Istituto Orthovis

08/08/2023

07/08/2023

Buonanotte ❤️

07/08/2023

Buongiorno 😘

01/03/2023

L’evoluzione inciampa…

07/06/2019

Giuseppe Conte
Giulia Grillo
Luigi Di Maio
Matteo Salvini

31/05/2017

PROPRIOCETTIVITA’ (3 di 3)
Come si può allenare la PROPRIOCEZIONE?
Chiudendo gli occhi...
L’allenamento propriocettivo è impostato su situazioni ed esercizi che inducono l’atleta a perdere l’EQUILIBRIO così che possa attivare la muscolatura velocemente e correttamente per recuperarlo nel più breve tempo possibile.
Per intensificare ulteriormente gli esercizi si potranno chiudere gli occhi. Questo costringerà la persona ad essere più sensibile agli altri canali d’informazioni in suo possesso

Siamo sempre a disposizione per informazioni e chiarimenti

30/05/2017

PROPRIOCETTIVITA’ (2 di 3)
Si può allenare e migliorare la PROPRIOCEZIONE?
Si, si può. Anzi si deve.
L’allenamento propriocettivo è composto da una serie di esercizi che vanno a creare situazioni d’instabilità allo scopo di valutare e migliorare l’utilizzo dei segnali propriocettivi.
L’allenamento propriocettivo è fondamentale per ottenere un recupero completo dopo un trauma (per riattivare il flusso d’informazioni interrotto dall’infortunio), per prevenire gli infortuni (per migliorare la velocità della muscolatura a reagire a situazioni d’instabilità imprevedibile) e per migliorare il senso dell’equilibrio ed un controllo assoluto del gesto tecnico.

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29/05/2017

PROPRIOCETTIVITA’ (1 di 3)
Ritorniamo a parlare di noi e del nostro corpo… Cos’è la PROPRIOCEZIONE?
La PROPRIOCEZIONE è la capacita’ di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista. La propriocezione assume fondamentale importanza nel meccanismo del controllo del movimento. Alcuni recettori, detti recettori propriocettivi, hanno il compito di inviare informazioni sulla posizione del nostro corpo e sul movimento al nostro cervello.
Il nostro cervello elabora queste informazioni e trasmette gli impulsi per iniziare il movimento. In questo preciso punto la PROPRIOCEZIONE è importantissima perchè funge da controllo sulla corretta esecuzione del movimento e sia per un’eventuale correzione dello stesso nel caso in cui si presentino imprevedibili fattori esterni di disturbo

Siamo sempre a disposizione per informazioni e chiarimenti

27/05/2017

OSTEOPATIA
LA SINUSITE (3 di 3)
Contro un attacco acuto di sinusite può bastare qualche giorno di cura con antibiotici, ma l’infiammazione può diventare cronica e ripresentarsi con puntualità.
Spesso la causa della sinusite è da attribuirsi al DisEqilibrio delle ossa del cranico. Le ossa del cranio si muovono secondo uno schema ben definito, espandendosi regolarmente con un movimento ritmico di pulsione. La frequenza, delle 22 ossa componenti il cranio di una persona adulta, è compresa tra le 10 e i 14 movimenti al minuto.
L’osteopata è in grado di individuare i DisEquilibri cranici che possono verificarsi anche in corrispondenza delle suture e delle articolazioni che congiungono le diverse ossa del cranio.
Con opportune manovre e trattamenti l’osteopata cercherà di ripristinare l’Equilibrio perso
Buon week end a tutti e ci rivedremo Lunedì con altre curiosità sul nostro affascinante corpo

26/05/2017

OSTEOPATIA
LA SINUSITE (2 di 3)
seni paranasali… queste specie di camere, scavate nell’osso e comunicanti con le cavità nasali. Sono tappezzate con gli stessi tessuti che ricoprono le pareti delle vie respiratorie e hanno il campito di riscaldare e depurare l’aria inspirata. Altri seni si trovano sopra la mascella e all’altezza della fronte. Quando si soffre di sinusite, spesso ad essere infiammati sono più seni contemporaneamente. Il ristagno delle secrezioni nasali causano le infiammazioni che provocano sintomi quali dolori al viso (soprattutto intorno agli occhi), cefalea, mal di denti, mal d’orecchio, scolo nasale o naso chiuso e senso d’intontimento generale