24/10/2025
🚫 BREAKING THE CYCLE: Bullismo, Empatia e Salute Mentale
Il bullismo non è un gioco, ma una ferita profonda che riguarda tutti, vittime e, sorprendentemente, anche i bulli. Per combatterlo efficacemente, dobbiamo cambiare prospettiva e agire su un elemento cruciale: l'empatia e il sostegno alla salute mentale.
🆘La complessa realtà delle vittime: vulnerabilità preesistenti
Le vittime soffrono conseguenze devastanti (depressione, ansia, PTSD), ma è fondamentale sapere che, in molti casi, l'essere presi di mira è correlato a una vulnerabilità psicologica preesistente.
Alcuni studi evidenziano che i ragazzi che hanno già una maggiore probabilità di manifestare sintomi internalizzanti (come ansia sociale, bassa autostima o tendenza alla depressione) prima degli episodi di bullismo, sono più a rischio di diventare vittime. Questi disagi pregressi, come una scarsa assertività o una personalità più debole, possono renderli obiettivi più facili.
Per questo, la tutela delle vittime non è solo una reazione all'evento, ma una prevenzione precoce del disagio.
🔆Perché occuparsi anche del bullo?
Le ricerche evidenziano che il comportamento aggressivo del bullo è spesso la manifestazione di un profondo disagio psicologico e di un contesto di vita difficile.
Dietro la prepotenza possono celarsi:
❗️Un contesto familiare anaffettivo, violento o troppo permissivo, che insegna a risolvere i conflitti con la forza o non fornisce limiti.
❗️Sentimenti di bassa autostima, inferiorità o rabbia non gestita, che vengono compensati cercando potere, dominio e ammirazione nel gruppo.
❗️Un aumentato rischio di sviluppare, anche in età adulta, disturbi depressivi, ansia, problemi relazionali e comportamenti antisociali o devianti.
❗️In alcuni casi, la storia personale del bullo può includere l'essere stato vittima di abusi, violenza o bullismo a sua volta.
‼️Tutelare il disagio del bullo significa tutelare la vittima.
Intervenire sulle cause profonde del comportamento del bullo (disagi psicologici, carenza di empatia, difficoltà emotive) significa disinnescare la violenza alla radice, proteggendo così le attuali e potenziali vittime.
➡️Le conseguenze sulle vittime:
Il bullismo, sommandosi a eventuali fragilità preesistenti, può portare a:
✔️Depressione, ansia e Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD).
✔️Bassa autostima, isolamento sociale (fino al rischio di Hikikomori) e difficoltà scolastiche.
✔️Nei casi più estremi, pensieri o condotte suicidarie e forme di autolesionismo.
🆘COME AGIRE: Un approccio olistico e deciso
Sviluppare l'Empatia e l'Educazione Emotiva: Programmi mirati a potenziare l'empatia e a insegnare la gestione delle emozioni sono il primo antidoto alla violenza.
Supporto Psicologico per Tutti: Offrire percorsi di sostegno psicologico sia alle vittime (per elaborare il trauma e rafforzare le proprie risorse) sia ai bulli (per affrontare le cause del loro disagio).
Coinvolgimento dei Genitori e Intervento Drastico: Sostenere i genitori di entrambi, intervenendo sul loro stile educativo. Laddove l'ambiente familiare sia violento o totalmente assente, sono necessari interventi drastici da parte delle autorità e delle istituzioni (servizi sociali) per tutelare il minore.
Il bullismo non si sconfigge solo punendo, ma curando il disagio alla sua origine. È un imperativo morale e sociale!