalle 9 alle 13, nel Polo Didattico di ASL Lecce (ingresso via Torre del Parco) si terrà la conferenza "La rete antiviolenza e il percorso rosa in Ospedale".

La Rete antiviolenza è nata in ASL Lecce recependo la Legge Regionale del 2014 che mirava a contrastare la violenza di genere promuovendo le prime interlocuzioni con i CAV (centri anti violenza). Numerose le iniziative messe in campo: nel 2016 un primo protocollo di intesa tra Procura ordinaria e ASL Lecce, nel 2027 una formazione specifica per gli operatori dei servizi sanitari coinvolti nella gestione dei casi violenza di genere. Dal 2019, in seguito alla Legge 69 sul "codice rosso", è stata avviata la formazione specifica per la gestione della violenza sulle donne e sui loro figli e sono state allestite, all'interno dei Pronto Soccorso degli Ospedali di Gallipoli e del Vito Fazzi di Lecce delle "stanze rosa" dedicate all'accoglienza delle donne vittime di violenza.
Dal 2022 al 2024 è stato avviato un tavolo interistituzionale tra operatori ASL e magistratura per definire un protocollo operativo firmato dalle parti il 29 maggio 2024. Dal protocollo è scaturita una rete di operatori che lavorano a favore delle donne e dei minori che subiscono violenza. Gli attori di questa rete sono: il Tribunale ordinario, Tribunale dei minori, forze dell'ordine, operatori del 118 e del Pronto Soccorso, operatori CAV, EMI e servizi sociali territoriali.
La rete ha l'obbiettivo di accelerare e facilitare la presa in carico della donna e dei minori che subiscono violenza evitando ulteriori rivittimizzazioni e reiterazioni da parte del maltrattante.

Nel 2024 nel solo Pronto Soccorso del Dea Vito Fazzi sono giunte 44 donne vittime di violenza, due terzi delle quali provenienti dalla provincia di Lecce. Poco più della metà del campione ha effettuato una denuncia.
Gli autori delle violenze sono in gran parte compagni (29.5%), a seguire conoscenti (22.7%), conviventi (3.6%), sconosciuti (9.1%) e parenti (4.5%).

Il 61.5% ha ricevuto percosse, il 23.1% violenza sessuale, il 9.6% violenza psicologica, il 3.8% violenza economica e il restante 1.9% ha subito percosse in stato di gravidanza.
Dall'inizio del 2025 sono 36 donne che hanno denunciato violenza nel Pronto Soccorso del Fazzi.

    BRINDISI - 𝗔𝗳𝗳𝗶𝗱𝗼, 𝗱𝘂𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗲́𝗾𝘂𝗶𝗽𝗲 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗼𝗿𝘇𝗶𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗕𝗥/𝟭 𝗲 𝗗𝗶𝘀𝘁𝗿𝗲...
21/11/2025

BRINDISI - 𝗔𝗳𝗳𝗶𝗱𝗼, 𝗱𝘂𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹'𝗲́𝗾𝘂𝗶𝗽𝗲 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗼𝗿𝘇𝗶𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗕𝗥/𝟭 𝗲 𝗗𝗶𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗼𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗕𝗿𝗶𝗻𝗱𝗶𝘀𝗶

In occasione della “Settimana dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” l’équipe multidisciplinare integrata Affido e Adozione del Consorzio sociale BR/1 e del Distretto sociosanitario di Brindisi, ha promosso due incontri di gruppo per famiglie affidatarie e cittadini. Gli appuntamenti si terranno il 25 novembre dalle 15.30 alle 17.30 nel salone messo a disposizione dal Consorzio BR/1, in via Grazia Balsamo 4 e il 27 novembre dalle 9 alle 12.30 nella sala consiliare del Comune di San Vito dei Normanni.

La finalità è quella di fornire informazioni sull’istituto dell’affido, attraverso il Servizio per l’affidamento familiare minori che opera a supporto dell'équipe. Le psicologhe del Servizio saranno a disposizione delle coppie e dei single che hanno intrapreso il percorso dell’ affido, di coloro che hanno già dato disponibilità e di chi desidera approfondire questa tematica di grande attualità. L’obiettivo è promuovere la cultura dell’affido, favorendo un confronto aperto su un Istituto di rilevanza sociale che rappresenta una soluzione funzionale per tanti minori in situazioni familiari svantaggiate.

