Legno e Terapia

Legno e Terapia Operatore psico-sociale
Supporto per ansia, panico, depressione
Arteterapia
Giochi educativi e di stimolazione cognitiva

Sono Daniela, un Operatore del benessere psicologico, aiuto le persone che stanno vivendo un disagio psichico come ansia, attacchi di panico e depressione a stare bene e a riprendere le redini della propria vita. Sono Un' Educatrice Professionale, una Naturopata e un Arte terapeuta. Creo giochi educativi e di stimolazione cognitiva handmade in legno e oggetti vari.

16/10/2025

“Il dolore mentale va riconosciuto e accolto”.
Sono le parole della prof.ssa Daniela Lucangeli in un'intervista ad Agenzia Sir. "I suicidi adolescenziali non nascono all’improvviso, non sono atti improvvisi dovuto a un effetto traumatico, bensì l’esito di una lunga condizione di non tolleranza del segnale di dolore che si accumula, goccia dopo goccia, fino a rendere la vita insostenibile. Non è un gesto contro la vita, ma contro un dolore che non trova vie d’uscita. Per questo è fondamentale intervenire prima, riconoscendo i segnali e agendo per cambiare il sistema educante".

Lucangeli ci invita a cambiare prospettiva: il disagio psicologico è reale come quello fisico, e merita lo stesso ascolto, la stessa cura.

Daniela Lucangeli

Portapenne con fior di loto. Possibilità di personalizzazione con la tua forma/disegno preferito/a.
11/10/2025

Portapenne con fior di loto. Possibilità di personalizzazione con la tua forma/disegno preferito/a.

La depressione non è solo “tristezza” o “mancanza di voglia”. È una battaglia quotidiana che si svolge nel silenzio inte...
11/10/2025

La depressione non è solo “tristezza” o “mancanza di voglia”. È una battaglia quotidiana che si svolge nel silenzio interiore, lontano dagli sguardi, senza medaglie né riconoscimenti.
Chi soffre di depressione si alza ogni giorno con un peso che non si vede, ma che grava su ogni pensiero, su ogni gesto, su ogni respiro.

È un dolore che non ha ferite esteriori, che non lascia cicatrici sulla pelle, e proprio per questo spesso non viene riconosciuto. È la fatica di dover sembrare “normali”, di sorridere quando dentro non si ha la forza neppure di alzare lo sguardo.

Dietro quel silenzio, però, c’è un coraggio immenso: quello di chi resiste nonostante tutto, di chi affronta tempeste interiori senza testimoni, di chi non si arrende pur desiderando soltanto un po’ di tregua.
E questo coraggio merita rispetto, non giudizio.

Perché la depressione non si cura con frasi di circostanza come “devi reagire” o “pensa positivo”. Anzi, quelle parole rischiano di ferire ancora di più, perché fanno sentire incompresi. Ciò che aiuta davvero non è lo sprone, ma la presenza: qualcuno che sappia restare accanto, ascoltare senza fretta, contenere senza pretendere.

Il sostegno a chi soffre non si misura nei consigli dati, ma nella capacità di esserci. Nel dire: «Ti vedo, anche se tu ti senti invisibile. Ti tengo, anche se tu ti senti perso.»

E forse è questo che dovremmo ricordarci tutti: non giudicare ciò che non conosciamo, non ridurre a pigrizia ciò che è una malattia, non scambiare per debolezza ciò che è invece forza.
Perché chi vive la depressione non è debole: è un eroe che combatte senza applausi una delle guerre più dure che esistano, quella contro il proprio vuoto interiore.

💭Facciamone esperienza

Ana Maria

𝐍𝐎𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐎𝐍𝐃𝐄𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀̀ 𝐂𝐎𝐍 𝐋’𝐀𝐍𝐈𝐌𝐀: 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐃𝐔𝐄 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐈 𝐃𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐈Personalità e Anima: La Scintilla NascostaNelle person...
23/09/2025

𝐍𝐎𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐎𝐍𝐃𝐄𝐑𝐄 𝐋𝐀 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀̀ 𝐂𝐎𝐍 𝐋’𝐀𝐍𝐈𝐌𝐀: 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐃𝐔𝐄 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐈 𝐃𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐈

Personalità e Anima: La Scintilla Nascosta

Nelle persone che incontriamo ogni giorno,
se non osserviamo bene cadiamo
nel tranello di vedere solo la personalità:

maschere costruite dall’ego, difese, paure, comportamenti egoisti o dolorosi.
A volte quella parte appare perfino odiosa o insopportabile.

