Monica Busi - Psicologa e Tutor Dsa/Adhd

Monica Busi - Psicologa e Tutor Dsa/Adhd Dott.ssa Monica Busi
Psicologa clinica esperta in psicodiagnostica clinica e forense

Vi siete mai chiesti cosa succede veramente durante un percorso di sostegno psicologico? 💭In sala d’attesa c’è questo gi...
11/07/2025

Vi siete mai chiesti cosa succede veramente durante un percorso di sostegno psicologico? 💭

In sala d’attesa c’è questo gioco, che i pazienti si divertono a fare e smontare (o forse qualcuno ci rinuncia 🤯).

E mi piace paragonare il percorso psicologico a questo gioco di incastri 🧩

Ogni pezzo rappresenta una parte di noi: emozioni, credenze, esperienze, ferite, scoperte.
All’inizio sembrano scollegate… ma con pazienza, ascolto e consapevolezza, iniziano a trovare il loro posto.
Fino a formare un disegno unico: il nostro equilibrio.

Qualche volta si riesce da soli, altre volte c’è bisogno di qualcuno che sia pronto ad accogliere il nostro disordine 👩🏻‍⚕️

Lavorando ogni giorno con studenti, mi accorgo di quanto sia ricorrente il tema dell’ansia 💭Ansia per le verifiche a scu...
08/05/2024

Lavorando ogni giorno con studenti, mi accorgo di quanto sia ricorrente il tema dell’ansia 💭
Ansia per le verifiche a scuola, attacchi di panico improvvisi, sensazione di vuoto durante le interrogazioni, ansia per voler essere accettati nel gruppo, c’è chi poi ha sviluppato delle fobie specifiche (chi per gli aghi, per le altezze, per alcuni animali, per i luoghi chiusi…)

Ma cos’è l’ansia e perché nasce in noi?
L’ansia è un meccanismo del nostro corpo e della nostra mente per percepire i pericoli e farci stare in allerta. Ci attiva quando sono percepite delle minacce 🚨⚠️
Una volta che il pericolo è passato, il corpo dovrebbe tornare in una situazione di calma e tranquillità 😌
Dico dovrebbe, perché spesso in alcune persone questo segnale di pericolo non si spegne mai, sono costantemente in allerta anche se non ci sono reali minacce.

Ed è ecco che l’ansia eccessiva si manifesta con sintomi fisici (tachicardia, sudorazione eccessiva, respiro in affanno, dolore al petto…), comportamentali (evitamento di situazioni, ricerca eccessiva di punti fermi) e cognitivi (sensazione di vuoto, pericolo costante, pensieri negativi e ricorrenti, sentirsi osservati..).

E tu che rapporto hai con l’ansia?
Quanto influenza la tua vita, le tue scelte?
Da quanto tempo?
Ti riconosci in alcuni di questi sintomi?

È infine importante ricordare che le uniche figure professionali specializzate nel trattamento dei disturbi d’ansia sono lo psicologo,lo psicoterapeuta e lo psichiatra.

Super😍
12/01/2024

Super😍

Da qualche giorno siamo entrati nel nuovo anno e stiamo riprendendo la routine interrotta dalle vacanze natalizie 🎄La “s...
09/01/2024

Da qualche giorno siamo entrati nel nuovo anno e stiamo riprendendo la routine interrotta dalle vacanze natalizie 🎄
La “sindrome da rientro”, conosciuta anche come back-to-work-blues, è quella sensazione di tristezza e malinconia che scaturisce nelle persone quando rientrano dalle vacanze.
Noia, difficoltà di concentrazione, sbalzi d’umore, senso di inquietudine, nuove aspettative, ansia, sono solo alcune delle sensazioni provate, secondo i dati ISTAT, dal 35% della popolazione.

Per ritrovare il suo equilibrio, il corpo ha bisogno di tempo, circa 2 settimane per stabilizzarsi nella nuova routine ⏱

E nel frattempo cosa possiamo fare?
✔ ascolta il tuo corpo, rispetta i suoi ritmi
✔concediti delle piccole pause durante la giornata e goditi il momento presente senza pensare ad altro
✔ coltiva i tuoi hobby
✔ pratica sport
✔ ritorna ad un’alimentazione sana ed equilibrata, associata ad un buon numero di ore di riposo
✔ crea una lista di cose da fare con priorità differenti

Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo sperimentato un déjà vu, la sensazione che una certa esperienza sia stata ...
13/09/2023

Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo sperimentato un déjà vu, la sensazione che una certa esperienza sia stata già vissuta ⏮️

Come mai si verifica?
La migliore spiegazione fornita finora è che il déjà vu sia dovuto ad un malfunzionamento dei nostri sistemi di memoria.
Un evento ci suscita un ricordo, ma in maniera incompleta, dandoci una forte sensazione di familiarità priva però di dettagli a cui collegarla.

Sapevate che esistono altre due sensazioni simili?

✔️Il presque vu, ossia la sensazione di non riuscire a ricordare qualcosa pur avendo l’impressione che possa arrivare da un momento all’altro (“ce l’ho sulla punta della lingua..”)

✔️ Il jamais vu, la sensazione di vivere un’esperienza che sembra completamente nuova o strana, pur avendone piena familiarità (la via di casa, un luogo che frequentiamo abitualmente..).

