Psicologa Modena - Dr.ssa Eleonora Bucciarelli Psicoterapeuta

Psicologa Modena - Dr.ssa Eleonora Bucciarelli Psicoterapeuta Psicologa psicoterapeuta a Modena

Ho conseguito la laurea in Psicologia all’Università di Bologna e successivamente mi sono specializzata a Reggio Emilia in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Dopo aver completato questo primo percorso di studi ho cercato di ampliare gli strumenti da integrare all'interno della psicoterapia in particolare attraverso l'Emdr e la Schema Therapy, oltre ad un ulteriore percorso triennale come operatore del benessere effettuato a Bologna al Centro Natura, aprendomi all'area olistica, con la convinzione che l'integrazione tra le diverse metodologie e approcci sia fondamentale per aiutare il paziente nel modo maggiormente in risonanza con esso. Mi occupo quindi non solo delle problematiche inerenti all'area strettamente psicologica e clinica (come disturbi d'ansia, di personalità e stress post traumatico) ma anche di individuare le migliori strategie affinché la persona superi i normali momenti di crisi che, talvolta, rischiano di confluire in blocchi più o meno rigidi e invalidanti, ostacolando quindi il proprio benessere. Lo studio è a metà via tra Modena e Reggio Emilia e pertanto facilmente raggiungibile anche da zone come Rubiera, Scandiano, Sassuolo, Maranello, Formigine, e altri comuni tra il reggiano e il modenese.

🪷Mi capita ultimamente di affrontare il tema del lutto inteso sia come morte vera e propria, sia come processo di separa...
12/01/2025

🪷Mi capita ultimamente di affrontare il tema del lutto inteso sia come morte vera e propria, sia come processo di separazione da una persona o una situazione. E quello che noto è spesso molta fretta e poco rispetto per se stessi o, al contrario, l'attaccamento a ciò che non c'è più.

🪷Sia chiaro: nessuno ha voglia di soffrire ed è lecito immaginarsi in una condizione di maggiore pace, ma prendere se stessi a cəlcī nel sedere non aiuta il raggiungimento di questo obiettivo.

🪷Ma sia chiaro anche questo:
1. È un processo LUNGO. Mettetevi il cuore in pace e smettere di fare la conta dei giorni. Non vi porta da nessuna parte e impedisce qualunque elaborazione.
2. Il fatto che sia un processo lungo non significa che nel frattempo uno non possa fare altro nella vita che concentrarsi sul dolore. Si può uscire, ridere, conoscere altre persone, stare bene con se stessi, scoprire che nonostante tutto riusciamo ad avere MOMENTI di serenità che si ALTERNANO a momenti di buio.
3. Avere MOMENTI di SERENITÀ non significa avere raggiunto la felicità (che, spoiler, non è uno status raggiungibile definitivamente) così come MOMENTI di BUIO non significa "non esserne usciti". È TUTTO TEMPORANEO. Se sperimentate l'alternanza è un buon segno, magari osservate cosa CAMBIA, nel tempo, tra questi momenti 😉
4. Diffidate di chi vi sprona a DIVERTIRVI/NON PENSARCI/DISTRARVI come strategie UNICHE di gestione del lutto. Vi sta portando fuori strada, trovate il VOSTRO EQUILIBRIO, non quello degli altri.
5. Distinguete il piangersi addosso costantemente (che è inutile) dal momento di fragilità che invece va accolto e RISPETTATO❤️.

🫂 È difficile? SÌ. Per questo serve tempo, pazienza e accoglienza.
Fretta o attaccamento lasciamoli andare.

🥺Perché nonostante tutto il male che ho subito non riesco ad essere felice di aver confinato i miei familiari?👉🏻Mi sento...
19/12/2024

🥺Perché nonostante tutto il male che ho subito non riesco ad essere felice di aver confinato i miei familiari?

👉🏻Mi sento fare spesso questa domanda che contiene anche un giudizio più o meno consapevole verso se stessi e come ci si "dovrebbe" sentire.

👉🏻Questo tipo di pensiero aumenta spesso in questo periodo festivo dell'anno o, in generale, a ridosso di momenti che solitamente si passano in famiglia (almeno nell'immaginario comune).

👉🏻"Dovrei essere felice" ora che chi mi ha fatto soffrire è fuori dalla mia vita e invece non è così: cosa SBAGLIO? perché NON RIESCO? Allora devo proprio essere STUIPIDƏ! E da qui partono mille tentativi di razionalizzazione e auto convincimento rispetto a come sarebbe GIUSTO sentirsi.

📌Fermati e respira. Se hai sofferto molto, e hai anche subito qualche forma di mãlt.råttämentô, proteggerti è indispensabile ma allo stesso tempo, per quanto possa sembrare assurdo, non mette al riparo dalla nostalgia di quel legame familiare.