Se ci fermiamo lì, se restiamo a livello della personalità, è impossibile amare davvero l’altro.

Possiamo anche provarci, ma finiremo solo per sforzarci, e lo sforzo senza verità si trasforma presto in rifiuto.

Un vero cammino spirituale ci insegna invece a guardare oltre la personalità
e a riconoscere l’anima che vive
dentro ogni essere.

Dietro le ombre c’è sempre una scintilla divina,
che attende solo di essere vista,
nutrita, risvegliata.

Il Maestro autentico non parla alla personalità,
ma si rivolge direttamente all’anima.

È lì che vibra la luce, è lì che risiede
la bellezza che un giorno potrà fiorire.

Amare il prossimo non significa
giustificare i lati più oscuri
della sua personalità,
ma saper scorgere dietro di essi
la sua essenza immortale.

Solo così l’amore diventa possibile,
autentico e trasformativo.

~ Alessandro D'Adamo ~

Inoltre vi ricordo il ritiro di Treviso, 11/12 Ottobre.
Un'occasione speciale per incontrarci dal vivo e vivere insieme questa esperienza:
un viaggio oltre la personalità, per riconoscere e risvegliare l’anima

Hanno provato a seppellirci, non sapevano che eravamo semi.D. Christianopoulos
11/09/2025

Hanno provato a seppellirci,
non sapevano che eravamo semi.

D. Christianopoulos

Trattamento di ansia, attacchi di panico e depressione nella visione olistica e psicosomatica.
07/09/2025

Trattamento di ansia, attacchi di panico e depressione nella visione olistica e psicosomatica.

📌BELL ESSERE ALLE BETULLE Ti aspetto Domenica 7 Settembre a Rodigo alla prima edizione del Festival Olistico "Bell' Esse...
29/08/2025

📌BELL ESSERE ALLE BETULLE

Ti aspetto Domenica 7 Settembre a Rodigo alla prima edizione del Festival Olistico "Bell' Essere alle Betulle". Parlerò dell' ansia e degli attacchi di panico nella visione olistica e psicosomatica.

IN UN UN MONDO MALATO, I SANI DI MENTE VANNO DALLO PSICOLOGOIncontro spesso persone dotate di un’ottima salute mentale m...
21/08/2025

IN UN UN MONDO MALATO, I SANI DI MENTE VANNO DALLO PSICOLOGO

Incontro spesso persone dotate di un’ottima salute mentale ma sofferenti, a causa della patologia sociale in cui vivono immerse.
Nel corso degli anni ho individuato, dietro a tante richieste di aiuto, una struttura di personalità dotata di sensibilità, creatività, empatia e intuizione, che ho chiamato: Personalità Creativa.
In questi casi non si può parlare di cura (anche se, chi chiede una terapia, si sente patologico e domanda di essere curato) perché: essere emotivamente sani in un mondo malato genera, inevitabilmente, un grande dolore e porta a sentirsi diversi ed emarginati.
Le persone che possiedono una Personalità Creativa sono capaci di amare, di sognare, di sperimentare, di giocare, di cambiare, di raggiungere i propri obiettivi e di formularne di nuovi.
Sono uomini e donne emotivamente sani, inscindibilmente connessi alla propria anima e in contatto con la sua verità.
Queste persone coltivano la certezza che la vita abbia un significato diverso per ciascuno e rispettano ogni essere vivente, sperimentando così una grande ricchezza di possibilità.
É gente che non ama la competizione, la sopraffazione e lo sfruttamento, perché scorge un pezzetto di sé in ogni cosa che esiste.
Gente che non riesce a sentirsi bene in mezzo alla sofferenza e incapace di costruire la propria fortuna sulla disgrazia di altri.
Gente che nella nostra società non va di moda, disposta a rinunciare per condividere.
Gente impopolare. Derisa dalla legge del più forte. Beffata dalla competizione.
Portatori di un sapere che non piace, non perdono di vista l’importanza di ciò che non ha forma e non si può toccare.
Sono queste le persone che possiedono una Personalità Creativa.
Persone ingiustamente ridicolizzate e incomprese in un mondo malato di arroganza, e che, spesso, si rivolgono agli psicologi chiedendo aiuto.
Ognuno di loro è orientato verso scelte diverse da quelle di sempre.
E in genere hanno valori e priorità incomprensibili per la maggioranza.
Sanno scherzare, senza prendere in giro.
Pagano di persona il prezzo delle proprie scelte e preferiscono perdere, pur di non barattare la dignità.
Sono fatti così.
Poco ipnotizzabili. Poco assoggettabili.
Persone che non fanno tendenza.
Forse.
Gente poco normale, di questi tempi.
Gente con l’anima.

