Dr.ssa Psicologa Laura Querzola

Dr.ssa Psicologa Laura Querzola Occupati del regno del cuore, tutto il resto arriverà (C.Naranjo)

🌙 La mente sempre in servizioCi sono notti in cui il corpo dorme,ma la mente resta sveglia.Basta un pensiero, una parola...
02/11/2025

🌙 La mente sempre in servizio

Ci sono notti in cui il corpo dorme,
ma la mente resta sveglia.

Basta un pensiero, una parola detta a scuola,
una cosa da fare,
e il cervello si riaccende come se fosse giorno.

Ti svegli di colpo.
Hai la sensazione di dover fare subito qualcosa.

È la mente iperattiva,
la mente di chi sente il peso delle responsabilità,
di chi si prende cura,
di chi non vuole dimenticare nulla.

È una mente che lavora per proteggere.
Ma quando resta “sempre in servizio”,
non distingue più tra giorno e notte.

Sorveglia, controlla, organizza.
Anche quando servirebbe lasciarsi andare.

Il lavoro psicologico non è “spegnere” la mente,
ma insegnarle a fidarsi.

A credere che non tutto deve essere risolto subito.
Che il riposo non è trascuratezza,
ma cura di sé.

Imparare a fermarsi non è debolezza.
È un atto di rispetto verso quella stessa mente
che ogni giorno si prende cura di tutto e di tutti. 💫




✨ Ci sono cose che non possiamo controllare… e va bene così.Imparare a distinguere ciò che è dentro il nostro controllo ...
02/11/2025

✨ Ci sono cose che non possiamo controllare… e va bene così.

Imparare a distinguere ciò che è dentro il nostro controllo da ciò che non lo è, ci libera dal peso inutile del tentativo di cambiare l’impossibile.
Non possiamo decidere come gli altri si comportano, ma possiamo scegliere come reagire.
Non possiamo fermare il tempo, ma possiamo scegliere come vivere ogni momento.

Il benessere inizia proprio qui: nel riportare l’attenzione su ciò che dipende da noi. 🌱

🌙 Buonanotte con consapevolezzaLa giornata finisce, ma ciò che abbiamo vissuto continua a vivere dentro di noi.La sera p...
14/10/2025

🌙 Buonanotte con consapevolezza

La giornata finisce, ma ciò che abbiamo vissuto continua a vivere dentro di noi.
La sera può diventare un momento prezioso per ascoltarsi, lasciare andare ciò che pesa e riconoscere ciò che resta.

Concedersi qualche minuto di calma prima di dormire non è un lusso: è un modo per prendersi cura della propria mente e del proprio corpo.

Che sia una notte di silenzio, riposo o semplicemente di respiro profondo… che sia una notte gentile. 🌿✨

Sempre più spesso i genitori raccontano di sentirsi sotto esame: valutati non solo dal contesto sociale, ma anche da se ...
25/09/2025

Sempre più spesso i genitori raccontano di sentirsi sotto esame: valutati non solo dal contesto sociale, ma anche da se stessi. Crescere un figlio non sembra più un percorso naturale, ma un compito da svolgere “al meglio”, con la paura costante di sbagliare.

Questo clima di iper–prestazione rischia di trasformare la relazione educativa in una corsa alla perfezione, dove l’attenzione si sposta dai bisogni autentici dei bambini alle aspettative esterne.

Come psicologa credo che la vera sfida non sia “fare di più”, ma ritrovare fiducia nella capacità di stare accanto ai figli, accogliendo anche i limiti, i tempi lenti, gli imprevisti. La genitorialità non è una performance, è una relazione viva, fatta di ascolto, presenza e autenticità.

Un’alternativa è possibile: alleggerire il compito educativo significa tornare a considerare i bambini non come “progetti da realizzare”, ma come persone da accompagnare nella loro unicità.

Scuola e legami deboliPer Karl E. Weick la scuola è un’organizzazione a legami deboli: connessioni fragili, non rigide, ...
31/08/2025

Scuola e legami deboli

Per Karl E. Weick la scuola è un’organizzazione a legami deboli: connessioni fragili, non rigide, difficili da governare.

