Nutrizionista Daniela Impedovo

Nutrizionista Daniela Impedovo Educazione alimentare

22/10/2025
Mangiare il melograno fa bene perché ha proprietà antiossidanti e aiuta a ridurre l'infiammazione grazie alle vitamine A...
20/10/2025

Mangiare il melograno fa bene perché ha proprietà antiossidanti e aiuta a ridurre l'infiammazione grazie alle vitamine A e C e ai polifenoli, offrendo benefici per il sistema immunitario, la salute del cuore (supportando la circolazione e la pressione sanguigna), e l'intestino (favorendo la digestione e la regolarità). È anche un alleato per la pelle, rallenta l'invecchiamento cellulare e può supportare la gestione del peso.
E poi regalarle e' un bel gesto d'affetto 😉☺️

Il digiuno ci protegge 😉💪
17/10/2025

Il digiuno ci protegge 😉💪

Il biologo giapponese Yoshinori Ohsumi ha ricevuto nel 2016 il Premio Nobel per la Medicina per la sua scoperta dell'autofagia, un processo naturale che si attiva particolarmente quando l'organismo è a digiuno, eliminando i componenti difettosi del corpo umano e trasformandoli in energia. Grazie al suo studio, la scienza ha compreso che questo meccanismo aiuta a prevenire l'invecchiamento precoce e diverse malattie degenerative come il cancro e l'Alzheimer.

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16/10/2025

E tu quale crema scegli?😉

Pulizie d'autunno 😉
02/10/2025

Pulizie d'autunno 😉

DORMIRE SUL FIANCO
LA PULIZIA DEL CERVELLO DURANTE IL SONNO.

Il cervello è un organo composto da 100 miliardi di neuroni e un numero incalcolabile di connessioni, riceve il sangue che trasporta le molecole alimentari che abbiamo introdotto nei pasti.
Porta ossigeno: il principale nutriente del nostro cervello.
Le molecole alimentari e respiratorie (ossigeno) passano dal sangue all’interno del cervello per nutrire i 100 miliardi di neuroni costituenti la massa cerebrale cranica.
La vita cellulare dei neuroni produce scorie, prodotti di scarto che devono essere rimossi per garantire la vitale efficienza dell' intero organo cervello.
Cioè occorre un sistema capace di fare pulizia nel cervello e portare via le scorie metaboliche dalla massa cerebrale.
Si attiva il sistema glinfatico.

LA PULIZIA DEL CERVELLO
Il sistema GLINFATICO, è così definito perché fa riferimento
- alla GLIA, particolare struttura del cervello composta da cellule in grado di assicurare la funzione nutritiva e il sostegno per i neuroni cerebrali,
- al LINFATICO: drenaggio di scorie metaboliche dei neuroni. Cioè il sistema glinfatico controlla la nutrizione e la rimozione dei prodotti di scarto dei neuroni.
Cioè un sistema vitale per la nostra salute cerebrale e psichica.

Durante il sonno, le dimensioni, e l’efficienza del sistema glinfatico aumentano del 50%.

Il sonno rappresenta un meccanismo fisiologico durante il quale il nostro corpo si rigenera e si riorganizza: i prodotti di scarto del metabolismo cellulare vengono eliminati favorendo così il ripristino delle energie fisiche e psichiche. La posizione durante il sonno che favorisce la migliore efficienza al sistema glinfatico e’ dormire di lato, sul fianco, non in posizione supina e neppure prona.

il sistema glinfatico, durante il sonno riesce a smaltire i prodotti di scarto del metabolismo proteico; permettte il drenaggio metabolico di alcune proteine patologiche che causano Alzheimer e Parkinson e il decadimento cognitivo cerebrale. La conoscenza genera la salute.

La cura della bellezza naturale e aKm 0💪😍
21/09/2025

La cura della bellezza naturale e a
Km 0💪😍

Semplice no?😉
20/09/2025

Semplice no?😉

“La bicicletta è la morte lenta del pianeta.”
Con questa frase provocatoria, un banchiere ha scosso il mondo degli economisti. Le sue parole, pungenti e ironiche, facevano riflettere:

“Un ciclista è una vera catastrofe per l’economia del Paese. Non compra automobili, non si indebita per pagarle. Non sottoscrive polizze assicurative. Non fa rifornimento, non paga tagliandi, manutenzioni o riparazioni. Non ha bisogno di parcheggi a pagamento, non causa gravi incidenti. Non invoca la costruzione di autostrade infinite. E, cosa ancor più grave, non ingrassa.

