01/12/2025
La vitamina D è una vitamina liposolubile considerata anche un ormone (è un precursore degli ormoni liposolubili).
Esistono 5 tipi di Vitamina D: D1, D2, D3, D4 e D5. In natura però è disponibile solo in 2 varianti:
La Vitamina D2: di origine vegetale è quella meno assimilabile da parte dell’organismo (ergocalciferolo)
La Vitamina D3: di origine animale è maggiormente assimilabile grazie all’esposizione ai raggi solari (colecalciferolo)
La Vitamina D è un regolatore del metabolismo del calcio e del fosforo. Quindi aiuta il processo di calcificazione delle ossa, dei denti, dello smalto, etc.
Inoltre aiuta a mantenere una buona funzionalità muscolare e cardiaca.
Agisce regolando il sistema immunitario e nel rilascio degli “ormoni della felicità”: serotonina e dopamina. Questi neurotrasmettitori aiutano lo sviluppo cerebrale e sono responsabili del buonumore (livelli bassi di questi ormoni sono riscontrati e collegati allo stato di depressione).
I ricettori della Vitamina D sono disseminati in tutto il nostro corpo (ossa, sangue, muscoli, cervello, cuore), quindi avere un buon livello di Vitamina D nel proprio organismo significa:
✅Ossa forti (fondamentale in gravidanza, menopausa, nei bambini e negli anziani a rischio di osteoporosi)
✅Denti e smalto robusti (resistenti all’usura e alle carie)
✅Buona funzionalità muscolare (non soffrire di stanchezza)
✅Funzionalità del sistema immunitario (difesa dalle infezioni)
La vitamina D viene sintetizzata dal nostro organismo attraverso l’assorbimento dei raggi solari tramite la pelle, per questo oltre all’apporto alimentare è necessario un corretto stile di vita all’aria aperta e l’esposizione alla luce solare, soprattutto per anziani e bambini. Ad esempio 15 minuti al giorno di esposizione solare sono sufficienti a produrre una quantità adeguata di Vitamina D3. Ovviamente gli schermi solari delle creme protettive e un eccesso di melanina (ad esempio avere la carnagione scura) riducono l’efficacia della sintesi della Vitamina D. Ecco perché spesso il nostro corpo non raggiunge livelli sufficienti, soprattutto in inverno.
Come aumentare il livello di Vitamina D nel nostro corpo? Sicuramente tramite cibi che ne sono ricchi, ma anche tramite l’esposizione al sole e un corretto stile di vita.
Gli alimenti che contengono la Vitamina D sono pochi:
-merluzzo (olio di fegato)
-pesci grassi (aringa, sgombro, sardina, salmone)
-latte e derivati (formaggi grassi)
-uova
-fegato
-verdure verdi e funghi
Comunque la quantità di Vitamina D contenuta in questi cibi è davvero minima, oltretutto per renderla disponibile per il nostro organismo è necessaria l’azione dei raggi solari.
Esistono piccole accortezze e azioni quotidiane che possono metterci al riparo dagli effetti negativi della carenza di vitamina D, riassumibili in 3 concetti fondamentali:
✅Dieta:
Prendersi cura della propria alimentazione facendo attenzione ad inserire alimenti ricchi di vitamina D in base alla propria età, alle predisposizioni genetiche e ad eventuali patologie già in atto o per le quali si è più a rischio. Molti cibi verdi, pesci grassi ricchi di omega 3, funghi e formaggi.
✅Stile di vita:
Abitudini sane prevedono del tempo da spendere all’aria aperta anche in inverno, anche per bambini ed anziani. I raggi solari aiutano a fissare il calcio alle ossa e aumentano il buon umore. Quindi in base all’età ed alle proprie condizioni fisiche, via libera all’esposizione al sole.
✅Integratori:
Se queste buone abitudini non fossero sufficienti, è possibile aiutare il proprio organismo con l’assunzione di integratori alimentari solamente dopo aver effettuato una valutazione con il proprio medico curante dopo il dosaggio sierico 💪🙋♀️❤️😘
Foto di Dara Hashenko: https://www.pexels.com/it-it/foto/cibo-mano-colazione-uova-15402095/