02/11/2025
"Ciò che è prezioso non va perduto" (De Luca, 2023) 🌱❤️
🕯️ In Coco la morte non è una fine, ma una trasformazione. Il film ruota intorno a ciò che in psicologia chiamiamo Continuing Bond — il legame che continua: la possibilità di restare connessi con chi abbiamo amato, anche dopo la perdita.
🌼 L’ofrenda, l’altare dei defunti, è spesso vista come una presenza “fuori di noi”: foto, oggetti, ricordi. Ma non è solo un simbolo esternalizzato. Tutto ciò che la circonda — prepararla insieme, condividere storie, cucinare i cibi che il defunto amava, parlare di lui o di lei — fa sì che il ricordo diventi relazione viva. È nello stare insieme che il legame cambia casa: dalla memoria fisica al cuore di chi resta. Il rito non ci blocca nel passato: ci aiuta a integrare la presenza della persona amata nel nostro presente.
❤️ Quando Miguel canta “Ricordami” a Mamá Coco, il passaggio è evidente. Il legame non è più sull’altare: è dentro di ella. È qui che il dolore si trasforma — il ricordo diventa relazione interna, un dialogo che continua, un’eredità viva. In psicologia, questo è il legame internalizzato: non ricordare “con nostalgia”, ma vivere in relazione con ciò che abbiamo ricevuto.
🎶 Miguel, riportando la musica nella sua famiglia, mostra che il legame autentico genera vita nuova. Il dolore si trasforma in azione, creatività, cura: l’amore continua nei gesti che scegliamo, nei valori che portiamo avanti, nelle relazioni che costruiamo.
✨ Questa è l’eredità del film: ciò che è prezioso non va perduto, ma cambia forma. Diventa parte di noi — una voce gentile che ci accompagna e ci ricorda chi siamo.
💬 E tu? Qual è un gesto, un valore, un posto o una canzone che ti aiuta a mantenere vivo il legame con una persona cara?