Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista

Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista Cercare la causa di ogni problema. Riequilibrando il sistema neurovegetativo...
Visione semplice nella sua complessità!

Aiutare le persone è sempre stata la mia passione, è diventata il mio lavoro. Ogni giorno offro il massimo delle mie competenze per risolvere i problemi di salute e aiutare a guarire. Mi piace il lavoro di squadra con medici che condividono questa visione .

“L’ansia nasce quando la mente corre nel futuro, ma il corpo resta nel presente.”A volte la mente si riempie di pensieri...
25/10/2025

“L’ansia nasce quando la mente corre nel futuro, ma il corpo resta nel presente.”

A volte la mente si riempie di pensieri e il respiro diventa corto.
È in quei momenti che il corpo ci invita a rallentare, a tornare al ritmo naturale della vita.

🫁 Respira lentamente.
🦶 Senti la terra sotto di te.
🤲 Lascia che le spalle si ammorbidiscano.

Quando ascolti il corpo, anche la mente si quieta.
È il linguaggio silenzioso del sistema nervoso che ritrova equilibrio, del nervo vago che si risveglia e ti riporta nel presente.

Ogni volta che torni al respiro, torni a te stesso. E lì, l’ansia non trova più spazio.

22/10/2025

19 ottobre La FELICITÀ Oggi è domenica. E non voglio parlare di patologie. Voglio parlare di una cosa chiamata felicità....
19/10/2025

19 ottobre
La FELICITÀ

Oggi è domenica. E non voglio parlare di patologie. Voglio parlare di una cosa chiamata felicità.

Oggi è domenica.
E no, non voglio parlare di vertebre in torsione,
di lombalgie, di posture o di dolori cervicali.
Non voglio parlare di ansia somatizzata nello stomaco,
né di tensioni diaframmatiche o di catene muscolari accorciate.

Oggi voglio parlare di una cosa che nessun referto sa descrivere,
una cosa che nessuna risonanza può catturare:
la felicità.

Non quella effimera, plastificata, da fotografia o da social.
Ma quella vera, biologica, epidermica,
quella che nasce silenziosa nelle ossa,
che si diffonde nei tessuti come una corrente tiepida
e trasforma il corpo in un tempio che vibra di gratitudine.

Il tempo che ci vuole per essere felici

La domanda è semplice, ma la risposta no:
quanto tempo ci vuole per essere felici?

Forse un secondo.
Forse una vita.
O forse il tempo esatto di un respiro consapevole.

La felicità non è una conquista, è un ritorno.
È tornare a sentire la vita, non a pensarla.
È tornare a riconoscere il battito del cuore come musica,
il respiro come preghiera,
il silenzio come abbraccio.

Il cervello impiega un decimo di secondo per generare una reazione di piacere.
Ma può volerci una vita intera per permettersi di sentirla.
Perché la felicità non è solo una scarica di dopamina:
è un atto di resa, un lasciarsi attraversare.

Dal punto di vista scientifico

La felicità è un’orchestra invisibile diretta dal cervello.
Ogni nota è una molecola, ogni battito una scarica elettrica.
• La dopamina è la spinta, il “voglio”, la curiosità.
È l’attesa del bacio più che il bacio stesso.
È il brivido della possibilità.
• La serotonina è la calma dopo la tempesta,
il sorriso che rimane anche quando la vita non è perfetta.
È ciò che ti fa dormire bene, digerire bene, stare bene dentro di te.
• L’ossitocina è la chimica della fiducia.
Nasce da un abbraccio, da una carezza, da uno sguardo che dice “ti vedo”.
È il collante delle relazioni, la carezza della biologia.
• Le endorfine sono gli analgesici del corpo,
il sollievo dopo la corsa, la risata, il pianto liberatorio.
Sono la voce interna che sussurra: “Va tutto bene.”

Tutte insieme costruiscono un ecosistema emotivo.
E come ogni ecosistema, vive di equilibrio:
troppa dopamina senza ossitocina diventa mania;
troppa serotonina senza stimolo diventa apatia.

