05/09/2022
MASSAGGIO MIOFASCIALE
E' una tecnica che agisce sui muscoli e tra di essi, sia per effetto meccanico di spremitura e mobilizzazione, che di rottura di aderenze.
Ha effetti sulla fascia, la quale può subire modifiche strutturali e di densità per effetto tissotropico viscoelastico.
E' usato per eliminare aderenze e diminuire le densificazioni. Studi hanno dimostrato che può essere di aiuto per modificare vizi posturali.
Molto efficace per problematiche o disagi dovuti a contratture, tensioni e restrizioni muscolari, fibrotizzazioni, cicatrici da lesione o post operatorie e per ripristinare un ottimale ROM (range of motion) articolare.
E' un ottima tecnica di prevenzione per problematiche muscolo-scheletriche.
Con questa tecnica si migliora la circolazione sanguigna, specie il microcircolo, con aumento di apporto d'ossigeno nella zona trattata.
Si ripristina la traslazione cioè il movimento di scorrimentotra i vari strati dei tessuti molli adiacenti, migliorando l'elasticità miofasciale e una buona riduzione o scomparsa del dolore già dalle prime sedute.
Come detto con questa tecnica si agisce sulla fascia, ma cos'è questo tessuto ? E' una membrana composta da tessuto connettivo che riveste muscoli, vasi, nervi e che si estende senza discontinuità collegando tutte le parti del corpo, coordinando e sincronizzando la biomeccanica dei movimenti del corpo.
E' composta da una:
- fascia superficiale di tessuto lasso e adiposo che si trova sotto il derma, funge da strato isolante da sollecitazioni meccaniche e termiche.
- fascia profonda che avvolge ossa e muscoli.
- epimisio che riveste il muscolo.
- perimisio che riveste il fascicolo di fibre muscolari.
- endomisio che riveste la fibra muscolare.
Se la fascia diventa rigida, più densificata cioè meno elastica, si avrà un effetto negativo sui movimenti. Le cause possono essere:
- meccaniche, da sovrauso ( sport e lavoro )
- chimiche ( alimentazione )
- termiche ( freddo, umidità )
- traumi.
La densificazione, l'aderenza e la fibrotizzazione, sono un accumulo di collagene prodotto dal corpo per riparare le lesioni causate da sollecitazioni meccaniche, chimiche o traumatiche, in questo modo si possono creare alterazioni strutturali e funzionali.
Le comuni aderenze da sovraccarico o gesti ripetuti o da immobilità, si formano tra i muscoli, legamenti, tendini e nervi, riducendo l'ampiezza di movimento (ROM) possibile causa di dolore spesso accompagnato da bruciore e intorpidimento.
La maggior parte dei problemi relativi alla fascia sono causati dai microtraumi che sono generati da movimenti ripetitivi ( sia in ambito lavorativo che in quello sportivo ) che con il passare del tempo possono provocare micro lesioni a muscoli, tendini, legamenti, nervi e al tessuto fasciale stesso.
I danni da microtraumi ripetuti sono dovuti a sollecitazioni che si sommano al sovraffaticamento dei tessuti molli. Questi tessuti che eseguono sempre lo stesso movimento, da prima si irritano e poi si infiammano.
Il corpo risponde all'infiammazione depositando tessuto cicatriziale per risolvere il problema, dando origine ad un circolo vizioso che più dura più si crea un danno ai tessuti molli.
I danni da microtraumi ripetuti generalmente si manifestano con:
- un aumento della frizione o pressione che indeboliscono o irrigidiscono i tessuti
- rigidità che indebolisce un muscolo
- riduzione della circolazione sanguigna, lo scarso apporto di ossigeno ai muscoli li rende meno performanti e soggetti a usura
- aderenze e fibrosità inibiscono il fisiologico movimento tissutale, provocanzo stress e possibili danni.
Il massaggio miofasciale può dare beneficio ad un atleta, al lavoratore, alla casalinga e a tutte quelle persone che hanno delle problematiche fisiche da sovraccarico o da inattività motoria.
Per lo sportivo è utile per migliorare la prestazione atletica. Un' intensa attività fisica crea contratture e retrazioni miofasciali che vanno a scompensare la postura. Eliminando questi problemi si avrà un miglioramento della performance, migliorando anche i tempi di reazione del gesto atletico.
Dopo pochi giorni da un trauma il tessuto inizia già a fibrotizzarsi. Si agisce sulla zona dolente ma anche sulle catene muscolari ( cinetiche ) a secondo della situazione che si va ad affrontare. I primi trattamenti possono risultare fastidiosi ma il dolore cessa dopo il trattamento. E' possibile che nelle 48 ore successive il trattamento la zona risulti dolente, ma con un ampiezza di movimento recuperata. Dopo questo periodo il dolore scompare o rimane come un semplice fastidio.
Non è inusuale che già dopo un trattamento si vedono netti miglioramenti.
Ci sono persone soggette a ricadute, col ripresentarsi del problema. Probabilmente dovute al fatto che si continua con quei comportamenti o attività che hanno generato il problema. Quindi bisogna seguire i consigli del terapista per gestire la situazione e risolverla al meglio.
Si consiglia sempre a scopo preventivo di eseguire un trattamento miofasciale 1 volta al mese, così da non favorire il ripristinarsi delle problematiche descritte.