Dott.ssa Valeria Giampieri Psicologa e Psicoterapeuta

Dott.ssa Valeria Giampieri Psicologa e Psicoterapeuta Psicologa e psicoterapeuta della famiglia, della coppia e del bambino. Terapia familiare, terapia di coppia, mediazione, età evolutiva.

Riceve su appuntamento presso il Centro Naiadi (Croce Rossa Italiana) in Viale Europa, 1 - Marotta (PU)

LA LUNA DI KIEV 🌙Chissà se la lunadi Kievè bellacome la luna di Roma,chissà se è la stessao soltanto sua sorella…“Ma son...
28/02/2022

LA LUNA DI KIEV 🌙

Chissà se la luna
di Kiev
è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…

“Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!

Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto”.

Gianni Rodari - Filastrocche in cielo e in terra (Einaudi, 1960)


Questa profonda filastrocca per l'infanzia di Gianni Rodari, è un caldo invito alla riflessione e un delicato elogio alla solidarietà e all'unione tra gli uomini.
Con la semplicità di un bambino Rodari ci ricorda che siamo tutti sotto lo stesso cielo e che apparteniamo tutti allo stesso mondo.
L'umanità è una, al di là delle entnie, dei valori nazionali, culturali e politici. Al di là della violenza.

Nella filastrocca la luna di Kiev è la stessa di Roma, dell'India e del Perù...così come è la stessa della Birmania, dell'Afghanistan, dello Yemen, dell'Etiopia, dell'Eritrea, del Sudan, della Colombia, del Venezuela, del Maghreb, dell'Iraq, della Siria, della Nigeria, della Somalia, del Mali, del Messico e di ogni altro posto nel mondo in cui persistono guerre e conflitti.

Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, siamo figli dello stesso mondo, una sola luna abbraccia e coccola le notti di ogni essere umano...eppure...non abbiamo ancora imparato a vivere come fratelli e a non farci la guerra.

20/02/2022

Chi sono

💚 Psicoterapeuta sistemico-relazionale
🤍 Psicoterapeuta della famiglia e della coppia
💚 Psicologa scolastica e di comunità

Mi occupo di

▫️ Terapia familiare
▫️ Terapia di coppia
▫️ Mediazione familiare
▫️ Sostegno alla genitorialità
▫️ Bambino

Ricevo presso

🟩 Centro Naiadi,
in Viale Europa 1, Marotta (PU)

📞 3339135301

Psicologa e psicoterapeuta della famiglia, della coppia e del bambino.
Terapia familiare, terapia di coppia, mediazione, età evolutiva.
Riceve su appuntamento presso il Centro Naiadi (Croce Rossa Italiana) in Viale Europa, 1 - Marotta (PU)

- Io oggi vorrei solo dirvi "eccomi qui", sono in mezzo a voi e voglio divertirmi, voglio dirvi la mia, voglio conquista...
03/12/2021

- Io oggi vorrei solo dirvi "eccomi qui", sono in mezzo a voi e voglio divertirmi, voglio dirvi la mia, voglio conquistarmi la vita, spiegarvi i miei bisogni speciali! Ma anche domani, dopodomani... -

Parole sante Sirio! 🤟💪

Oggi è la , ma anche domani, dopodomani...


La è proprio oggi e milioni di parole retoriche e pietose verranno scritte e recitate.
Funziona così: oggi saranno tutti pronti a sensibilizzare, a carezzare le teste dei “bimbi speciali”, a riempirsi di retorica.
Senza capire che la fa parte del mondo e della vita di ognuno,
senza capire che le persone con disabilità sono uguali agli altri,
ed hanno sogni,
desideri,
aspirazioni!
Io oggi vorrei solo dirvi “eccomi qui”, sono in mezzo a voi e voglio divertirmi, voglio dirvi la mia, voglio conquistarmi la vita, spiegarvi i miei bisogni speciali! Ma anche domani, dopodomani…


Molestia in diretta. Greta Beccaglia, giornalista sportiva di Toscana TV viene molestata da un tifoso mentre sta comment...
29/11/2021

Molestia in diretta.

Greta Beccaglia, giornalista sportiva di Toscana TV viene molestata da un tifoso mentre sta commentando il post partita di Empoli-Fiorentina per il programma A Tutto Gol.

Molestata da un tifoso che trova divertente e "normale" palpare il sedere di una professionista donna mentre sta svolgendo il suo lavoro di giornalista.

Un episodio già così gravissimo.
Ma non finisce qui.