La felicità, scientificamente, è l’armonia dei contrari.
È il cervello che suona accordi in equilibrio tra stimolo e quiete,
tra desiderio e accettazione.

Ma la verità è che la felicità non nasce nel cervello,
nasce dal corpo.
Dalla pelle, dai visceri, dai sensi che percepiscono il mondo
prima ancora che il pensiero lo giudichi.

Dal punto di vista visivo

Gli occhi sono il primo organo della felicità.
Quando siamo felici, le pupille si dilatano,
la retina si bagna di luce,
i colori diventano più vivi.

Il cervello interpreta quella luce come un segnale di sicurezza:
“Puoi smettere di difenderti.”

E così il mondo cambia colore.
L’alba diventa più calda, le ombre più morbide,
persino le rughe diventano paesaggi di vita vissuta.

La felicità, da un punto di vista visivo,
è la capacità di vedere la luce anche nelle crepe.
È quando smetti di osservare il mondo con gli occhi della mancanza
e cominci a guardarlo con quelli della presenza.

Dal punto di vista epidermico

La pelle è il diario più sincero che abbiamo.
Registra tutto: paura, vergogna, amore, pace.
Quando siamo felici, la pelle si apre alla vita.

Il sistema nervoso parasimpatico prende il comando,
i muscoli si distendono,
la frequenza cardiaca rallenta,
il sangue scorre con fluidità.

È come se il corpo dicesse: “Adesso puoi respirare.”

Le cellule epiteliali si nutrono di serotonina,
e la pelle letteralmente brilla di salute.
La felicità, a livello epidermico, è un’irradiazione:
non si vede, ma si sente, come una brezza che accarezza da dentro.

Dal punto di vista sentimentale

La felicità è un atto d’amore verso sé stessi.
Non dipende da chi ti ama, ma da quanto ti permetti di amare la vita.

È lo stupore di un bambino che vede la pioggia cadere,
la leggerezza di chi balla da solo in cucina,
la gratitudine di chi sopravvive a una tempesta e ancora riesce a dire “grazie”.

Emotivamente, la felicità è l’assenza di resistenza.
È lasciarsi essere.
È accogliere anche la tristezza come parte del paesaggio.
Perché la felicità non è il contrario del dolore,
è il suo respiro più ampio.

È la voce che ti sussurra dentro:
“Anche questo passerà, ma tu rimani.”

Il tempo della felicità

Il tempo della felicità non è cronologico, è interiore.
È il tempo della presenza, non della corsa.

Un secondo può contenere più gioia di un anno intero,
se in quel secondo sei completamente lì,
nella vita che ti attraversa.

La felicità vive nel tempo circolare del respiro:
entra, esce, ritorna.
Ogni inspiro è un “voglio vivere”,
ogni espiro è un “mi arrendo al momento”.

Il tempo della felicità è il tempo del qui e ora.
Non appartiene al passato né al futuro,
ma a quell’istante preciso in cui smetti di voler arrivare
e inizi semplicemente a essere.

E oggi, che è domenica…

Oggi non voglio guarire nessuno.
Voglio solo ricordare che la felicità non si cerca, si riconosce.
È già lì, nel caffè che profuma di calma,
nel vento che entra dalla finestra,
nella voce di chi ami, anche se lontana.

Oggi non voglio pensare ai traumi fasciali,
ma alle tracce di sorrisi che ogni corpo porta dentro.
Non voglio misurare pressioni o frequenze,
voglio misurare respiri pieni.

Oggi, la mia terapia è il silenzio.
È sedermi accanto al sole e lasciarlo parlarmi.
È guardare un volto e sentire che l’anima mi sorride.

Perché la felicità non ha diagnosi,
ma ha sintomi evidenti:
un cuore che batte più lento,
una mente che smette di correre,
un corpo che finalmente si fida.

Mantra della Domenica
Il Mantra della Felicità

Oggi non curo, oggi sento.
Oggi non correggo, oggi accolgo.

Respiro luce e lascio che attraversi ogni cellula.
Il mio corpo è un giardino, il mio respiro è acqua viva.

Non rincorro la felicità, la riconosco dentro.
È nei miei occhi, nella mia pelle, nel mio cuore quieto.