❓Quindi cosa mi manca: le botte? Gli insulti? Le parolacce? No. Manca il naturale bisogno di avere un legame di attaccamento primario che non è mai esistito, e non svanisce nel nulla solo perché siamo adulti. Ci addolora il sapere che non riusciamo a recuperarlo.

⭐Non ho soluzioni definitive, so solo che è un lento processo di ricostruzione interiore di quel legame dove alla fine saremo noi i genitori di noi stessi. Non so quanto dura, sicuramente tanto. E per questo serve PAZIENZA con se stessi. Ciò significa che non posso impormi uno stato d'animo con durezza, altrimenti starei solo REPLICANDO LA DUREZZA CHE HO SUBITO. Posso notare quello che ho e trovare le modalità migliori per starci dentro.

😵‍💫Non capisco perché queste relazioni capitano TUTTE A ME, non me ne va bene una.😫❓Sicurə che sia questione di sfortuna...
11/12/2024

😵‍💫Non capisco perché queste relazioni capitano TUTTE A ME, non me ne va bene una.😫

❓Sicurə che sia questione di sfortuna?

📌 Quando le persone arrivano in terapia dopo vari fallimenti relazionali spesso chiedono aiuto mettendo subito avanti le mani: "non mi interessa parlare della mia FAMIGLIA, NON C'ENTRA NIENTE, io voglio risolvere il mio problema ADESSO, il passato È PASSATO.

☝🏻Uhmmm non proprio: ad essere passati sono GLI EVENTI, ma non I COPIONI INTERIORIZZATI. Quelli sono vivi e vegeti e ci conducono in relazioni che ricalcano o compensano quelle familiari. In entrambi i casi finiscono per essere disfunzionali, e alla guida di queste situazioni ci siamo NOI, non la sfortuna.

👉🏻Il copione RICALCA la relazione familiare nel momento in cui iniziamo ad osservare SOMIGLIANZE: mi occupo del partner come facevo di un genitore, sono in allarme nella mia relazione come ero in allarme in casa, devo contare solo su di me così come in casa mi sentivo invisibile...e così via..
👉🏻Il copione viene COMPENSATO se date le condizioni familiari descritte prima, ora mi trovo a dire "pretendo attenzioni costanti da te!" Tradotto: siccome nella mia iper autonomia mi sono sempre sentita sola ora pretendo dal partner ciò che non ho avuto in casa, mettendomi quindi in posizione INFANTILE (occupati di me).

📌Anche se gli eventi sono PASSATI diventa ovvio come quei vissuti continuino ad agire all'interno di ognuno di noi. Per avere un relazione diversa è necessario agire su questi copioni che riguardano NOI, non la sfortuna.

💜Ti ci ritrovi?

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE/2➡️Non è vero che le vīølënzà si genera solo da FAMIGLIE VÍØLĖNTꞫ. Questo è un aspetto POSSIB...
03/11/2024

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE/2

➡️Non è vero che le vīølënzà si genera solo da FAMIGLIE VÍØLĖNTꞫ. Questo è un aspetto POSSIBILE ma non l'unico né necessariamente il più frequente.

➡️Quante volte sentiamo alla cronaca che i carnefici erano "bravi ragazzi (o ragazze) di buona famiglia"? Da dove arriva la reazione vïôlɜntã se la víölënzå non viene insegnata?

➡️Arriva da quanto sappiamo, o meno, familiarizzare con le nostre emozioni e, più in generale, col nostro mondo interno. E credetemi, quasi nessun adulto lo sa fare.

➡️Ai maschi si insegna che la rabbia va bene ma la tristezza no. Alle donne si insegna che la rabbia non va bene ma la tristezza e la passività si. Anzi, meglio se sei "buona e brava e salvi sempre tutti".

➡️Poi però ci si chiede "come mai non lo ha lasciato prima". (👉🏻Perché le è stato insegnato che DEVE essere disponibile). E perché lui "non tollera di essere lasciato".(👉🏻 Perché gli è stato insegnato che i veri uomini non devono tollerare la sofferenza). Quindi l'unica è farla fuori.

✔️Non ci sono EMOZIONI DA MASCHIO E EMOZIONI DA FEMMINA. Ci sono LE EMOZIONI. PUNTO. A questo devono essere educati TUTTI. Non c'entra niente (o cmq ben poco) "educate i vostri figli a non pícchįãrɜ le donne".

➡️Educate TUTTI a stare con che si sente, che questo si che non ha mai ucciso nessuno, se impariamo a farlo.

