Psicologia Verona Valpolicella

12/01/2025

La vita di molti di noi, e lo vedo molto soprattutto nei giovani, ruota intorno ad un bisogno di “primeggiare” che oggi sembra assumere sfaccettature preoccupanti, quando un tempo poteva essere un bisogno evolutivo spontaneo ed un fattore di crescita …

15/04/2023

Questo post è una dedica ai cattivi che dispensano malevolenza, spesso vestiti da crociati con le migliori intenzioni.
E lo dedico a tutti - me compresa - a prescindere, come memento.

Nel viaggio verso la migliore versione di noi stessi possiamo inciampare, non piacerci e provare anche delusione per noi stessi, per una cosa detta meno bene, per un pensiero poco edificante... Siamo umani e abbiamo una parte ombra che ci accompagna, con cui convivere fino alla fine, da placare se lo desideriamo.

Ma altre cose che ci accompagnano ci lasceranno quando smetteremo di essere carne ed ossa, e pensare di aver per queste cose sprecato energie e tempo mette un po' di angoscia 😅.

Dare un senso alle nostre vite è un dono che ci dobbiamo, in questo ipermodernismo che ha messo in discussione i valori secolari. E il costo per la mancanza di senso e valori, è la sofferenza della depressione: il disturbo emotivo più diffuso e più sottodiagnosticato al mondo.

Dovremmo ricostruire dei valori, per arginare questa pandemia latente: valori di condivisione, appartenenza, benevolenza...

17/05/2021

Cambiare è difficile.
Ma davvero: quanto è difficile !

"Difficile" non significa nè "IMPOSSIBILE" né "PRETESTUOSO o IMMERITATO".
Scegliere di non lasciarsi più condizionare dal passato, dal pilota automatico che ha macinato strada sotto i nostri piedi quando eravamo convinti che per noi non fosse possibile un po' di serenità,
È UN DIRITTO.
Scegliere di non lamentarsi più, di non compiangersi o pensare che la vita sia la nostra più grande debitrice,
È UN DOVERE!

Quante storie incontro, come questa!

Eppure tutti abbiamo diritto di
SCEGLIERE COSA E CHI
VOGLIAMO ESSERE
DA OGGI IN POI:
possiamo smettere di permettere ad altri di etichettarci come "sei sempre il solito", e possiamo uscire da uno schema che avevamo imparato per sopravvivenza, ma che oggi ci sta stretto un po'...

BADATE BENE:
anche quando vi avranno detto "dovresti andare dallo psicologo" (ma per loro stessi, meno coraggiosi di voi, hanno pensato lo psicologo fosse TROPPO), lo stesso in prima battuta potranno non apprezzare il vostro cambiamento.

PERCHÉ?

PERCHÉ - che lo vogliano o meno, anche se pensavano il "problema" foste solo voi e non una dinamica relazionale -
IL VOSTRO CAMBIAMENTO, obbliga anche gli altri, a cambiare: almeno poco poco...

