Dott.ssa Psicologa Marianna Bello

Dott.ssa Psicologa Marianna Bello Psicologa Clinica
Formazione, gestione e sviluppo Risorse Umane
Dipendenze Patologiche

DI COSA MI OCCUPO:

- Consulenza e sostegno psicologico
- Sostegno alla genitorialità
- Ansia per la propria salute e ipocondria
- Difficoltà legate alla salute fisica (propria o di un caro)
- Sostegno per autismo
- Difficoltà legate all’ansia
- Attacchi di panico e ansia acuta
- Gestione dello stress
- Paure irrazionali che generano forte ansia (fobie)
- Miglioramento dell'autostima
- Percorsi di crescita personale
- Difficoltà nella sfera lavorativa
- Corsi e attività di gruppo
- Selezione, formazione e sviluppo del potenziale HR;
- Formazione e consulenza Organizzativa.

🎯Ci sono momenti in cui il percorso sembra lento, quasi impercettibile. Facciamo del nostro meglio, eppure i risultati t...
27/11/2025

🎯Ci sono momenti in cui il percorso sembra lento, quasi impercettibile. Facciamo del nostro meglio, eppure i risultati tardano ad arrivare. È naturale sentirsi scoraggiati, ma questo non definisce il nostro valore né la qualità dei nostri passi.
Provare, tentare ancora, ricalibrare la direzione: tutto questo è crescita. Non è mai un fallimento.
Il fallimento vero può emergere solo quando rinunciamo a provarci, quando smettiamo di dare spazio alle possibilità.
Ogni tentativo ci insegna qualcosa, ci prepara, ci rende più pronti a cogliere l’obiettivo quando finalmente si apre davanti a noi.

Condivido appieno
26/11/2025

Condivido appieno

Abbiamo preso la scuola
e l’abbiamo trasformata
in una centrale operativa.

Ogni voto, ogni nota, ogni respiro dei ragazzi
monitorato in tempo reale.
Non è innovazione.
È un cortocircuito culturale.

Non aspettiamo più i figli.
Aspettiamo la notifica.
È diventato questo il nostro dialogo educativo:
“5”, “6½”, “7–” al posto delle parole.

E il dato più assurdo è uno, non esiste alcuna prova neuroscientifica che tutto questo migliori l’apprendimento.
Zero.
Il contrario sì: più controlli un ragazzo, meno lo responsabilizzi.

In terapia me lo dicono così:
“Dottore, se prendo 3 tanto lo sanno subito.
Che recupero a fare?”

Ed è vero.
Gli abbiamo tolto il tempo.
Il tempo per sbagliare.
Per pensarci.
Per rialzarsi da soli.
La scuola non è più scuola:
è un reality in diretta.

E i docenti?
Valutano sotto una platea invisibile di adulti pronti a giudicare.
Ogni voto può diventare un processo.
Ogni nota una polemica.
Ogni compito un referendum nazionale.

Li stiamo logorando.
E poi ci stupiamo se la scuola è esausta.

Il registro elettronico non ha avvicinato scuola e famiglia:
ha avvicinato le ansie.
Le ha moltiplicate.
Le ha messe una contro l’altra.

A chi serve sapere tutto, subito, sempre?
Ai ragazzi? No.
Ai genitori? No.
Ai docenti? Neppure.

Serve solo a calmare, per cinque secondi,
la nostra paura di perdere il controllo.
È ansia che si traveste da premura.

Per questo lo dico senza giri di parole !

Aboliamolo così com’è.
Ridiamo ai ragazzi il diritto di sbagliare.
Ridiamo ai docenti il diritto di insegnare.
Ridiamo ai genitori il diritto di educare
senza vivere perennemente in allerta.