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE (e talvolta il contrario)➡️ Finché ci accaniremo su una categoria (in questo caso L'UOMO) non...
03/11/2024

UOMINI CHE ODIANO LE DONNE (e talvolta il contrario)

➡️ Finché ci accaniremo su una categoria (in questo caso L'UOMO) non ne usciremo. Anzi, non ne usciremo finché cerchiamo colpe nell'altro.

➡️ Giuridicamente il colpevole è UNO SOLO, la relazione invece si costruisce in DUE. È questo che bisogna lavorare. SU TUTTI E DUE. Perché TUTTI E DUE portano nella coppia DISFUNZIONALE LA PROPRIA DISFUNZIONALITÀ, anche quelli che giocano la parte "buona" (termine orrendo e improprio).

➡️Ma questo concetto non entra.

✔️Ho diviso il post in due parti perché in una sola non ci stava (e fosse per me ne avrei fatte forse 10 di parti, ma mi sono trattenuta).

👉🏻Se li trovi utili condividi.






CONFINI PERSONALI E....ASPETTI TRAUMATICI.🏵️Se ti carichi di responsabilità anche non tue....🏵️Se risolvi i problemi di ...
26/04/2024

CONFINI PERSONALI E....ASPETTI TRAUMATICI.

🏵️Se ti carichi di responsabilità anche non tue....
🏵️Se risolvi i problemi di tutti e vuoi sempre fare da pacere...
🏵️Se ti trovi in una relazione disfunzionale dove tutto è sulle tue spalle....
🏵️Se non molli il controllo su aspetti della quotidianità che potrebbero essere delegati, posticipati, lamentandoti che devi sempre fare tutto tu...

👉🏻Chiediti se quando eri piccolə in casa tua eri iper-responsabilizzatə.
👉🏻Chiediti se ti "occupavi o preoccupavi" per almeno uno dei due genitori.
👉🏻Chiediti se ti veniva richiesto, o se lo facevi "spontaneamente", di stare accanto ad un genitore.
👉🏻Chiediti se hai dovuto fare da genitore a fratelli/sorelle.
👉🏻 Chiediti se eri in ansia per un genitore e cercavi di salvarlo
👉🏻 Chiediti se comportandoti da bravə figliə speravi di essere approvatə, amatə, riconosciutə.

📌Se la maggior parte delle risposte è SI allora sei cresciuta in una condizione di inversione di ruoli tale per cui sei diventatə adultə troppo presto e, anche se senti di averlo fatto per "amore" di un familiare, questo è un trauma. I tuoi CONFINI PERSONALI PSICOLOGI sono stati violati.
📌Un bambino iper responsabile diventerà un adulto iper esigente, non solo con se stesso ma anche con il partner, e questo renderà la coppia un luogo pesante.
📌Un altro scenario possibile è che l'adulto, ex bambino iper responsabile, si scelga un partner passivo e dipendente che vuole essere "salvato", salvo poi accorgersi che non è possibile.

✨Ripensa alla tua storia di vita e chiedi aiuto per rielaborare tutto ciò che è stato e che ancora impatta sulla tua vita presente. Sei ancora in tempo.

La guerra cessa solo nel momento in cui ognuno di noi risolve i propri conflitti personali. Non importa quanto piccoli o...
25/04/2024

La guerra cessa solo nel momento in cui ognuno di noi risolve i propri conflitti personali. Non importa quanto piccoli o grandi siano.

✨Prendiamocene cura ✨
Il resto viene di conseguenza.

🏠I NO sono come le porte e le finestre di casa nostra. 🚪 Cosa fanno porte e finestre?🤯Regolano il flusso di persone in e...
18/04/2024

🏠I NO sono come le porte e le finestre di casa nostra. 🚪 Cosa fanno porte e finestre?

🤯Regolano il flusso di persone in entrata e in uscita. Una casa senza porte e senza finestre sarebbe costantemente invasa senza che noi riusciamo a fare fronte al viavai. Regolano quindi i confini esterni.

☝🏻Allo stesso modo il NO regola i nostri confini piu strettamente personali, quelli che ci riguardano in prima persona.

🏵️Molte persone dicono "io non so dire di NO/dire NO mi fa sentire in colpa/sono troppo buonə per dire di NO. Qui la bontà non c'entra nulla. Usciamo dalla visione infantile che i buoni dicono si e i cattivi dicono no.

🏵️Il NO è quel confine personale che io (non l'altro) concedo a me stesso nel momento in cui mi viene fatta una richiesta a cui non posso, o NON VOGLIO, corrispondere. E non va giustificato. Giustificare significa credere di essere in difetto e difendersi per questo.

🏵️Non saper dire di NO comporta l'essere costantemente invasi da richiese e pretese dall'esterno, demandando all'altro la maturità di regolarsi nel fare queste richieste. Ma puntualmente questo non avviene e noi ci arrabbiamo.