( giuro ! )
😲😯😬😁😄😅

08/03/2021

..
A tutte le donne della mia vita.
Alle donne giovanissime e alle donne più mature che si sono rivolte a me, e hanno fatto sì che le nostre vite si incrociassero per il tempo di un percorso, ma non solo.
Alla mia mamma e a mia sorella, alla bimba di casa.
Alle mie nonne.
Alle mie lettrici dei laboratori di libroterapia, soprattutto alle over settantenni.
Alle donne cattive che ho purtroppo incrociato.
Alle donne della politica e alle donne delle posizioni manageriali.
A tutte il mio pensiero, unico:"COMBATTIAMO".
"Combattiamo incessantemente contro le chiusure mentali e culturali.
Siamo noi, le prime artefici del cambiamento, le autrici delle nostre vite.
Noi, oggi più che ieri, supportate da uno stile culturale un po' meno chiuso di quello calcato dalle nostre nonne e bisnonne, abbiamo nei loro confronti un DEBITO MORALE.
A noi oggi è permesso di scegliere, più di quanto si potesse scegliere in passato: scegliere i valori che ci orientano, scegliere le direzioni da prendere, scegliere come esprimere la nostra femminilità e la nostra forza GENERATRICE E CREATIVA.
Possiamo scegliere di dipendere meno, e di avere meno paura del mondo, più fiducia in noi stesse e nelle nostre idee, possiamo scegliere di non percorrere la strada della seduzione e della s-vendita dei nostri corpi per arrivare lontano, e possiamo scegliere di essere dolci e meno aggressive anche nei ruoli più tipicamente (per cultura, non per capacità) maschili.
Alla mia nonna, che forse sarebbe un pochino inorridita al sapermi così indipendente (perché a lei avevano insegnato la sottomissione) ... A lei, che se avesse conosciuto la rosa di infinite possibilità femminili ... oggi sarebbe tanto orgogliosa di me e delle sue nipoti femmine.
Il messaggio è dunque e sempre:
non smettiamo MAI, di combattere per una femminilità davvero LIBERA.
Una femminilità che non debba più giustificazioni svilenti e svalorizzanti: perché devo sentirmi dire: " bella e pure brava?" Perché non posso essere donna se non mamma? Perché devo essere mamma e correre come una pazza tra scuole, lavoro, pulizie, burocrazie e essere sul pezzo sempre, comunque ed ovunque? Perché devo ritenere "normale" che un compagno guardi e si innamori della donna più giovane di me?
Combattiamo, ragazze: la parità è ancora tanto lungi a ve**re 🌼

01/03/2021

È il luogo compassionevole.
"Pensa ad un posto che ti faccia sentire sicuro e accolto, che sia proprio lì per te, felice del tuo esserci ..." (P. Gilbert - Compassion Focused Therapy).
Il mio luogo sacro è questo qua.
Ha fatto da spettatore ad innumerevoli vicende della mia vita, ha calmato e confortato, ha coccolato.
Forse per la grande calma che evoca, forse perche permette ampie divagazioni allo sguardo, forse perché connette al passato ed al futuro, con le spoglie vicine di un antico tempio alla dea Minerva, le targhe commemorative dei giovanissimi deceduti della Grande Guerra, gli alberi secolari ...
E voi, lo avete un posto così?

30/01/2021

Michele Bravi racconta il trauma che ha vissuto, e di come abbia fatto pace con il dolore, grazie alla terapia EMDR.

https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2021/01/28/news/michele_bravi_la_geografia_del_buio_e_il_nuovo_album-284608455/amp/

31/12/2020

Questa pagina appartiene ad un libro particolarissimo degli anni '90, che avevo ricevuto in dono da una zia.
È scritto in Inglese, corsivo ... Ed era stato un oggetto culto tra appassionati di ... fate e piccoli mostri (cosa che io non ero e non sono).
Il diario di una adolescente che si divertiva a "schiacciare", catturate e conservare tra le pagine piccole fate e mostriciattoli fantastici che la circondavano. Ha pure una pagina "hot" racchiusa in una elegante fascia di carta colorata, con l'avviso di non mostrare quella fata a menti giovani e suggestionabili.
Molto psicologico ? Forse sì, sotto sotto.
Mi sembrava la giornata giusta per condividerne uno scatto.
In fondo i mostri della vita (così come le paure) vanno non tanto eliminati ma "gestiti" ... conservati e osservati con maggiore distacco.
Peccato per le fatine, ma quelle rinchiuse del libro erano sempre un po' birichine 🙃
Questo mostriciattolo in particolare, mi sembrava un'ottima rappresentazione del 2020 🤣 🤔😉👻👾

17/12/2020

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Prendersi cura di qualcuno, o qualcosa:
ecco, un altro grande segreto per la nostra salute psicologica (che, ricordo, significa sempre anche salute del corpo).