La scuola non è un’app.
È un luogo umano💙

🌈A volte ci incastriamo in un meccanismo sottile: invece di vedere le possibilità, vediamo subito l’ostacolo.È la tenden...
26/11/2025

🌈A volte ci incastriamo in un meccanismo sottile: invece di vedere le possibilità, vediamo subito l’ostacolo.
È la tendenza a cercare un problema in ogni soluzione, un modo di pensare che ci fa restare fermi anche quando potremmo muoverci.
Allenarsi al contrario – scoprire la soluzione dentro ogni problema – non significa essere ingenui o ottimisti a tutti i costi.
Significa scegliere uno sguardo che apre, invece di chiudere.
Che permette di agire, invece di rimanere bloccati.
È un cambio di prospettiva piccolo, ma potente:
quando smettiamo di essere i nostri critici più severi, iniziamo finalmente a diventare i nostri migliori alleati.

Dott.ssa Marianna Bello

Ci sono temi che attraversano in profondità la nostra esperienza umana e professionale, e che richiedono delicatezza, re...
25/11/2025

Ci sono temi che attraversano in profondità la nostra esperienza umana e professionale, e che richiedono delicatezza, responsabilità e verità.
La violenza sulle donne è uno di questi: un fenomeno complesso, radicato, che incide sulla mente, sul corpo e sulla possibilità stessa di esistere in sicurezza.
💚Nella stanza di terapia incontro spesso il peso della paura, del controllo, delle parole che imprigionano più di qualsiasi catena. Incontro il conflitto tra il bisogno di protezione e la vergogna di chiedere aiuto, tra la speranza di essere amate e il timore di essere nuovamente ferite.
❤️Vorrei ricordarlo con chiarezza e fermezza:
nessuna forma di violenza è giustificabile, minimizzabile o negoziabile!!!!
Ogni donna ha il diritto di sentirsi al sicuro, riconosciuta e sostenuta.
Prendersi cura di sé, in questi contesti, non è un gesto semplice né immediato. Ma è possibile. È un atto coraggioso che apre uno spazio nuovo: quello in cui il proprio valore torna ad avere voce.
‼️Se stai vivendo una relazione o una situazione che ti fa sentire ridotta, spenta, annullata — anche solo in parte — sappi che non sei chiamata a farcela da sola. La richiesta di aiuto non è fallimento: è un movimento vitale verso la riparazione e verso la possibilità di un futuro diverso.
Sosteniamoci come comunità professionale e umana.
Riconosciamo le fragilità, accogliamo le storie, proteggiamo il diritto di ogni donna a vivere senza paura.

Dott.ssa Marianna Bello

25/11/2025
“Gli adolescenti, come soldati di cristallo, avanzano nel mondo con un’armatura fragile: sembrano pronti alla battaglia,...
21/11/2025

“Gli adolescenti, come soldati di cristallo, avanzano nel mondo con un’armatura fragile: sembrano pronti alla battaglia, ma ogni urto emotivo rischia di incrinare parti profonde della loro identità in formazione”

Dott.ssa Marianna Bello

🩷🩵I bambini non devono dimostrare nulla per meritare rispetto:dovrebbero respirarlo ogni giorno, come qualcosa di natura...
21/11/2025

🩷🩵I bambini non devono dimostrare nulla per meritare rispetto:
dovrebbero respirarlo ogni giorno, come qualcosa di naturale e scontato.
Quando li trattiamo con umanità non stiamo esagerando con la gentilezza:
stiamo offrendo loro il primo modello di autostima.
Quando accogliamo le loro emozioni non stiamo “lasciando correre”:
stiamo insegnando che ciò che sentono è reale e degno di attenzione.
Quando riconosciamo i loro limiti non stiamo rinunciando alla nostra guida:
stiamo mostrando cosa significa proteggere se stessi in modo sano.
Il modo in cui li guardiamo, li ascoltiamo e ci rivolgiamo a loro diventa il filtro attraverso cui impareranno a relazionarsi al mondo… e a se stessi.
Un bambino cresciuto nel rispetto non sviluppa pretese eccessive:
sviluppa equilibrio, sicurezza, dignità.
Non cerca approvazione ad ogni costo,
né accetta meno di ciò che gli è dovuto.
Accompagniamo i bambini verso un futuro in cui non avranno bisogno di passare anni a guarire dalla svalutazione o dal senso di inadeguatezza.
Facciamo in modo che il rispetto sia la loro prima lingua.
Perché l’hanno assaporata fin dall’inizio.