🏵️Ebbene, il nostro confine lo dobbiamo mettere noi, non aspettare che lo metta l'altro. L'altro non sa qual è il nostro confine, e se lo sa potrebbe ignorarlo. SPETTA A NOI.

🏵️Non saper dire di NO significa costruire una casa a cui non mettiamo le porte e le finestre per permettere a chiunque di entrare senza bussare, salvo poi lamentarci che entrano tutti.

🦋Comincia ad osservare in quali situazioni quotidiane non riesci a dire di no:
Cosa temi?
Identifica le più semplici da cui iniziare a sperimentare il NO.
Osserva come ti senti a dire no e come reagisce l'altro.

🏵️Prendiamoci cura di noi adulti anche per il bene dei figli. Molto spesso in situazioni di difficoltà familiari siamo a...
16/04/2024

🏵️Prendiamoci cura di noi adulti anche per il bene dei figli. Molto spesso in situazioni di difficoltà familiari siamo abituati a sentire dire ai bambini che DEVONO stare vicini a mamma e papà.

NO.

🏵️I genitori hanno tutto il diritto di avere sostegno ma NON POSSONO CERCARLO IN UN FIGLIO, indipendentemente dall'età, ma soprattutto se si tratta di un figlio piccolo/giovane.
Gli adulti hanno il diritto e dovere morale di prendersi cura di se stessi attraverso la loro rete sociale e/o da un professionista. Ma non possono chiedere ad un figlio quel contenimento emotivo che nemmeno loro da adulti riescono ad attuare verso se stessi.

🏵️Un adulto che non sa fare questo è molto probabilmente stato nell'infanzia un bambino che non ha trovato spazio per i suoi bisogni emotivi, di conseguenza è abituato a reprimerli. Ma quando da adulto "esplodono" non è in grado di gestirli adeguatamente e finisce per chiederlo ad un figlio, negando quindi di nuovo i bisogni di un bambino per fare spazio ai propri di adulto, portando avanti un circolo vizioso. Molto spesso infatti si tende a pensare erroneamente che un bambino "non comprende veramente le sofferenze familiari" e quindi è più in grado di passare sopra al dolore, ma non è così.

🏵️Un bambino infatti ama talmente tanto i propri genitori e ne ha talmente bisogno che è disposto a tutto pur di sapere che loro stanno bene, quindi impara a mettersi da parte e a negare i suoi stessi bisogni per assecondare quelli degli adulti. Questo avrà un impatto terribile sulla sua salute mentale da adulto.

🦋Ognuno ha diritto alla salute mentale, bambini e adulti. Più ci prendiamo cura di quella dei bambini più saranno adulti sani. Ma per prenderci cura di quella dei bambini è altrettanto importante che ogni adulto si faccia carico della propria salute.

😡🤐🤗😰🤯IMPARIAMO AD ABBRACCIARE LE EMOZIONI NEGATIVE....che negative in realtà non sono.📌Senza che ce ne accorgiamo consap...
12/04/2024

😡🤐🤗😰🤯IMPARIAMO AD ABBRACCIARE LE EMOZIONI NEGATIVE....che negative in realtà non sono.

📌Senza che ce ne accorgiamo consapevolmente viviamo immersi in un contesto che ci sollecita a mantenere uno stato di felicità, e se lo perdiamo dobbiamo arrivarci IMMEDIATAMENTE per recuperarlo.
Ma le cose non stanno esattamente cosi.

📌Ogni singola emozione, anche negativa, ha una sua specifica funzione (diventa infatti DIS-funzionale nel momento in cui è irrazionale o eccessiva rispetto al contesto). Se comprendiamo quella funzione la possiamo utilizzare per il nostro bene: so cosa sento, perché lo sento, dove lo sento, quindi SCELGO come agire (o non agire)

📌Può sembrare banale ma siamo più orientati a sopprimerle il prima possibile, che non a rimanere in ascolto di cosa ci comunicano.
Lo stato di benessere lo recuperiamo solo quando le abbiamo veramente ascoltate, non eliminate. Ma per farlo serve tempo, e questo implica STARE nell'emozione negativa.

📌Se non comprendiamo a cosa servono non comprendiamo nemmeno che a volte ne facciamo un cattivo uso, come ad esempio la MANIPOLAZIONE.
È quel processo per cui usiamo il nostro malessere per ottenere un vantaggio dall'altro, senza però che questo ci permetta di raggiungere un benessere reale.

🏵️Osserva le emozioni negative che ti fanno stare peggio.
Quali eviti in particolare?
Cosa ti direbbero di UTILE se le ascoltassi?

Indirizzo

Skype Oppure In Presenza Presso Lo Studio Di Magreta (MO)
Magreta
41043

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

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