— Dott.ssa Carla Sale Musio

Sette parole che contano davveroTi amo. Ti voglio bene.Nessun essere umano può sentirsi davvero completo finché non sent...
02/08/2025

Sette parole che contano davvero

Ti amo. Ti voglio bene.
Nessun essere umano può sentirsi davvero completo finché non sente queste parole pronunciate con sincerità. Dille. Dille alla tua compagna, al tuo compagno, ai tuoi genitori, ai tuoi fratelli, ai tuoi figli. Se non lo hai mai fatto, prova. Vedrai che qualcosa cambia. Dentro di te, e dentro chi ti ascolta.

Ti ammiro.
In ogni famiglia, in ogni legame, c’è qualcuno che porta dentro di sé una luce, un talento, una bellezza che merita di essere riconosciuta. Tutti, prima o poi, abbiamo bisogno di sentirci visti per ciò che facciamo e per ciò che siamo. Quando è stata l’ultima volta che l’hai detto a qualcuno?

Grazie.
Essere apprezzati è un bisogno profondo. Dire “grazie” con il cuore è un modo semplice ma potente per far sentire l’altro importante, per fargli capire che ciò che fa per noi ha valore, che non passa inosservato. Non dirlo in modo meccanico. Dillo con presenza.

Perdonami. Ho sbagliato.
Ammettere i propri errori non è facile, ma è un atto di grande forza interiore. Quando ferisci, quando deludi, quando cadi... trova il coraggio di chiedere scusa. Un “perdonami” sincero può ricucire ferite che sembravano irreparabili.

Aiutami. Ho bisogno di te.
Mostrare la propria fragilità non è debolezza, è umanità. Non chiuderti nel silenzio quando qualcosa ti pesa troppo. Chiedi aiuto. Imparare a farlo è un gesto di maturità e di amore verso se stessi.

Ti ascolto. Parla con me.
Quante volte, presi dalla fretta o dall’abitudine, non ci accorgiamo che chi abbiamo accanto ha bisogno solo di essere ascoltato? A volte basterebbe un “dimmi, come stai davvero?” per evitare un malinteso, per far cadere un muro, per tendere una mano.

Sei speciale.
Fallo sapere alle persone che ami. Dillo spesso. Dillo con lo sguardo, con i gesti, con le parole. Fai sentire chi ti sta accanto che ha un posto unico nel tuo cuore. Perché nulla è più potente che sentirsi amati, apprezzati, visti.

EMPATIA 🌸

A volte basta un “no” per vedere chi hai davvero davanti.Dire "no" non è egoismo, è rispetto per il proprio tempo e per ...
18/07/2025

A volte basta un “no” per vedere chi hai davvero davanti.

Dire "no" non è egoismo, è rispetto per il proprio tempo e per sé stessi.

È proprio in quel momento che crollano le maschere e si rivelano le vere intenzioni.

Non conosci mai davvero una persona… finché non smetti di compiacerla.

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