Quanto è affascinante e misteriosa la nostra mente? 🧠⚡️📸💡

Da leggere con attenzione ⬇️  ⬇️  ⬇️
27/02/2022

Da leggere con attenzione ⬇️ ⬇️ ⬇️

Un bambino conosce la realtà prima ancora di parlarci. È stato nel grembo di una donna, ha vissuto in simbiosi con lei anche tutte le emoZioni sue.
Questo e non solo, potrebbe bastare per dire che ad un bambino non si mente e non si omette.
Un bambino è spugna emotiva e percepisce, non solo con i sensi, ciò che sta accadendo al di fuori di se stesso!
Non esiste una età per iniziare a raccontare le verità, anche scomode.
Ogni età è meritevole di onestà e sincerità da parte di noi adulti verso i bambini.
Mai dire mezze verità o bugie ben truccate.

Avremmo preferito un mondo diverso per i nostri bambini. Ed è con questo concetto alla base che sì, si deve parlare anche di guerra.
Un argomento triste e scomodo che però non va nascosto.
Ma come fare a parlare di guerra ad un bambino?

1- delicatezza e giusta dose di emozioni.
Non si deve banalizzare l’argomento ma nemmeno enfatizzarlo.
Serve essere chiari, vicini, storicamente corretti e rassicuranti.
2- ascoltare le domande che portano loro e orientarli con risposte mirate e precise accompagnandoli nella fruizione delle notizie, selezionando le fonti e gestendo le informazioni a livello comunicativo in base all’età
3- mostrare immagini selezionate e accurate a seconda della richiesta del bambino
4-capire il suo pensiero facendo domande circa il suo stato d’animo rispetto all’avvenimento.
5- creare è una delle attività di cui i bambini sono leader indiscussi: provare a creare disegni o oggetti che dipongano lo stato interiore rispetto quanto discusso
6-aiutarsi con libri e albi illustrati
Come: il cielo è di tutti; la guerra può aspettare (per i piccini); la città che sussurró; il giorno che venne la guerra; la guerra di Catheterine

Quando il mondo diventa troppo brutto per poterci vivere, il bambino può ritirarsi in quello della sua immaginazione.
Con la speranza che non si stanchi mai di immaginare e che i suoi sogni, non li porti via nessuno

dott.ssa_ciociola_paola

7 febbraio - GIORNATA nazionale contro il BULLISMO e CYBERBULLISMO 🗯📣È importante sensibilizzare ogni giorno la colletti...
07/02/2022

7 febbraio - GIORNATA nazionale contro il BULLISMO e CYBERBULLISMO 🗯📣

È importante sensibilizzare ogni giorno la collettività nei confronti di tematiche delicate e complesse come questa.
Questi sono i dati raccolti dalla piattaforma ELISA del Ministero dell’Istruzione nell’a.a. 2020/2021:
- 22% degli studenti è stato vittima di bullismo;
- il 18% ha preso parte attivamente ad alcuni episodi;
- il 10% ha subito episodi di cyberbullismo.

Venerdì sera ho partecipato al bellissimo corso “Prevenzione a 360º e manovre di disostruzione” presso lo Studio Elitrop...
28/11/2021

Venerdì sera ho partecipato al bellissimo corso “Prevenzione a 360º e manovre di disostruzione” presso lo Studio Elitropi a Lallio con la formatrice Diana Rapis.
Insieme a operatori, genitori, nonni e mamme in dolce attesa, abbiamo affrontato la sicurezza dei bimbi:
- durante la nanna 🌙
- in auto 🚘
- in casa 🏠
- in acqua 💧
- a tavola 🍴

Non solo lezione teorica, ma anche pratica, grazie all’insegnamento della manovra da attuare in caso di soffocamento del lattante o di bimbi/adulti 🆘

Tante le domande a cui abbiamo trovato una risposta.. come prevenire la SIDS, cioè la Morte Improvvisa del Lattante in culla? Dove posizionare l’ovetto in macchina? Quali sono i principali pericoli nelle nostre case? È vero che si annega per un’indigestione? Quali alimenti evitare nei primi anni di vita per il rischio soffocamento? Cosa fare se il bambino smette di respirare?

Consiglio a tutti di consultare il sito www.dianaformazione.com ed iscrivervi a questo utilissimo corso!
Mamme, genitori, nonni, operatori.. la formazione può salvare la vita! 😊

Finalmente sono felice di parlarvi del nuovo progetto in partenza a gennaio, in collaborazione con la collega Mara Signo...
24/11/2021

Finalmente sono felice di parlarvi del nuovo progetto in partenza a gennaio, in collaborazione con la collega Mara Signorelli 😄

Il Gruppo di Parola è consigliato a tutti quei bimbi/ragazzi che stanno affrontando la separazione dei genitori ⏳

Grazie al Gruppo, ogni bambino può avere uno spazio e un tempo per condividere le emozioni e sentirsi un pó meno soli e diversi.

Sono previsti 4 incontri dalla durata di 2 ore ciascuno, in cui grazie ad attività e laboratori si affronteranno le trasformazioni della famiglia 👨‍👩‍👧‍👦

Alcune informazioni importanti:
- è necessaria l’autorizzazione di entrambi i genitori;
- è fortemente consigliata la frequenza a tutti gli incontri;
- possono partecipare più fratelli nello stesso gruppo

Per informazioni e iscrizioni (POSTI LIMITATI)
📩monicabusipsicologa@gmail.com
📞+39 3755763474

Indirizzo

Piazza S. Alberto, 12/1
Mapello
24030

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