In questi momenti difficili ed incerti, dobbiamo saper assestare le nostre identità ed il senso delle nostre vite sulle cose più semplici, e queste sono quelle che da sempre hanno accompagnato l'uomo dagli albori della specie: uno sguardo tra "congiunti" (he he, il mio spirito burlone non si smentisce), una passeggiata e un raggio di sole (vanno bene anche nebbia e brina, ndr), ascoltare il nostro respiro ... e perché no (prescrizione medica infallibile) scoprire il calore di un piccolo grande amico a quattro zampe (ma nella mia esperienza clinica ho raccolto anche storie di amici pennuti speciali, come una coppia di pappagalli casinisti e dispettosi ...).

Buona nuova giornata 🙂🌞

14/12/2020

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Non c'è rosa, senza spine.

Non c'è vita, senza difficoltà, disagi, complessità.

Per secoli la cultura religiosa ci ha parlato di "croci", inducendo le generazioni precedenti alle nostre all'accettazione della croce, o del sacrificio, in forza di un premio ultraterreno.

I figli e le figlie del nostro tempo arrancano invece in questa accettazione, resa più difficile ed improbabile dalla mancanza di un registro culturale che si ponga come alternativa, agli ideali religiosi e alla promessa di una pace eterna.

Ok, la parlo più semplice.
Oggi molti di noi non hanno una fede religiosa del vecchio tipo, ma hanno anche perso i VALORI, che in parte le religioni ci avevano tramesso.
Molti hanno buttato e stracciato tutto, generalizzandolo come non attuale, antico, infondato.

I valori, le cose e gli ideali per cui crediamo valga la pena vivere e, a volte, anche combattere o perdere ... non sono così radicati come un tempo, o sembrano bandiere stracciate da venti contrari, prendere un verso oggi, uno nuovo domani ...

Però per molti che non sanno prendere in mano un progetto di vita prorpio, senza delegarlo ad un altro salvatore (ad esempio un partner, ad esempio il successo economico) o ai rimpianti su una vita ingiusta ... molti altri arrivano nello studio dello psicologo, con una domanda semplice, legittima, dignitosa: " voglio (e merito di) stare meglio".

14/11/2020

... di necessità, virtù.
Corso EMDR su genitorialità, oggi 🤩😍

12/11/2020

11/11/2020

... quando la vita ci obbliga a fermarci, come sta accadendo a molti di noi in questo particolare periodo, la lettura può essere una grande salvezza.

Leggere è il viaggiare che ci è precluso in questo momento storico. È il viaggio per molte persone ammalate o invalide, per chi non può permettersi mete costose.
Leggere è scoprire ed esplorare il proprio mondo emotivo interiore.
Leggere è crescere, tra le pagine e le storie di personaggi diversi da noi, eppure simili.
Leggere è tanto più arricchente, quanto più le trame ci sconvolgono, o ci fanno arrabbiare o smuovono sentimenti anche di noia o rabbia.
Di tutto questo, ci occupiamo nel percorso di libroterapia.

Condivido con voi il titolo di un libro acclamatissimo lo scorso anno, un libro che ho proposto nel nostro primo ciclo del 2019, come lettura "natalizia".
Io ho da subito simpatizzato con l'eccentrica e pungente protagonista, ho riso, ho provato tenerezza, mi sono commossa.
Celebrato dalle recensioni come un romanzo di formazione, ma personalmente non condivido in pieno questa descrizione ... Perché per un libroterapeuta come me, ogni romanzo - se proposto e indirizzato in un setting da parte di un professionista della salute - può avere un potenziale formativo e di crescita personale.
È piaciuto molto, alle mie lettrici.

Quindi sì ... Se quarantene, isolamenti e lockdown ci arrestassero ... Non fermiamoci mai: il nostro divano, o la poltrona possono diventare il sedile di un aereo speciale, se terremo tra le mani una storia scritta ...
Buon viaggio ❤️💗