Ogni respiro è un inizio.
Ogni silenzio è un tempio.
Ogni sorriso è una cura.

Io sono la felicità che cercavo.





Con gratitudine alla vita vi riporto le parole del mio nuovo amico Giuseppe Totaro Osteopata
Grande uomo, grande osteopata con anima e cuore veri...

Vi aspettiamo questa sera a Martina Franca!In diretta su questa pagina Facebook e su quella di Giuseppe Totaro Osteopata...
18/10/2025

Vi aspettiamo questa sera a Martina Franca!
In diretta su questa pagina Facebook e su quella di Giuseppe Totaro Osteopata

La serata resta comunque registrata 😉

"Il corpo non mente mai.
Le emozioni represse si manifestano come tensioni muscolari.
La mente può ingannare, ma il corpo conserva la verità delle nostre esperienze.
Quando impariamo ad ascoltarlo, possiamo finalmente liberarci del peso del passato."

15/10/2025

☯️Ogni emozione, o stato d’animo è legato con un organo e ne determina lo stato di salute. Ecco come gioia, dolore, rabb...
15/10/2025

☯️Ogni emozione, o stato d’animo è legato con un organo e ne determina lo stato di salute.

Ecco come gioia, dolore, rabbia, ansia, disgusto e paura influiscono sull’organismo.
Ogni emozione influisce sull'organismo determinandone lo stato di salute.

Lo stato emotivo di una persona condiziona anche lo stato di salute. I danni, ad esempio, che lo stress può arrecare all’organismo sono molteplici, e in alcuni casi anche gravi, e chi ne soffre ne è testimone in prima persona. La Medicina Tradizionale Cinese, che vanta una conoscenza che ha radici molto lontane nel tempo, si basa su diversi cardini fondamentali, uno di questi è appunto l’associazione organi-emozioni. In pratica, ogni emozione, ogni stato d’animo differente è legato a filo doppio con un organo del corpo umano e ne determina in qualche modo lo stato di salute.

Le emozioni, quali esse siano, possono quindi influire negativamente o anche positivamente sullo stato di salute di una determinata parte dell’organismo. Uno stato emotivo non è in grado di determinare la salute dell’organismo o di parte di esso, a patto che si tratti ovviamente di una emozione passeggera. Diverso quando l’emozione o lo stato d’animo, in particolar modo se negativo, diventa permanente e perdura per un periodo di tempo lungo, come ad esempio lo stress causato da un lavoro particolarmente usurante. In questo caso il danno che tale emozione può arrecare all’organismo diventa evidente e può anche passare da transitoria a permanente, con tutte le conseguenze anche gravi che una simile condizione comporta.
La Medicina Tradizionale Cinese ha individuato complessivamente 7 emozioni differenti, ciascuna legata ad un determinato distretto dell’organismo. La prima emozione presa in considerazione è la Gioia: una emozione decisamente favorevole, che in linea di massima fa bene, emozione che se è particolarmente intensa può, tuttavia, provocare anche delle patologie cardiache, come tachicardia, ipertensione e insonnia. Non è raro che una persona, a causa di una gioia particolarmente intensa, possa anche subire un evento cardiaco nefasto, e le cronache spesso riportano aventi del genere.

La rabbia, è uno stato d’animo correlato a frustrazione, risentimento e irritabilità. L’organo che ne risente maggiormente è il fegato che, se la rabbia è particolarmente intensa, può produrre una maggior quantità di bile, aspetto che, come è noto, ha degli effetti negativi sia a livello epatico che su stomaco e milza. Mal di testa, vertigini e altri sintomi simili sono legati appunto alla rabbia e quindi al malessere del fegato. Senza scomodare i cinesi, i detti popolari sono altrettanto chiari in proposito.

L’ansia, influisce particolarmente, e ovviamente in modo negativo, sulla respirazione quindi sui polmoni. Tipica è infatti una respirazione irregolare, respiro corto, senza contare che poi a risentirne è anche lo stomaco e l’intestino. L’ansia, infatti, è uno dei fattori di rischio per l’ulcera.