    LECCE - 𝗖𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗼𝗰𝘂𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱’𝗮𝘃𝗮𝗻𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝗢𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗚𝗮𝗹𝗹𝗶𝗽𝗼𝗹𝗶Si è svolta oggi nel reparto di Oculistica dell...
21/11/2025

LECCE - 𝗖𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗼𝗰𝘂𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱’𝗮𝘃𝗮𝗻𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝗢𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗚𝗮𝗹𝗹𝗶𝗽𝗼𝗹𝗶

Si è svolta oggi nel reparto di Oculistica dell'Ospedale di Gallipoli una giornata dedicata alla formazione avanzata in chirurgia oftalmologica, nell’ambito del corso “Tecniche chirurgiche: impianti secondari di IOL e chirurgia vitreoretinica”.

La giornata formativa – diretta scientificamente dalla Dott.ssa Maria Carmela Costa, Direttore della UOC di Oftalmologia del P.O. “Vito Fazzi” di Lecce, e dal Dr. Gianluca Besozzi, Direttore della UOSVD di Oculistica del P.O. di Gallipoli – è stata incentrata sulla live surgery, con due sessioni operatorie eseguite dal Dr. Besozzi. Le procedure, trasmesse in diretta ai partecipanti, hanno permesso di approfondire tecniche di impianti secondari di IOL - lenti intraoculari - e metodiche chirurgiche vitreoretiniche, temi di grande rilevanza per la gestione delle complicanze e degli esiti post-chirurgici più complessi.

La mattinata si è aperta con la presentazione dei casi clinici, seguita dalle prime procedure in diretta, che hanno favorito un confronto continuo tra discenti, specialisti e operatori.
La seconda sessione operatoria ha ulteriormente arricchito il dibattito scientifico, fornendo ai presenti la possibilità di osservare passo dopo passo l’approccio chirurgico, le scelte tecniche e la gestione intraoperatoria. Al termine delle attività, spazio a domande, confronto multidisciplinare e consegna degli attestati di partecipazione, alla presenza del Direttore generale Stefano Rossi, della Direttrice sanitaria Maria Nacci e del Direttore Medico di Presidio Salvatore Garzya.

Nel Presidio di Gallipoli, nella U.O.S.V.D di Oculistica, sono stati eseguiti interventi per cataratta, chirurgia vitreoretinica, glaucoma, terapia intravitreale e piccola chirurgia, quest’ultima intesa come interventi per calazio, pterigio, entropion ed ectropion. Da inizio anno ad oggi sono stati eseguiti circa 1.100 interventi di cataratta, 50 interventi di retina, 10 interventi per glaucoma, 350 procedure intravitreali e 50 interventi di piccola chirurgia.

L’evento si inserisce in una visione più ampia di sviluppo delle attività oftalmologiche nei presidi aziendali, con particolare attenzione alla diffusione delle buone pratiche e alla valorizzazione delle professionalità.
In allegato alcune foto.

  L'Intervista integrale al dott. Stefano Scardia, a Manuel Rollo e Lucia Velino nella puntata del 17 novembre 2025 in o...
19/11/2025

L'Intervista integrale al dott. Stefano Scardia, a Manuel Rollo e Lucia Velino nella puntata del 17 novembre 2025 in onda su Radio Portalecce e Radio One e condotta dal direttore Antonio Soleti

Dagli studi di Radio Portalecce, l'intervista condotta dal direttore, Antonio SOLETI, al dott. Stefano SCARDIA, medico nutrizionista presso il Centro di obes...

    TARANTO - 𝗜𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗦𝗮𝗻 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗹𝗱𝗼 𝗼𝘀𝗽𝗶𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀.Si è tenuta questa mattina, p...
18/11/2025

TARANTO - 𝗜𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗦𝗮𝗻 𝗖𝗮𝘁𝗮𝗹𝗱𝗼 𝗼𝘀𝗽𝗶𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀.

