07/11/2025
PERCHE' E' IMPORTANTE CONTATTARE IL PROPRIO BAMBINO INTERIORE: Nella nostra crescita, spesso alcune parti di noi- specialmente quelle vissute in età infantile-non ricevono l'attenzione, la cura o la comprensione di cui avevano bisogno. Queste parti sono ciò che la psicologia chiama "Inner Child", il bambino interiore. CONTATTARLO SIGNIFICA:
-riconoscere emozioni antiche, bisogni insoddisfatti, ferite emotive che spesso guidano i nostri comportamenti adulti senza che ne siamo consapevoli.
-ridare voce e forma a quelle parti, permettendo loro di essere viste, ascoltate e nutrite favorendo la nostra guarigione.
-risvegliare qualità positive come innocenza, spontaneità, creatività, capacità di meravigliarsi...
-migliorare la relazione con noi stessi e con gli altri perchè quando il bambino interiore si sente accettato, siamo più stabili, più autentici e meno reattivi.
UN MODO SEMPLICE PER METTERSI IN CONTATTO:
1) Trova un momento tranquillo (5/10 minuti vanno bene). Siediti in modo comodo e chiudi gli occhi.
2) Porta una mano sul cuore e una sull'ombelico, respira lentamente e profondamente.
3) Immagina di scendere in un luogo tranquillo: può essere un prato, una stanza accogliente, un bosco, ciò che ti porta pace.
4) Visualizza un bambino/a un'immagine di te stesso/a in una fase dell'infanzia.
5) Pronuncia ad alta voce o mentalmente " Ciao, eccomi. Ti vedo, ti ascolto, sei al sicuro.
6) Chiedi come stai? cosa vorresti dirmi? Lascia che emergano sensazioni, immagini, parole. Non giudicare.
7) Rispondi come adulto gentile:"Ti voglio bene. Farò del mio meglio per prendermi cura di te"
8) Quando senti che è il momento, ringrazia il bambino interiore e torna lentamente al presente aprendo gli occhi.
Se vuoi puoi tenere un quaderno e ogni volta scrivere anche solo poche righe su ciò che hai percepito: emozione dominante, una parola che è emersa, un desiderio. Questo esercizio ha lo scopo di stabilire presenza, ascolto e cura verso quella parte interiore di noi.