13/11/2025
In consulenza mi capita spesso di trovarmi davanti uomini, ma soprattutto donne, che si trovano a combattere battaglie che non sono le loro. Dal più classico "voglio dimagrire" al sempre presente "vorrei fare più attività fisica" fino al "vorrei smettere di fumare". Tutto bello, meraviglioso, capibile ma la domanda fondamentale che nessuno si fa mai è: "Perché?". Ed allora capisci che non sempre esiste un motivo valido per cambiare le proprie abitudini, togliersi vizi, uscire dalle dipendenze che, fra l'altro, sono quasi sempre emotive e non fisiche. Se non hai un perché hai già perso prima di cominciare e, non è tanto la sconfitta di per sé, è che quella sconfitta si va a sommare alle centinaia che hai/abbiamo accumulato nella vita e, che piaccia o meno, per la nostra testa fanno curriculum. E con un pessimo curriculum, mi dispiace, è tutto più difficile.
Il tutto per invitarvi ad accettare solo le sfide che per voi sono importanti e significative e se non siamo perfetti o se non ci vedono perfetti, in fondo, chi c...o se ne frega. Meglio imperfetti ma felici, meglio riversare le nostre energie in ciò che per noi è veramente significativo invece che combattere battaglie imposte da amici, parenti, televisioni e giornali.
Buona giornata.