Si è tenuta questa mattina, presso il nuovo ospedale San Cataldo di Taranto, la Conferenza dei Sindaci sulla Sanità, un momento istituzionale previsto per legge, che vede la collaborazione sinergica e fattiva tra ASL e Comuni. Presieduta dal Sindaco di Taranto Piero Bitetti e dal Commissario Straordinario della ASL Taranto Vito Gregorio Colacicco, la Conferenza dei Sindaci si è riunita per nominare i componenti della rappresentanza e per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori della struttura sanitaria.
Con i suoi 723 posti letto, 70 ambulatori, 28 sale di diagnostica e 21 sale operatorie tecnologicamente avanzate e dotate di sistemi di altissima integrazione informatica come schermi touchless con tecnologia integrata di tipo capacitivo, il nuovo ospedale San Cataldo rappresenta un’opera imponente, pensata e realizzata all’insegna dei principi di flessibilità, modularità, digitalizzazione, intelligenza artificiale, accoglienza ed ecosostenibilità. La struttura sarà dotata di macchinari avanzatissimi per garantire prestazioni rapide ed elevate grazie anche all'integrazione con l'intelligenza artificiale, di sistemi di informatizzazione e monitoraggio dei pazienti in tutto il percorso di presa in carico e cura e di applicazioni di navigazione per orientarsi e spostarsi al suo interno.
Il progetto del nuovo ospedale prevede, inoltre, un asilo nido aziendale e la realizzazione del polo didattico universitario, collegato direttamente alla struttura principale.
«Abbiamo scelto congiuntamente di tenere la Conferenza in questo luogo per dimostrare la nostra attenzione al territorio e il nostro impegno affinché questa struttura sanitaria venga messa a disposizione dell'utenza nel più breve tempo possibile. – ha affermato Bitetti - Il nostro auspicio è che la stessa diventi un Policlinico per garantire un’offerta sanitaria sempre più elevata».
«L’appuntamento odierno rappresenta un momento per dare a tutti i Sindaci la possibilità di partecipare e di metabolizzare un'opera che si appresta a diventare un punto di riferimento in termini di sicurezza sociale non solo per la città di Taranto, ma per tutta la provincia e per le zone limitrofe. – ha dichiarato Colacicco – Ringrazio tutte le articolazioni aziendali che, attraverso un lavoro costante, hanno consentito la realizzazione di questa struttura che guarda al futuro, alla tecnologia, all’inclusività e all’accessibilità».
Un ospedale che diventa punto di riferimento per l’intero territorio e polo di eccellenza clinica e formativa.

Al termine della conferenza, tenutasi all'interno del nuovo ospedale, nella zona riservata agli uffici, da ora agibili e utilizzabili, sono stati eletti come rappresentanza della Conferenza i Sindaci di Grottaglie, Massafra, Crispiano e Torricella.

     TARANTO - 𝗙𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗵𝗶𝗰𝗮: 𝗮𝗹 𝗗𝗦𝗠 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲.Giovedì 20 novembre un incontr...
18/11/2025

TARANTO - 𝗙𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗵𝗶𝗰𝗮: 𝗮𝗹 𝗗𝗦𝗠 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲.

Giovedì 20 novembre un incontro dedicato ai genitori dei giovani in carico al DSM. Un gruppo di supporto dedicato al benessere dei genitori per rispondere a una esigenza emersa dall’ascolto delle stesse famiglie.
Si terrà giovedì 20 novembre, dalle ore 18:00 alle ore 19:30, presso il Dipartimento di Salute Mentale (via SS. Annunziata) a Taranto, "Famiglie con fragilità psichica: incontro di ascolto e sostegno con genitori", un vero e proprio gruppo di supporto per genitori di pazienti prossimi alla maggiore età o di giovani utenti dei Centri Salute Mentale di Taranto e provincia.
L’incontro è organizzato in continuità col percorso avviato in occasione degli Open Day del 10 ottobre (nelle edizioni 2024 e 2025, organizzati per celebrare la giornata della Salute Mentale) e in ragione dei bisogni emersi durante gli incontri estivi del “Tavolo per la co-progettazione della Rete per la Salute Mentale”.
Aprirà i lavori il Direttore del Dipartimento Salute Mentale Anna Cristina Dellarosa, che dirige anche l'Unità Operativa Complessa Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza, e introdurrà il dottor Ugo Pastina, Direttore facente funzione del Centro Salute Mentale del Polo Centrale. A facilitare il gruppo le psicologhe Ilaria Cinieri, della Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza, Loredana Chielli, dell'Unità Disturbi del Comportamento Alimentare, e Mariangela Martire, del Centro Salute mentale.
L’incontro è organizzato proprio il 20 novembre in coincidenza con la Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, istituita per promuovere e tutelare i diritti dei minori in tutto il mondo. La data ricorda due eventi importanti, l'adozione della Dichiarazione dei diritti del fanciullo nel 1959 e della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia nel 1989, e intende sensibilizzare l'opinione pubblica sui diritti dei bambini e degli adolescenti, come il diritto alla vita, alla salute, all'istruzione e alla protezione dalla discriminazione e dalla violenza.
“Questo incontro, che si ascrive tra le numerose iniziative di sostegno e sensibilizzazione che il DSM organizza per squarciare lo stigma sociale che ancora purtroppo accompagna la malattia o il disagio mentale, mira al benessere del genitore, mettendo al centro i doveri dell’adulto e della comunità educante” ha dichiarato il commissario straordinario ASL Taranto Vito Gregorio Colacicco.
Per informazioni e contatti, è possibile contattare il DSM telefonicamente al numero 0994786614 oppure via email scrivendo a dsm.direzione@asl.taranto.it

