19/10/2025
L'IDEOLOGIA GENDER NON ESISTE - ESISTE SOLO LA CULTURA DEL RISPETTO
L'ultima volta che sono stata in una scuola elementare per fare educazione sessuale, pochi mesi fa, in un comune nel sud del Salento, un bambino mi ha chiesto: "Come facciamo a sopportare la tristezza se la persona che ci piace ci rifiuta?".
L'ultima volta che sono stata in una scuola media, in un paesino al nord del Salento, un ragazzo mi ha chiesto: "Se mi voglio fare una ragazza, come faccio a convincerla se lei non vuole?".
Ho visto, in questi anni, bambini scienziati, curiosi, inesperti di relazioni, competenti nelle emozioni, che conoscevano termini volgari, che sceglievano il linguaggio decoroso.
Ho visto tante cose e il loro contrario, ma ho osservato sempre e solo l'esistenza di POSSIBILITÀ.
Ho potuto apprezzare come, però, è nella più tenera età che bambini e bambine sono veramente scevri da giudizio, possono imparare la DIGNITÀ della vita affettiva e sessuale, se trasmessa nei limiti delle loro capacità di acquisizione e di astrazione, in funzione dell'età.
A chi fosse preoccupato della eventualità che i nostri bambini vengano confusi da un'educazione "sessualizzante", voglio dare una rassicurazione: la ricerca ci dice che l'educazione all'affettività e alla sessualità è un'attività preventiva per molti comportamenti a rischio, inclusi la promiscuità e la violazione del consenso, e che nulla viene fatto se non nell'ottica di guidare bambini e adolescenti nel divenire giovani e adulti informati, consapevoli e autodeterminati, quindi empatici e coraggiosi.