La molestia è stata legittimata in diretta dalla totale indifferenza dei presenti, un gruppo di uomini che ha riso del gesto ritenendolo " una normale goliardia" e ha condito la scena con immancabili frasi sessiste.
Ma ciò che più sconcerta è che nessuno ha pensato di prendere una posizione e andare in soccorso alla donna in difficoltà.

Ma non finisce ancora qui purtroppo.

La molestia è stata legittimata anche dal giornalista presente in studio che, preso sicuramente in contro piede, non non è stato in grado nell'immediato di condannare il gesto e prendere le difese della donna.
Tutt'altro. Ha minimizzato l'accaduto invitando la cronista a "non prendersela" e forse un con un atteggiamento un po' troppo paternalistico ha chiuso il collegamento dicendo "si cresce anche attraverso questa esperienza".
Mi spiace sig. Micheletti, Greta ha tutto il diritto di prendersela perché è stato importunato il suo corpo e offesa la sua dignità di donna. E no, non si cresce né umanamente né professionalmente da un'esperienza del genere, ma si resta feriti e traumatizzati psicologicamente.
Per diritto di cronaca, il giornalista Micheletti si è scusato per le parole infelici usate durante la diretta.

Mettiamocelo bene in testa:

🔸La molestia che abbiamo visto in diretta NON È GOLIARDIA, È UN REATO!

🔸IL CORPO DELLA DONNA NON É UN OGGETTO E NON TI APPARTIENE!

Tutto questo è gravissimo e pericolosissimo. Tutto questo ci fa comprendere ancora una volta quanto l'atteggiamento maschilista e il modello culturale di "dominio maschile" nei confronti della donna e del suo corpo sia ancora perfettamente radicato nella nostra società.
Tutto questo ci fa comprendere quanto la violenza sulle donne, in tutte le forme possibili, sia prima di tutto un problema culturale e sociale.

Queste le parole di Greta sull'accaduto, che non solo denuncia la molestia direttamente subita ma accende l'attenzione anche sulle molestie che avvengono quotidianamente a tantissime altre donne:
"Quello che è accaduto a me è una cosa che non è accettabile e non si deve ripetere. E’ stata ripresa in diretta tv perché io ero a lavorare. Ma purtroppo, come sappiamo, tali molestie avvengono ad altre donne a telecamere spente cioè senza che nessuno venga a saperlo. Non può succedere e non deve accadere, tanto più che proprio i calciatori erano scesi in campo mostrando il simbolo della Giornata contro la violenza sulle donne"

Parole sante.

Tutta la mia solidarietà e vicinanza.

22 novembre 2021, ore 15.30la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti espone alla Camera la mozione...
25/11/2021

22 novembre 2021, ore 15.30
la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti espone alla Camera la mozione contro la violenza sulle donne.

Sapete quanti deputati erano presenti?

8 su 630 (potenziali)

Un'immagine davvero triste.
Una donna. SOLA.
Lasciata SOLA nella propria battaglia.
SOLA, vestita di rosso, a parlare ad un'aula vuota.

SOLA, come SOLE sono state le 108 donne uccise per mano di un uomo violento dall'inizio dell'anno. In media 1 donna ogni tre giorni.

SOLA, come SOLE sono le donne che subiscono quotidianamente violenze fisiche, verbali o psicologiche, maltrattamenti, minacce, vessazioni, violenza domestica, atti persecutori e stupri. In media 89 donne ogni giorno.

Un gran peccato. Si è persa un'importante occasione di ascolto e di confronto costruttivo su un problema sociale di dimensioni endemiche.

Tanti sono i punti che si sarebbero potuti discutere in aula per tutelare maggiormente le donne vittime di questi reati:
- rivedere e perfezionare il Codice Rosso (legge 19 luglio 2019 n.69) perché le falle di questa legge sono purtroppo evidenti
- incrementare la formazione delle forze dell'ordine sulle violenze di genere e sui reati annessi
- potenziare la formazione e la specializzazione di giudici e magistrati sui reati orientati al genere
- rafforzare e attivare nell'immediato efficaci misure di protezione delle donne che denunciano e di eventuali minori
- fornire un capillare e tempestivo sostegno psicologico sia alle donne vittime e sia agli uomini violenti
- preve**re i rischi attivando repentinamente un buon percorso di mediazione per le coppie coninvolte in separazione conflittuali con invii a professionisti psicoterapeuti della coppia e della famiglia
- interve**re sul contesto sociale e culturale con progetti di educazione alle relazioni, all'affettività, alla sessualità e al rispetto per formare futuri cittadini maggiormente consapevoli, liberi da stereotipi di genere e portatori di modelli culturali quali la non violenza, il rispetto dell'altro e del suo diritto di autodeterminazione

Ad maiora cari deputati.




Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà ve**re che dal bambino, perché in lui s...
20/11/2021

Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà ve**re che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo.
(Maria Montessori)














In un mondo in cui la norma è urlare e aggredire per imporre il proprio io e le proprie idee, la gentilezza sembra un at...
13/11/2021

In un mondo in cui la norma è urlare e aggredire per imporre il proprio io e le proprie idee, la gentilezza sembra un atto rivoluzionario.

Essere gentili può sembrare una cosa d'altri tempi, una caratteristica poco rilevante o confusa con la debolezza.

Gentilezza in realtà significa "concepire in sé sentimenti che nobilitano".
È tutt'altro che una cosa di poco conto o da deboli, ma una vera e propria virtù da tenere stretta.

Essere gentili predispone all'ascolto, apre alla relazione, genera empatia e allontana il pregiudizio. Un gesto di attenzione al prossimo o una parola gentile possono essere contagiosi e trasmettere uno stato di benessere sia a chi li porge che a chi li riceve.

La gentilezza, quella autentica, è un vero e proprio valore da trasmettere ai bambini fin dalla più tenera età.

Come?

Praticando un'educazione gentile e rispettosa nei confronti del bambino e mostrando, attraverso il buon esempio, atteggiamenti gentili e positivi verso noi stessi e verso il prossimo.

Con questa frase Simone Biles, la star della ginnastica artistica, ha risposto alle tante critiche piovute dopo il suo r...
01/08/2021


Con questa frase Simone Biles, la star della ginnastica artistica, ha risposto alle tante critiche piovute dopo il suo ritiro.
Con questa frase, per la prima volta, la compionessa olimpica statunitense, pone l'attenzione sulla condizione mentale di un atleta e ne restituisce la giusta dignità.

Perché siamo abituati ad accettare senza batter ciglio uno stop fisico di un atleta, mentre non riusciamo a comprenderne una eventuale difficoltà mentale?
Perché non riusciamo a mettere sullo stesso piano un infortunio fisico e un "infortunio mentale"?
Non sono forse importanti allo stesso modo?
In fondo la buona riuscita di una performance sportiva di un atleta non è composta dal perfetto equilibrio tra condizione fisica e mentale?


Scegliere di mettersi a n**o nella più grande vetrina sportiva del mondo, avere il coraggio di fermarsi e di ascoltare il proprio corpo e la propria mente è sicuramente la vittoria umana più bella e importante di questa Olimpiade.

Grazie Simone Biles per averci ricordato di essere prima di tutto "umani".

13/05/2021

11 giugno: Maurizio Andolfi e Camillo Loriedo in un incontro speciale gratuito!
https://bit.ly/3bgtXHE

- Mamma. Nessuna parola è più bella.La prima che si impara,la prima che si capisce e che s'ama.La prima di una lunga ser...
09/05/2021

- Mamma. Nessuna parola è più bella.
La prima che si impara,
la prima che si capisce e che s'ama.
La prima di una lunga serie di parole
con cui s'è risposto alle infinite,
alle amorose, timorose domande
della maternità.
E anche se diventassimo vecchi,
come chiameremmo la mamma
più vecchia di noi?
Mamma.
Non c'è un altro nome -

"La parola più bella" - Marino Moretti

Auguri a tutte le mamme del mondo.
Auguri alla mia mamma.
Auguri alle mamme di bimbi in terra e alle mamme di bimbi in cielo.
Auguri alle mamme di pancia e alle mamme di cuore.
Auguri alle mamme in attesa e alle neomamme.
Auguri alle mamme volate via troppo presto.

Auguri a tutte le mamme che in questo anno così diffile hanno retto sulle proprie spalle, spesso da sole, la propria famiglia, barcamenandosi tra lavoro e cura dei figli, per fare fronte a tutte le mancanze di un sistema sociale ancora inadeguato a supportare la maternità
Un augurio speciale alle 96mila mamme che hanno perso il lavoro in Italia durante la pandemia (Fonte: Save the Children - VI rapporto 'Le equilibriste: la maternità in Italia 2021')

- FORSE È IL CASO CHE IL GOVERNO INFORMI SE STESSO - Be' non poteva esserci un titolo migliore.Lo sa il Presidente del C...
09/04/2021

- FORSE È IL CASO CHE IL GOVERNO INFORMI SE STESSO - Be' non poteva esserci un titolo migliore.

