15/10/2022
𝒞ℴ𝓃ℴ𝓈𝒸ℴ 𝒷ℯ𝓃ℯ 𝓁𝒶 𝓅𝓇ℴ𝒻ℴ𝓃𝒹𝒶 𝓈ℴ𝓁𝒾𝓉𝓊𝒹𝒾𝓃ℯ 𝒸𝒽ℯ 𝓅𝓇ℴ𝓋𝒶 𝓊𝓃𝒶 𝓂𝒶𝓂𝓂𝒶.
Non sono infatti la stanchezza o le notti insonni a rendere una mamma sfinita e spossata. È la solitudine. Le mamme di oggi sono sole.
E per di più anche criticate. Perché danno troppo il seno. E perché lo danno troppo poco. Perché il loro bambino non pesa abbastanza. O perché pesa troppo.
La nostra società è una società di solitudine.
E le mamme di oggi sono l'esempio emblematico di questo modo di vivere.
E devono fare i conti ogni giorno, ogni ora con una responsabilità genitoriale che un tempo era condivisa con una tribù, con un villaggio, con le case di corte, con la famiglia allargata che viveva sotto lo stesso tetto.
Per crescere un bambino è necessaria una società intera.
𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑐𝑎𝑟𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑠𝑠𝑎𝑟𝑒?
Certo ci sono i papà, quelli presenti per davvero, ma la loro presenza durante la giornata è limitata.
Esistono anche ostetriche e altre figure di accudimento materne come le doule, corsi pre e post parto che possono alleviare un po' questo immenso peso educativo.
Ma le mamme restano, nella loro quotidianità, da sole.
E questa solitudine è pericolosa. Soprattutto per le neo mamme.
Circondiamo le mamme con torte, tempo per farsi una doccia e per bere un caffè, con abbracci e parole di comprensione.
𝗠𝗲𝘁𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮 𝘁𝗮𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝘇𝗶, 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼.
Mamme: guardiamo in faccia la nostra fatica e rimbocchiamoci le maniche non per combatterla ma per comprendere il messaggio che ci vuole inviare.
Siamo animali sociali, vivere da sole questa responsabilità non è possibile, ci fa ammalare! Iniziamo noi stesse a cambiare le cose.
Cerchiamo di cambiarla questa società, iniziamo formando le nostre tribù!
♥
Eʟᴇɴᴀ Bᴇʀɴᴀʙᴇ́
𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 https://www.cam.tv/mammaoggi/blog/a-proposito-di-mamme-solitudine-una-riflessione