Un limite? Non solo. Sono anche una risorsa, perché aprono a creatività, autonomia e flessibilità.

La sfida è trasformarli in connessioni significative, fondate su formazione, corresponsabilità e condivisione.
Solo così la scuola diventa una vera comunità educante.

“I ragazzi tra solitudine e sensazione di fallimento"  .https://educazione.chiesacattolica.it/i-ragazzi-tra-solitudine-e...
20/08/2025

“I ragazzi tra solitudine e sensazione di fallimento" .

https://educazione.chiesacattolica.it/i-ragazzi-tra-solitudine-e-sensazione-di-fallimento/

Nella realtà di oggi emerge con forza la fragilità dei ragazzi.
Vivono in una società frenetica, in cui spesso mancano adulti capaci di accoglierli davvero, di accompagnarli con presenza e ascolto. In nome di una libertà apparente, si rischia di lasciarli soli a orientarsi tra mille stimoli, quando invece l’adolescenza è proprio il momento in cui l’accompagnamento diventa essenziale.

I ragazzi sono come spugne: assorbono quello che gli adulti intorno trasmettono, nei gesti e negli esempi concreti. Hanno bisogno di dialogo, di spiegazioni chiare, di regole date con autorevolezza e non solo come imposizioni.

Per questo, investire sulla psicologia nelle scuole e nei servizi territoriali non è un lusso, ma una necessità per sostenere le nuove generazioni e costruire una società più consapevole.

Dopo essere diventato presidente, ho chiesto alla mia scorta di andare a pranzo in un ristorante. Ci siamo seduti e ognu...
20/08/2025

Dopo essere diventato presidente, ho chiesto alla mia scorta di andare a pranzo in un ristorante. Ci siamo seduti e ognuno di noi ha chiesto ciò che ha voluto.

Sul tavolo davanti, c'era un uomo che aspettava di essere servito. Quando è stato servito, ho detto a uno dei miei soldati: vai a chiedere a quel signore di unirsi a noi. Il soldato è andato e gli ha trasmesso il mio invito. L’uomo si è alzato, ha preso il suo piatto e si è seduto proprio accanto a me.

Mentre mangiava le sue mani tremavano costantemente e non alzava la testa dal suo cibo. Quando abbiamo finito, mi ha salutato senza guardarmi, gli ho dato la mano e se n’è andato.

Il soldato mi ha detto:
Madiba quell’uomo doveva essere molto malato, visto che le sue mani non smettevano di tremare mentre mangiava.

No, assolutamente! La ragione del suo tremore è un’altra. Allora gli ho detto:

Quell’uomo era il custode della prigione dove sono stato. Dopo che mi torturava, urlavo e piangevo chiedendo un po’ d’acqua e lui veniva, mi umiliava, rideva di me e invece di darmi acqua, urinava nella mia testa.

Non è malato, aveva paura che io, ora presidente del Sudafrica, lo mandassi in carcere e gli facessi quello che mi ha fatto lui. Ma io non sono così, questa condotta non fa parte del mio carattere, né della mia etica.

Le menti che cercano vendetta distruggono gli stati, mentre quelle che cercano la riconciliazione costruiscono nazioni. Uscendo dalla porta verso la mia libertà, sapevo che se non mi fossi lasciato alle spalle tutta la rabbia, l’odio e il risentimento, sarei ancora prigioniero."

Nelson Mandela

L’estate è passata in fretta, quasi senza che ce ne accorgessimo. Il tempo corre veloce, e a volte sembra sfuggirci di m...
19/08/2025

L’estate è passata in fretta, quasi senza che ce ne accorgessimo.
Il tempo corre veloce, e a volte sembra sfuggirci di mano.

In questi mesi ho scelto di dedicare più spazio al corpo: muoverlo, ascoltarlo, rispettarlo. L’attività fisica non è solo allenamento, ma un modo per ritrovare energia ed equilibrio, per prendersi cura di sé.

Ogni passo, ogni respiro, diventa un modo per rallentare il tempo che scorre.

Laura Querzola – Psicologa & Psicoterapeuta
www.lauraquerzolapsicologa.it

Indirizzo

Via Di Tiglio 1028
Lucca
55100

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