    BRINDISI - 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗔𝗻𝘁𝗶𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗯𝗶𝗰𝗮, 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗨𝗼𝘀𝗱 𝗦𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗮𝗹...
17/11/2025

BRINDISI - 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗔𝗻𝘁𝗶𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗯𝗶𝗰𝗮, 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗨𝗼𝘀𝗱 𝗦𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗔𝗠𝗥

Dal 18 al 24 novembre verrà celebrata la Settimana mondiale di consapevolezza sulla Resistenza Antimicrobica (AMR), una campagna dell'Oms volta ad accrescere la comprensione del fenomeno e a promuovere un'azione globale per contrastare l'emergenza e la diffusione di agenti patogeni resistenti ai farmaci.
Per continuare le attività di sensibilizzazione su questa “pandemia silente” (come è definita dall’Onu), la Uosd Sicurezza Alimentare e Antibiotico resistenza del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, diretto da Stefano Termite, durante la settimana, incontrerà nuovamente alcuni degli studenti che nell'anno scolastico 2024/2025 hanno aderito al progetto didattico che ha come referente la dottoressa Federica Rausa “A lezione di One Health – programma sull’uso prudente e razionale degli antibiotici e di contrasto all’antibiotico resistenza”, inserito nel catalogo regionale di promozione della salute nelle scuole.
Destinatari di questa iniziativa saranno i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Manzoni - Alighieri” di Cellino San Marco – San Donaci, del Plesso “Giulio Cesare” dell’Istituto Comprensivo Statale “Commenda” di Brindisi e del Plesso “Don Minzoni” dell’Istituto Comprensivo Statale “Ruggero De Simone” di San Pietro Vernotico.
"La scuola - spiega il responsabile vicario della Uosd Sicurezza Alimentare e AMR, Vito Pietro Magli - è luogo fondamentale di costruzione di sapere e di coscienza critica nei ragazzi, futuri attori nella società nonché attuali ambasciatori nelle loro famiglie, pertanto chiamati a sviluppare un elevato e duraturo senso di responsabilità sociale e di comunità".
"Durante questi incontri - aggiunge Federica Rausa - saranno gli stessi studenti a presentare al personale sanitario un elaborato cartaceo o digitale da loro prodotto, che sviluppi uno degli aspetti sul fenomeno che ha maggiormente stimolato il loro interesse e che pertanto è stato motivo di ricerca e riflessione personale".
Per questa occasione saranno distribuiti a tutti i ragazzi simpatici gadget a tema riportanti lo slogan "Antibiotico: solo quando serve e quanto ne serve", con l’obiettivo di contribuire a trasmettere e diffondere il messaggio di un utilizzo prudente e razionale del farmaco.
Il tema della WAAW 2025 è "Agisci ora: proteggi il nostro presente, rendi sicuro il nostro futuro". Il 18 novembre, inoltre, si celebra anche la “Giornata Europea per l’uso consapevole degli antibiotici” (EAAD), un’iniziativa europea di sanità pubblica coordinata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).
La resistenza antimicrobica si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti non rispondono più agli agenti antimicrobici. A causa della resistenza ai farmaci, gli antibiotici e altri agenti antimicrobici diventano inefficaci e le infezioni diventano difficili o impossibili da trattare, aumentando il rischio di diffusione di malattie gravi e morte.
L’antibiotico resistenza è una delle principali emergenze sanitarie globali: si stima che potrebbe causare la morte di 10 milioni di persone all’anno entro il 2050, superando le mortalità per cancro. Esiste pertanto l’urgenza di un’azione globale, con un approccio One Health che coinvolga il settore umano, animale e ambientale, con l’obiettivo di mantenere efficaci gli antibiotici.

