Aldegani Dott.ssa Elisa

Aldegani Dott.ssa Elisa Si occupa del sostegno al ruolo genitoriale durante la fase adolescenziale dei figli.

-Psicodiagnosi
-Consultazione e Psicoterapia
per adolescenti, giovani adulti, adulti e sostegno al ruolo genitoriale
-Sostegno a genitori e figli nell’area della disabilità


Ricevo su appuntamento a Lecco La dottoressa Aldegani Elisa svolge attività libero-professionale occupandosi di colloqui individuali con adulti (disturbi d'ansia, problemi relazionali, depressione, disturbi alimentari), colloqui con famiglie e consulenze per problematiche evolutive manifestate da adolescenti e giovani adulti. Opera inoltre fornendo aiuto nell'area della disabilità e nel sostegno alla famiglia.

Grazie a Matteo Bussola oggi a Lecco per la presentazione di un libro intenso e toccante che parla di amore, crescita e ...
20/07/2024

Grazie a Matteo Bussola oggi a Lecco per la presentazione di un libro intenso e toccante che parla di amore, crescita e cambiamento.
Ne riporto una parte, sperando sia spunto di riflessione per i miei giovani pazienti, per le loro famiglie e per tutti noi. Padri, madri e figli.

“Vede, l’adolescenza è come una nostalgia: voi rimpiangete l’innocenza della loro infanzia, loro rimpiangono il sentirsi adatti e compresi. Questa è la sola cosa che genitori e figli hanno davvero in comune.
Questa e un’altra.
E cioè che ladolescente e l’adulto sono due facce della stessa moneta. Hanno addirittura la medesima radice. Però l’adulto è un participio passato. Mente l’Adolescente un participio presente.
Capisce che voglio dire ?
L’adulto parla con l’esperienza.
L’adolescente parla con la sofferenza. La sofferenza è il loro qui,l’adesso, il presente. È l’unico tempo che l’adolescente è in grado di capire.
Chiedono risposte per stare meglio adesso, qui, subito. Non gli interessa del futuro.

- E quindi?

-E quindi ecco perché non riesce più a parlare con suo figlio. Perché suo figlio ritiene che lei non abbia più nulla di utile da dirgli. E forse, mi creda, la parte più difficile del mestiere di genitore è proprio questa.

- Non servire a niente?

-Amare chi non si fida più di noi.”

10/06/2024
09/06/2024

“Prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza.”

(Harper Lee)

18/05/2024
Per la festa della mamma ho acquistato questo libro da leggere con i miei bambini❤️Credo che rappresenti al meglio e con...
14/05/2023

Per la festa della mamma ho acquistato questo libro da leggere con i miei bambini❤️

Credo che rappresenti al meglio e con immagini evocative, grazie a “gomitolo” e “filo” la meravigliosa oscillazione che porta a trovare la giusta distanza di cui spesso parliamo in seduta.

.siamo immersi nell’amore di chi ci fa entrare nella vita. Da quell’amore veniamo accolti, cullati, nutriti e accuditi. L’amore che ci tiene mantiene sostiene quando non siamo ancora in grado di farlo da soli e ciò costruisce noi la dimensione della sicurezza della protezione che ci permette di fidarci e affidarci alla vita. Accompagnare un figlio nella vita significa proprio questo: insegnargli a staccarsi da noi, avendogli fornito la certezza che noi rappresenteremo per sempre una base sicura, il porto verso cui potrà direzionare la sua navigazione quando le onde diventeranno spaventevoli o il mare della vita diventerà tempesta.
Questa certezza rappresenta per lui la fonte della sua sicurezza emotiva che gli permetterà di diventare un esploratore del mondo che lo circonda, un appassionato protagonista di relazione, un soggetto desideroso di andare incontro nuovo, al bello e all’ignoto che riempie ogni giorno del suo presentee del suo futuro.
L’adulto in tutto questo è un regista amorevole, verso il proprio bambino, sa dosare vicinanza e distanza, sa offrire protezione senza trasformarla in iperprotezione che blocca congela o invischia. Un bambino dotato di attaccamento sicuro ama profondamente l’adulto ma sa anche separarsene al bisogno, quando quel bambino con l’adulto deve abitare spazi di esperienza in cui non possono stare vicini, continueranno a sentirsi connessi attraverso gli invisibili fili del cuore.

