03/12/2025
Non era superficialità.
Era la sua salvezza.
Ci sono energie che ci hanno tenuto vivi.
Energia che ci ha protetto nei momenti più duri.
E che, a un certo punto della vita, qualcuno ha giudicato, ridicolizzato, addomesticato.
Mi è capitato più volte nei miei percorsi:
vedere persone perdere la propria forza originaria,
solo perché il mondo ha deciso che “non andava bene”.
Che era “troppo”.
Che era “infantile”.
Che era “fuori luogo”.
Una donna, durante il Sentiero dei Numeri, ha portato una verità che tocca tutti:
la sua leggerezza, il suo 3,
il suo Giullare,
non era fuga.
Non era superficialità.
Era il modo più intelligente che la sua Anima aveva trovato
per non spezzarsi.
Eppure è stata giudicata proprio per questo.
Quando il mondo non capisce la tua energia,
quell’energia la nascondi.
La castri.
La svuoti.
E a un certo punto…
non ritrovi più la strada verso di te.
È lì che tocchi l’ombra.
È lì che compare lo Straniero dentro casa.
È lì che si perde la voce, la gioia, l’identità.
Il carosello che ho pubblicato oggi su Instagram, parla proprio di questo:
di come impariamo a spegnerci per essere accettati
e di come possiamo tornare, finalmente, alla nostra energia originaria.
Se senti che questa storia ti riguarda,
se c’è una parte di te che hai dovuto rimpicciolire,
può farti bene.
🔥 Il carosello completo è nel primo commento.
E se ti va, lascia una parola lì.
Luca