Diete, bilance, esercizio fisico, oppure chirurgia bariatrica, o ancora farmaci. Sono tanti i modi oggi disponibili per ...
16/11/2025

Diete, bilance, esercizio fisico, oppure chirurgia bariatrica, o ancora farmaci. Sono tanti i modi oggi disponibili per trattare l’obesità, ma da soli non sono sufficienti: l’incidenza di questa patologia sta aumentando, anche tra i bambini, e tra chi riesce a perdere peso aleggia sempre la possibilità di riprenderlo e ritornare al punto di partenza.
Perché l’obesità non è solo un numero su una bilancia. È causata da una serie di fattori, che spesso hanno a che fare con il vissuto personale, le emozioni e la salute mentale, fattori che, se non si risolvono, contribuiscono all’insorgenza dell’obesità e, nel caso di perdita di peso, possono mettere a rischio il mantenimento del peso raggiunto dopo diete o altri trattamenti.

Ne parliamo lunedì 17 novembre a in diretta su Radio Portalecce e Radio One con il dott. Stefano Scardia e la testimonianza di Manuel Rollo e Lucia Velino che risponderanno alle domande del conduttore Antonio Soleti.

ore 19.30 Post x tutti

    BRINDISI - 𝗟𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗮𝗺𝗯𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻𝗴𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗹  𝗫𝗩𝗜𝗜𝗜 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶...
15/11/2025

BRINDISI - 𝗟𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗮𝗺𝗯𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻𝗴𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝗫𝗩𝗜𝗜𝗜 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗨𝗹𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗖𝘂𝘁𝗮𝗻𝗲𝗲

L’Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fon-tana porterà la sua esperienza pugliese al XVIII congresso nazionale dell’Associazione Italiana Ulcere Cutanee (AIUC), importante appuntamento che riunirà i maggiori esperti italiani a Bari, dal 19 al 22 novembre, che vede coinvolta la chirurgia francavillese nell’organizzazione dell’evento.
Il congresso rappresenta un’occasione per fare il punto su multidisciplinarietà e innovazione nel-la gestione della fragilità.
I chirurghi di Francavilla illustreranno una relazione nella sessione delle evoluzioni tecnologiche e un focus sull'approccio diagnostico e terapeutico innovativo adottato nel trattamento di un complesso caso clinico, evidenziando il ruolo fondamentale della Chirurgia generale nel percor-so di cura della vulnologia.
“L’obiettivo principale – spiega Giovanni Bellanova, direttore dell’Uoc di Chirurgia generale del Camberlingo - è quello di condividere le best practice sviluppate nella nostra Unità operativa, sot-tolineando come la collaborazione tra specialisti e l'applicazione di protocolli aggiornati possano fare la differenza nella qualità di vita dei pazienti affetti da lesioni croniche, cosa che da mesi viene sviluppata nell’ambulatorio di secondo livello di Medicazioni avanzate che la chirurgia di Francavilla gestisce in collaborazione con la Medicina iperbarica del centro ospedaliero militare di Taranto, grazie alla collaborazione tra il reparto di Chirurgia e la Marina Militare Italiana.
La partecipazione al congresso non è solo un momento di aggiornamento professionale, ma rap-presenta la volontà della Asl Brindisi di contribuire attivamente al dibattito nazionale, portando l’esperienza maturata sul campo come esempio di efficacia e dedizione nel trattamento di patolo-gie che richiedono grande attenzione e approccio multidisciplinare, un contributo che grazie alla Chirurgia generale del Camberilngo riafferma l'impegno della Asl Brindisi nell'eccellenza clinica e nell'innovazione a servizio del territorio. “Questa – prosegue Bellanova – è un’attività che apre percorsi di cura locali all'utenza evitando scomode migrazioni. Un servizio di alta qualità profes-sionale che sottolinea l'importanza che diamo al sistema sanitario pubblico nonostante carichi di lavoro importanti se paragonati alle risorse in campo”.