Il dolore, ha un effetto diretto sui polmoni che se si protrae nel tempo, può portare ad indebolirli e quindi avere anche una minor capacità di ossigenare il sangue che, a sua volta, non porterà una quantità sufficiente di energia ai vari distretti dell’organismo.

Rimuginare su eventi negativi che si verificano nel corso della giornata o della vita, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, avrebbe una influenza negativa sulla milza con conseguente stato di sonnolenza, scarsa concentrazione e affaticamento.

La paura, in particolar modo se intensa, può provocare una forte disarmonia sui reni, con la possibilità che si verifichi anche una minzione involontaria. Anche in questo caso i detti popolari sono abbastanza espliciti.

Infine lo spavento, che a differenza della paura, solitamente è una emozione inaspettata, repentina, non prevista, si riflette in particolar modo sul cuore e in un secondo momento anche sui reni. Non sono per nulla rari i casi di morte per infarto in seguito ad uno spavento improvviso.

👐🏻👐🏻👐🏻
Questo utile articolo deve farci riflettere che momento della nostra vita stiamo attraversando e così da risvegliare la consapevolezza in noi di quali rimedi adottare.
L'osteopatia può aiutare in molti modi nella gestione dello stress...
Perché esistono vari modi in cui il nostro corpo reagisce allo stress.

L'osteopata che sa individuare questo, può agire e migliorare il rilasciamento dei neurotrasmettitori che modulano l'infiammazione.
E si può inoltre agire con esercizi che migliorano la variabilità della nostra frequenza Cardiaca...
Differente dalla frequenza Cardiaca!!
Vedremo come maggiore sarà la nostra variabilità Cardiaca,maggiore sarà la risposta allo stress e quindi una buona attività del 😀

✨ L’OSTEOPATIA CHE NON TI ASPETTI ✨📍 Zena Pub Martina Franca📅 Sabato 18 ottobre ore 19🎥 In diretta live su Instagram e F...
13/10/2025

✨ L’OSTEOPATIA CHE NON TI ASPETTI ✨

📍 Zena Pub Martina Franca
📅 Sabato 18 ottobre ore 19

🎥 In diretta live su Instagram e Facebook

Hai mai pensato che dietro un dolore ci sia una storia, un’emozione, un respiro non ascoltato?
Hai mai immaginato che un trattamento potesse parlare al corpo… e all’anima?

Sabato 18 ottobre lo scoprirai.
Una serata sbalorditiva, autentica, vibrante, dove la scienza incontra la sensibilità umana.
Un viaggio dentro l’Osteopatia come non l’hai mai vista, né sentita.

Al tavolo tra le persone due professionisti che hanno deciso di rompere gli schemi:

Dott. Giuseppe Totaro Osteopata
Osteopata umano e animale, sociologo, visionario.
Un uomo che ascolta il corpo come fosse poesia.

Dott. Riccardo Cecchetti
Fisioterapista e osteopata.
Un professionista che unisce metodo, esperienza e cuore.
“L’osteopatia che non ti aspetti” non è una conferenza.
È un incontro.
Un dialogo tra mani, emozioni e conoscenza.
Un modo nuovo di raccontare la salute… tra un sorso di birra e una riflessione che ti resterà dentro.

📍 Vieni a vivere l’esperienza dal vivo allo Zena Pub di Martina Franca,
oppure seguici in diretta live su Instagram e Facebook.

Perché la vera rivoluzione non è cambiare il corpo.
È imparare ad ascoltarlo.

L'aereo per tornare a casa ha ritardo...?Amicizia e buon cibo risolvono tutto!Dall'aeroporto di Roma buon sabato sera! I...
11/10/2025

L'aereo per tornare a casa ha ritardo...?
Amicizia e buon cibo risolvono tutto!
Dall'aeroporto di Roma buon sabato sera! In compagnia del mio amico ortopedico Dott. Vinicio Perrone

08/10/2025

Indirizzo

Via Nino Della Notte 23 Lecce
Lecce
73100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Telefono

+393284896883

Sito Web

http://www.benessereintestino.it/

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