06/06/2020
Stiamo gradualmente tornando alla NORMALITÀ, ma cosa ci ha lasciato il periodo di quarantena?
Una cosa che sicuramente è apparsa chiara agli occhi di tutti è che il cibo ha avuto un ruolo importante, basti pensare che per un certo periodo è stato impossibile reperire farina, lievito e uova! Alcuni di noi si sono riscoperti chef, panettieri e pasticceri, hanno sfornato torte, biscotti e pizze, cucinato e mangiato ogni genere di prelibatezza..
E poi???
Poi è subentrata la PREOCCUPAZIONE di dover uscire di casa e di rientrare nei soliti vestiti, perché l'ago della bilancia è salito e nonostante le diete da fame il peso non scende.
C'è chi invece ha vissuto questo periodo apprezzando la TRANQUILLITÀ e il TEMPO a disposizione per prendersi cura di sé, allenandosi e mangiando bene, ma ricominciando a lavorare non sa come riuscire a mantenere le nuove buone abitudini.
C'è chi è stato assalito da una grande NOIA, tale da non sapere come impiegare il tanto tempo a disposizione e anche in questo caso il cibo è diventato un diversivo per impiegare tempo, ci si è ritrovati così a spiluccare tutto il giorno e adesso si fatica a tornare alle abitudini pre-quarantena.
E poi c'è chi durante la quarantena ha lavorato molto più del solito, FRENESIA è stata la parola d'ordine in quei giorni, non c'era tempo per fermarsi, figurarsi se c'era tempo per scegliere cosa mettere nel piatto! Ma adesso che i ritmi stanno gradualmente "rallentando" ecco che nasce il desiderio di prendersi cura di sé, a partire dall'alimentazione🥗
📍 Chi può esserti di aiuto in questa fase, per gestire al meglio le tue emozioni e la tua alimentazione?
👩🏻⚕️Dott.ssa Flavia Lucca, biologa nutrizionista
🧑🏻⚕️Dott.ssa Carmen Caldovino, psicoterapeuta esperta in minduful eating
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