    - 𝗚𝗹𝗶 𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗜𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗕𝗿𝗶𝗻𝗱𝗶𝘀𝗶, 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗕𝗔𝗧 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗗𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝟭𝟯𝟮𝟴: “𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶...
14/11/2025

- 𝗚𝗹𝗶 𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗜𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗕𝗿𝗶𝗻𝗱𝗶𝘀𝗶, 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗕𝗔𝗧 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗗𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝟭𝟯𝟮𝟴: “𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗴𝗹𝗶 𝗢𝗦𝗦"

Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche di Brindisi, Taranto e BAT si sono formalmente costituiti a tutela della professione e della sicurezza delle cure contro la Delibera della Giunta Regionale della Puglia n. 1328 del 22 settembre 2025, che consente — fino al 31 dicembre 2025 — la sostituzione fino al 50% del personale infermieristico con operatori socio-sanitari (OSS) nelle RSA per persone non autosufficienti.
I tre Ordini provinciali hanno già avviato le iniziative necessarie per impugnare la delibera, ritenendo il provvedimento un grave arretramento nella qualità dell’assistenza e una misura in contrasto con la normativa nazionale che disciplina le competenze delle professioni sanitarie.
«La salute dei cittadini fragili non può essere oggetto di sperimentazioni organizzative che riducono gli standard di sicurezza — dichiarano i Presidenti degli OPI di Brindisi, Taranto e BAT —. L’assistenza infermieristica è un atto sanitario complesso e responsabile, che richiede autonomia decisionale, conoscenze scientifiche e competenze specifiche. Non può essere sostituita da figure di supporto che svolgono un ruolo diverso e complementare».
Secondo gli Ordini, la delibera regionale rappresenta un precedente pericoloso e solleva gravi questioni di legittimità e di tutela della salute pubblica. Essa, infatti, modifica di fatto la composizione minima del personale sanitario nelle strutture residenziali e incide su funzioni e responsabilità che la legge riserva esclusivamente alla figura dell’infermiere, come definite dal D.M. 739 del 1994 e dalla Legge 251 del 2000. Una misura di questo tipo rischia di compromettere la sicurezza delle cure, la continuità assistenziale e, in ultima analisi, la qualità dell’assistenza ai cittadini più fragili.
Per queste ragioni, gli OPI di Brindisi, Taranto e BAT chiedono il ritiro immediato della delibera e l’apertura di un confronto istituzionale con la Regione Puglia, le organizzazioni sindacali e datoriali, con la partecipazione obbligatoria degli Ordini territoriali e della Federazione Nazionale degli OPI. Gli Ordini propongono inoltre che la carenza di infermieri venga affrontata con misure strutturali e sostenibili, come piani di reclutamento, incentivi alla stabilizzazione dei professionisti e programmi di mobilità regionale e nazionale, evitando scorciatoie che compromettano la qualità dell’assistenza.
Gli OPI ricordano che le competenze infermieristiche sono definite da normative statali e che nessuna delibera regionale può ridurle o modificarle unilateralmente senza adeguata copertura giuridica e senza valutare l’impatto sulla sicurezza dei pazienti.
«Chiediamo alla Regione — concludono i Presidenti — di fare un passo indietro e di revocare subito la delibera. La qualità dell’assistenza e la sicurezza dei cittadini non possono essere sacrificate per esigenze organizzative o economiche».

    TARANTO - 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗲𝗻𝗱𝗮𝗿𝗶𝗼 “𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟲”. 𝗟𝗲 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗢𝗻𝗰...
14/11/2025

TARANTO - 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗲𝗻𝗱𝗮𝗿𝗶𝗼 “𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟲”. 𝗟𝗲 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗢𝗻𝗰𝗼𝗲𝗺𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮.