Lo sa il Presidente del Consiglio che psicologi e psicoterapeuti sono definiti 'sanitari' dallo stesso Stato?
Lo sa il Presidente del Consiglio che è lui stesso ad aver reso obbligatorio il vaccino per tutti i sanitari e quindi anche per psicologi e psicoterapeuti?
Lo sa il Presidente del Consiglio che ci sono migliaia e migliaia di psicologi e psicoterapeuti che lavorano in prima linea negli ospedali, nelle scuole, nelle comunità, nelle RSA e negli studi privati a sostegno dei più fragili come tutti gli altri professionisti della sanità?

Se cambiate idea e decide di modificare in corsa i criteri di vaccinazione da voi stessi stabiliti per noi non c'è nessun problema, visto che siamo i primi ad essere sempre vicini ai più fragili, ma non scaricate la vostra totale incoerenza e incapacità di gestire la campagna vaccinale sulla prima categoria professionale che vi capita sottomano.

Credo che le scuse siano doverose.
È davvero grave riferire in diretta nazionale che una categoria professionale si approfitta del vaccino, quando è lo stesso Stato che ha sancito l'obbligo a tutti i sanitari di vaccinarsi. Un paradosso nel paradosso che lascia davvero tanta amarezza a chi, con sacrifici e responsabilità presta il proprio servizio tutti i giorni in prima linea.

Il modo migliore per porre rimedio a questa br**ta pagina appena andata in onda è che lo Stato e chi lo rappresenta inizi davvero a prendere sul serio la salute psicologica di ogni cittadino, a riconoscerne l'importanza e a restituirne la giusta dignità.

𝐕𝐀𝐂𝐂𝐈𝐍𝐈 𝐄 𝐏𝐒𝐈𝐂𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈
𝐅𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐢 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨

Può capitare di essere ottimi tecnici ma non brillare come comunicatori. Sorprendono infatti le affermazioni del presidente Draghi che nella sua conferenza stampa ha parlato di giovani psicologi che si fanno vaccinare scavalcando le persone anziane. Sorprendente da molti punti di vista: perché nessuno di noi ha chiesto di avere priorità, è stato il Governo a decidere le priorità vaccinali, ed in queste sono state incluse tutte le professioni sanitarie. Perché addirittura l'ultimo Decreto trasforma la facoltà in obbligo, esteso a tutti gli iscritti agli Ordini sanitari. Perché queste priorità e questi obblighi non sono determinati dal fine di proteggere i sanitari ma le persone, bambini e adulti, da loro seguiti.
E allora, signor Presidente, le dico che non ci sono solo gli Psicologi del SSN, ma ci sono le migliaia di psicologhe e psicologi che lavorano nella scuola per sostenere il disagio determinato da un anno di scuole chiuse; ci sono, signor Presidente, le migliaia di di psicologhe e psicologi che lavorano con soggetti fragili, bambini diversamente abili, con problemi di sviluppo e con le loro famiglie; ci sono, signor Presidente, le migliaia di psicologhe e psicologi che lavorano con gli anziani, RSA, malati oncologici, persone con patologie croniche, nel fine vita; ci sono, signor Presidente, le migliaia di psicologhe e psicologi che sono a fianco delle tante, troppe persone, che non ricevendo risposte dal pubblico per la mancanza scandalosa di psicologi, si rivolgono al privato.
Come li vogliamo considerare, signor Presidente, queste decine di migliaia di professionisti della salute psicologica? Ma soprattutto, come vogliamo considerare i bambini, i giovani, le donne, gli uomini, gli anziani, che stanno aiutando e che non sono vaccinati o non possono esserlo? Persone che non meritano nessuna protezione? Le persone che in Italia, ogni giorno, hanno bisogno di un aiuto psicologico sono un popolo. Un popolo al quale sinora il Governo non ha dato risposte. Ora vogliamo dire che tutti quelli che chiedono aiuto ad uno psicologo non sono meritevoli di protezione?

𝑫𝒂𝒗𝒊𝒅 𝑳𝒂𝒛𝒛𝒂𝒓𝒊, 𝑷𝒓𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝑪𝑵𝑶𝑷

Da sabato 17 aprile: incontri individuali e gratuiti per neogenitori incentrati sullo sviluppo neuropsicomotorio del neo...
06/04/2021

Da sabato 17 aprile: incontri individuali e gratuiti per neogenitori incentrati sullo sviluppo neuropsicomotorio del neonato e sulla sua osservazione.

👉 Sabato 17 aprile si terranno i prossimi incontri gratuiti dedicati ai neogenitori, presso la sede di Fano, via Giusti 6.
Scopriamo insieme quali abitudini quotidiane possono essere di aiuto per una crescita in equilibrio.
Se ti può interessare contattami ☎️
Se conosci qualcuno a cui potrebbe interessare diffondi😃

Indirizzo

Centro NAIADI/Viale Europa 1
Marotta
61037

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