Un cittadino sano non serve a nulla al sistema economico. Non consuma farmaci, non affolla ospedali né ambulatori, non alimenta il PIL con le sue patologie. È inutile.

Al contrario, ogni nuovo McDonald’s crea almeno trenta posti di lavoro: dieci cardiologi, dieci dentisti, dieci dietologi e nutrizionisti… oltre, ovviamente, a chi lavora nel locale stesso.”

E allora, la domanda tagliente: vuoi scegliere una bicicletta o un McDonald’s?

Vale la pena pensarci. Perché dietro il paradosso si nasconde una verità amara: in un mondo dove la salute non fa girare l’economia, essere sani è quasi un atto rivoluzionario.

Ah, dimenticavo: camminare è ancora peggio. I pedoni non comprano nemmeno la bici.

Siamo quello che mangiamo !😉
09/09/2025

Siamo quello che mangiamo !😉

LA DEMENZA e ALZHEIMER POSSONO NASCERE A TAVOLA.

Ogni cervello richiede ogni giorno almeno 100 grammi di glucosio per ottenere energia. Senza alcuna distinzione di sesso, di età, di peso corporeo. Tutti noi dobbiamo assicurare almeno 100 grammi di glucosio ai neuroni del cervello cranico, attraverso alimenti contenenti carboidrati.

Il cervello e’ un organo che richiede molta energia biochimica e un notevole volume di ossigeno. Il glucosio e’ il principale substrato energetico del cervello.
L’energia cerebrale viene prodotta dai mitocondri cellulari dove avviene il ciclo di Krebs che genera ATP (Adenosintrifosfato).
L’entrata del glucosio all’interno dei neuroni cerebrali e’ governata dall’ormone insulina. Quando si ha uno stato di insulino resistenza (presenza di insulina senza però avere la sua azione) il glucosio non entra nei neuroni cerebrali. In questa situazione i mitocondri, organi presenti all’interno dei neuroni, utilizzano una maggiore dose di acidi grassi saturi a lunga catena (acido palmitico).

Questo cambio nella produzione di energia nel cervello causa stress ossidativo con formazione di molecole aggressive chiamare radicai liberi dell’ossigeno.
E’ un grave danno con conseguenze degenerative irreversibili perché i radicali liberi dell’ossigeno attaccano il DNA dei mitocondri e il DNA dei cromosomi del nucleo del neurone. Decadimento cognitivo cerebrale, demenza, Alzheimer, Parkinson …sono le patologie degenerative conseguenziali.
Scatta anche la resistenza anabolica con caduta della sintesi delle proteine, con perdita progressiva di memoria.

Anche se noi non conosciamo queste dinamiche biochimiche, esse succedono ogni giorno.
Cosa fare?

Verificare se siamo in uno stato di insulino resistenza eseguendo tre analisi del sangue: glicemia e insulina a digiuno, emoglobina glicata. Conosciuti questi valori nel sangue, si può realizzare l’indice H.O.M.A. (Homeostasis Model Assessment), facendo questo calcolo GLICEMIA x INSULINA / 405.
Viene un numero che deve stare sotto a 3.
Se abbiano dal calcolo un valore superiore a 3 siamo in uno stato di insulino resistenza.

Esempio: se una persona ha la sua glicemia a 105 mg e la sua insulina a 23 UI. Si esegue il calcolo 105 x 23 / 405. Viene 5.96, la persona si trova in uno stato di insulino resistenza.
Occorre uscire da questa situazione patologica, con una adeguata nutrizione molecolare e con attività motoria giornaliera.

Terro’ una relazione sul crosstalk tra microbiota intestinale e mitocondri cerebrali a Bologna domenica 14 settembre. La nuova scienza della alimetazione.

Per noi sempre la qualità, grazie !💪🔝💃🏻
29/01/2025

Per noi sempre la qualità, grazie !💪🔝💃🏻

25/01/2025

Produzione: Central GrouchoRegia: Erminio PeroccoAgenzia: Erminio PeroccoAnno: 2007

Indirizzo

Via L. Fullone 12 Martina Franca
Martina Franca
74015

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