Ideato e coordinato da Tiziana Grassi Battafarano, il calendario mostra le bellezze della città viste con gli occhi dei bambini ricoverati, artisti dell’Associazione culturale “L’Impronta” e scatti dei “Fotografi per passione Taranto”. Il ricavato va all’Associazione SIMBA per sostenere le attività del Reparto di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica del SS. Annunziata di Taranto.
È stato presentato stamattina, nell’auditorium del Padiglione Vinci gremito, il calendario “Taranto Solidale 2026”, ideato dalla giornalista tarantina “ritornante” Tiziana Grassi Battafarano e realizzato con la collaborazione di istituzioni, associazioni e con il contributo artistico dei bambini e delle bambine in cura presso il reparto di Oncoematologia pediatrica di Taranto. Giunto alla sua terza edizione, il calendario della Taranto solidale ha l’obiettivo non solo di scandire i giorni del prossimo anno accompagnandoli con le splendide foto delle bellezze di Taranto ma anche di mettere in relazione tante realtà diverse: costruire ponti tra le persone e permettere, attraverso la valorizzazione delle bellezze cittadine, di superare l’idea di Taranto come città che non ha nulla da offrire.
Hanno partecipato alla presentazione il direttore sanitario ASL Taranto Sante Minerba e il Sindaco Pietro Bitetti ed entrambi, nei loro interventi, hanno ringraziato Tiziana Grassi per l’impegno e apprezzato l’entusiasmo delle numerose persone che, coinvolte da Grassi, hanno collaborato al progetto. Presenti anche le associazioni impegnate nella vita del reparto: l’Associazione SIMBA, presieduta da Deborah Cinquepalmi, per la donazione del ricavato del 2025, e l’Associazione Genitori Taranto Onco-Ematologia, presieduta da Floriano Dandolo, a cui sarà devoluto quello del 2026.
“È con grande piacere che ospitiamo questo appuntamento – dichiara il commissario straordinario della ASL Taranto Vito Gregorio Colacicco – perché è la parte finale di un progetto e delle attività che si svolgono con i bambini e i ragazzi in cura durante tutto l’anno. Il calendario è la parte visibile di tante giornate e ore di attività ricreativa, partendo dalla convinzione che anche il disegno può contribuire a migliorare il percorso di cura, diminuendo lo stress o aiutando i ragazzi e i bambini a riconoscere, esprimere e affrontare i sentimenti e il proprio vissuto legati all’esperienza della malattia e delle cure. Ringrazio Tiziana Grassi Battafarano per il suo impegno, per il suo entusiasmo e la sua dedizione”.
Nato da un’idea di Tiziana Grassi Battafarano, già autrice a Rai International e Rai Uno, il calendario - che si inscrive nel suo giornalismo al servizio della comunità - prosegue una collaborazione tra ASL Taranto, Unità Operativa di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica del SS. Annunziata, “Scuola in Ospedale” e Servizio Educativo Ospedaliero. “In questo calendario, anche per il 2026 i protagonisti sono i nostri bambini e ragazzi del Reparto di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica – afferma Cecinati – che sono riusciti a trasformare paure e preoccupazioni dell’essere in ospedale in colori vivi e pieni di speranza. Da quando ho aperto questo Reparto, oltre al grande sostegno della Asl, registro anche il forte impulso che viene dalla società civile di Taranto, dalla sua provincia e da zone anche lontane, e questo è il valore aggiunto che rende il Reparto più bello e più funzionale per i nostri bambini e ragazzi che lo frequentano, e per le loro famiglie”.
I disegni che fanno parte del calendario, pubblicato da Posa Edizioni di Mottola, sono stati realizzati infatti dai bambini ospedalizzati, accompagnati nelle attività creative dagli artisti dell’Associazione culturale “L’Impronta” di Taranto con il coordinamento della psicologa Maria Montanaro che evidenzia “l’effetto normalizzante delle attività artistiche e il grande potere terapeutico dell’arte in tutte le sue forme, che aiuta i pazienti ad esprimere le proprie emozioni durante il ricovero”.
Oltre ai sostenitori del progetto, sia imprese che cittadini che durante il 2025 hanno acquistato il calendario, per il 2026 la solidarietà ha coinvolto anche i “Fotografi per Passione Taranto” che, sviluppando ulteriori sinergie di condivisione valoriale sul territorio, hanno donato i loro scatti sulle innumerevoli bellezze della città.
“Continua con questo calendario un percorso che coinvolge l’intera città – osserva Grassi Battafarano – un percorso che valorizza l’impegno quotidiano dei tarantini che stanno scrivendo il nuovo ‘destino’ di Taranto praticando la solidarietà che guarda oltre le ferite che pure ci sono. Questo è il tempo di sentirci comunità, di creare ponti e valorizzare chi ogni giorno costruisce legami di fratellanza sociale. Il bene è ‘contagioso’, dunque voler mettere in circolo la straordinaria valenza e bellezza delle relazioni umane, prima che paesaggistiche, come testimoniano queste pagine che ci accompagneranno nel nuovo anno, vedere un intero territorio attivarsi con slancio per il reparto del dottor Cecinati, rappresenta un orizzonte partecipativo terapeutico di cui la nostra città ha vitale bisogno”.