Oggi al Liceo scientifico GB Grassi ho affrontato il tema della Nascita sociale in adolescenza e l’importanza “dell’altr...
28/04/2023

Oggi al Liceo scientifico GB Grassi ho affrontato il tema della Nascita sociale in adolescenza e l’importanza “dell’altro” nella costruzione del processo indentitario.

Ho trovato Interesse, partecipazione e rispetto verso l’adulto.

Ognuno ha contribuito in base alle sue caratteristiche e al suo sentire in maniera propositiva e attenta.

Grazie ragazzi!

•31 marzo 2023•“Questi sono tempi nuovi, per i quali servono parole nuove”
31/03/2023

•31 marzo 2023•

“Questi sono tempi nuovi, per i quali servono parole nuove”

19/03/2023

Massimo Recalcati, nelle sue lezioni di lessico famigliare, spiega bene che il padre non è lo spermatozoo, non è il genitore biologico dei suoi figli. Per parlare di Padre bisogna specificare che all'atto biologico deve affiancarsi un atto di adozione della vita del figlio ovvero un gesto simbolico di riconoscimento del padre che dica "tu sei mio figlio, io ho con te un rapporto di responsabilità illimitata perchè il tuo arrivo ha reso il mio mondo diverso".

Dedico quindi questo post ai papà, ai miei pochi follower di sesso maschile, per i quali nutro una spontanea e autentica stima per aver scelto di seguire un profilo che spesso mette a tema la questione della genitorialità. Sì perché diciamocelo: si parla moltissimo di parità (finalmente!) ma i temi che riguardano la genitorialità riscuoto successo prevalentemente in un pubblico femminile e le statistiche ci dicono che solo il 20% dei padri è disposto a mettersi in discussione per essere la propria versione migliore per i figli.

La figura de padre è ancora cristallizzata in una rigidità mentale a volte anche perpetrata dai nonni, che ammoniscono figlie e nuore con frasi tipo "fallo sgridare dal papà", "minaccialo che poi arriva il papà": il papà, in una società ancora fortemente e tristemente patriarcale, è ancora padre padrone, distante e distaccato dalla quotidianità ma onnipresente come minaccia, come spauracchio.

Sebbene sia vero che nei primissimi mesi di vita di un bambino è la madre a giocare il ruolo di capitana della squadra, anche quando non allatta, poi i ruoli diventano complementari e la squadra si riequilibra per poter vincere ogni partita (come anticipavo nel post di inizio settimana). I due genitori diventano un po' come i due pali della porta: sono un limite, un contenimento, una definizione dello spazio entro cui i figli si possono muovere.

Ecco perché è così importante che sia madri che padri si mettano in gioco, imparino a gestire le proprie emozioni, facciano i conti col proprio passato: per poter essere delle guide sicure, dei fari. Si dice che i figli sono facili da amare e difficili da educare perchè per educarli bisogna prima passare dall'educare se stessi, tanto per le madri quanto per i padri.

Quindi a voi, papà che siete qui per educarvi e papà che venite nel mio studio ogni giorno col vostro bagaglio, i miei più sinceri auguri ❤️

“Solo passaggi e passaggiPassaggi di tempoOre infinite come costellazioni e ondeSpietate come gli occhi della memoriaAlt...
27/02/2023

“Solo passaggi e passaggi
Passaggi di tempo
Ore infinite come costellazioni e onde
Spietate come gli occhi della memoria
Altra memoria
e non basta ancora
Cose svanite
facce
e poi il futuro..”
-Anime Salve - De Andrè

Da mercoledì 1 Marzo riceverò i miei pazienti in via Roma 28 a Lecco!

Esattamente qui 👇🏻
😊

“Non esiste un temperamento maschile e un temperamento femminile. In ogni uomo c’è un lato femminile, in ogni donna un ...
24/02/2023

“Non esiste un temperamento maschile e un temperamento femminile. In ogni uomo c’è un lato femminile, in ogni donna un lato maschile, molti uomini non sono coraggiosi e molte donne non sono paurose, molti uomini sarebbero felicissimi di allevare bambini e molte donne di condurre un treno o un’astronave. Se un uomo ricama e una donna gioca a calcio, non sono una fe*******ia e un maschiaccio. Sono solo due persone con un talento”.

- Oriana Fallaci

Indirizzo

Via Giuseppe Bovara, 32
Lecco
23900

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 19:00

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