29/01/2025
🎶Il ruolo della musica in terapia è diverso dal suo ruolo nella vita umana quotidiana in generale?
🔍Ieri ho letto un interessante articolo di Even Ruud, professore all’University of Oslo che affronta un tema fondamentale:
✅ come equilibrare la pratica con la teoria in modo coerente, evitando semplificazioni e fraintendimenti
🎶La musica ci accompagna, modula le nostre emozioni, dà forma ai nostri pensieri e ci connette agli altri.
💡Una teoria della musicoterapia dovrebbe partire da una comprensione della natura e del ruolo della musica, senza perdere di vista il fatto che il suo effetto in terapia non è così distante da quello che la musica ha nella vita quotidiana.
🎯 Il prof. Ruud evidenzia un punto cruciale: affinché la musicoterapia possa sviluppare una solida base teorica, è necessario chiarire il nostro rapporto con alcuni concetti chiave come ‘sickness’, terapia e musica.
🎯 Non basta dire che la musica "fa bene" o che ha un impatto positivo, bisogna domandarsi in che modo possa essere considerata terapeutica e secondo quali criteri.
🌀 In questa prospettiva, la teoria della musicoterapia non può limitarsi a un’unica visione: deve tenere conto dell’essere umano nella sua complessità biologica, personale e sociale.
🌟 La musica, in terapia come nella vita, può essere un potente strumento per stimolare l'iniziativa, favorire l’espressione e facilitare la chiarificazione di vissuti ed emozioni.
🎹Questi spunti mi hanno fatto riflettere su quanto sia importante non perdere di vista la musicalità nella sua essenza, anche quando la si applica in un contesto terapeutico. Un tema ancora aperto e soprattutto attuale per chi ci lavora ogni giorno.
🌈 Voi che ne pensate? Avete mai vissuto un momento in cui la musica ha facilitato un cambiamento interiore o una presa di consapevolezza?
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