    TARANTO - (𝗛)𝗢𝗽𝗲𝗻 𝗪𝗲𝗲𝗸 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲: 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟭 𝗮𝗹 𝟮𝟳 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗔𝗻𝗻𝘂𝗻𝘇𝗶𝗮...
14/11/2025

TARANTO - (𝗛)𝗢𝗽𝗲𝗻 𝗪𝗲𝗲𝗸 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲: 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟭 𝗮𝗹 𝟮𝟳 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗔𝗻𝗻𝘂𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗦𝗮𝗻 𝗣𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮𝗻𝗲𝘁𝗮.

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, gli ospedali Santissima Annunziata di Taranto e San Pio di Castellaneta aderiscono all’iniziativa (H)Open Week organizzata dalla Fondazione Onda ETS, in programma dal 21 al 27 novembre. L’iniziativa, a carattere nazionale, ha l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a chiedere aiuto e a usufruire della rete di servizi dedicati all’ascolto, al supporto e all’accoglienza protetta, offrendo servizi clinici, informativi, consulenze e colloqui gratuiti negli ospedali della rete Bollino Rosa, della quale i due ospedali ionici fanno parte.
Nello specifico, per quanto riguarda il Santissima Annunziata di Taranto, le psicologhe psicoterapeute Ylenia Manni, Paola Pagano, Antonia Palmisano e Francesca Leopardi del servizio di Psicologia clinica ospedaliera offrono consulenze psicologiche a libero accesso, sia in presenza che online, da venerdì 21 a giovedì 27 novembre. Il calendario dettagliato con orari e contatti per prenotare tramite un semplice messaggio è pubblicato sul portale Onda (bollinirosa.it).
La dottoressa Maria Teresa Coppola, responsabile della Psicologia del lavoro, offrirà invece consulenze specifiche sui temi delle molestie e della violenza contro le donne nei luoghi di lavoro, rivolte sia alle dipendenti di ASL Taranto sia a quelle di altre aziende pubbliche e private. Gli appuntamenti si svolgeranno lunedì 24 novembre al San Pio di Castellaneta e mercoledì 26 novembre al Santissima Annunziata di Taranto, entrambi dalle 9 alle 14:00.
Per quanto riguarda l’ospedale di Castellaneta, la psicoterapeuta Domenica Caforio offrirà informazioni e supporto psicologico alle donne maggiorenni sul tema della violenza di genere mercoledì 26 novembre, dalle 9 alle 13, presso l’ambulatorio dedicato.
Si segnala anche l’incontro formativo “La violenza sulle donne: aspetti culturali e criteri operativi nei contesti sanitari” in programma venerdì 28 novembre presso la Banca dei Saperi di Taranto, rivolto alle studentesse e agli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia. L’incontro sarà tenuto dal servizio di Psicologia clinica ospedaliera. Durante l’intera settimana, sui canali social istituzionali di ASL Taranto (Facebook, Instagram e LinkedIn) saranno pubblicati contributi video di informazione e sensibilizzazione legati ai temi della violenza sulle donne, sia subita sia assistita.
Tutti i servizi dell’(H)Open Week, con date, orari e modalità di prenotazione, sono consultabili sul sito bollinirosa.it, tramite il pop-up dedicato all’iniziativa. È possibile selezionare regione e provincia per visualizzare l’elenco delle strutture aderenti e dei servizi offerti.

Indirizzo

Lecce
73100

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