— Dott.ssa Marianna Bello

🎐Molte persone credono che la quiete emotiva sia “non sentire più nulla”, come se le emozioni dovessero sparire per farc...
20/11/2025

🎐Molte persone credono che la quiete emotiva sia “non sentire più nulla”, come se le emozioni dovessero sparire per farci stare bene.
In realtà è l’opposto.
La quiete emotiva nasce quando smettiamo di lottare contro ciò che proviamo e iniziamo a riconoscerlo, accoglierlo, dargli un nome.
È uno stato in cui dentro di noi c’è spazio.
Spazio per ascoltarci.
Spazio per respirare.
Spazio per ricordarci che non siamo le nostre tempeste.
La quiete emotiva non arriva eliminando il rumore.
Arriva quando impariamo a non farci travolgere da esso.
È un movimento lento, quotidiano:
• una pausa prima di reagire
• un respiro che scioglie le tensioni
• una parola gentile rivolta a se stessi
• il permesso di sentire senza giudicarsi
Col tempo diventa una base interna: un luogo sicuro che possiamo abitare e a cui possiamo tornare, anche nei momenti più difficili.
La quiete emotiva non è debolezza.
È forza che non ha bisogno di fare rumore.

— Dott.ssa Marianna Bello

20/11/2025

🌹 “SEMINARE CONTRO LA VIOLENZA – PER UNA CULTURA DEL RISPETTO” 🌹

Lunedì 1° dicembre, presso la Sala Bollenti Spiriti di Biccari, il nostro istituto promuove un incontro aperto a tutta la comunità per riflettere sul percorso delle donne, sulla lotta alla discriminazione di genere e sul valore del rispetto.

Un momento importante per crescere insieme nella consapevolezza e nella cultura della non violenza.
Vi aspettiamo!

❤️A volte la riflessione interiore ci mette davanti a parti di noi che non sempre comprendiamo. È proprio lì che nasce l...
16/11/2025

❤️A volte la riflessione interiore ci mette davanti a parti di noi che non sempre comprendiamo. È proprio lì che nasce la tentazione di giudicarci, etichettarci, chiuderci.
Ma l’ascolto autentico richiede un passo diverso: sospendere il giudizio e lasciare spazio alla curiosità verso ciò che sentiamo.

🔝Quando smettiamo di criticarci, iniziamo davvero a conoscerci.
E in quello spazio più morbido diventiamo liberi di crescere, cambiare e scegliere con maggiore consapevolezza. 🌻

Stabilire confini chiari significa riconoscere i propri limiti emotivi e proteggere il proprio spazio interno. È un atto...
15/11/2025

Stabilire confini chiari significa riconoscere i propri limiti emotivi e proteggere il proprio spazio interno. È un atto di benevolenza verso di sé: permette di preservare energie, mantenere lucidità e coltivare relazioni più sane e rispettose

Il senso di auto-efficacia personale rappresenta la fiducia profonda nella propria capacità di affrontare le sfide e di ...
12/11/2025

Il senso di auto-efficacia personale rappresenta la fiducia profonda nella propria capacità di affrontare le sfide e di produrre cambiamenti significativi nella propria vita. È la convinzione che, anche di fronte alle difficoltà, esista in noi una forza capace di orientare le azioni verso la crescita. Coltivare questa fiducia significa riconoscere il proprio potere di scelta, la possibilità di imparare, di cadere e rialzarsi con una consapevolezza nuova.

Crearsi opportunità per evolvere non è solo un atto di coraggio, ma un gesto di responsabilità verso sé stessi: significa non restare fermi in attesa delle condizioni ideali, ma generare contesti, relazioni e esperienze che permettano di espandersi e maturare. Ogni passo, anche incerto, diventa così una forma di costruzione di sé, un investimento nella propria crescita e nella libertà di diventare chi si è davvero.

Indirizzo

Via F. Lli Bandiera 5
Lucera
71036

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Psicologa Marianna Bello pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Psicologa Marianna Bello:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare