24/09/2025
💔Ieri, con profondo dolore e tante riflessioni, mi sono trovata ad ascoltare in terapia due giovani che hanno portato come ferita ancora aperta l’esperienza del bullismo.
Una piaga sociale che purtroppo accompagna l’umanità “da sempre”, ma che per lungo tempo è rimasta silenziata, quasi normalizzata, tollerata da famiglie e istituzioni.
Oggi non è scomparsa, anzi: oltre al bullismo “in presenza”, si manifesta anche online, nelle chat scolastiche o persino durante la DAD, periodo che e’ stato già difficile di per se’ e che ha reso i ragazzi ancora più fragili e disorientati.
Spesso, ciò che fa più male è l’assenza di riconoscimento da parte degli adulti, che rischiano di non vedere, o addirittura di minimizzare e denigrare, le emozioni di chi soffre.
Il risultato è che tanti adolescenti finiscono per convincersi di essere “loro i colpevoli”.
Ecco perché credo sia fondamentale parlare di prevenzione, ascolto e spazi psicologici dedicati: luoghi sicuri dove poter rielaborare queste esperienze e dare nuova forma a ciò che, altrimenti, rischia di segnare i percorsi evolutivi e la vita quotidiana di chi le ha subite. 💚