Vitanna Curigliano Psicologa

02/12/2025

Carissimi ,

dopo dieci anni di passione e studio, e dopo un anno di corso intensivo a Torino con Giacomo Bo (grazie Giacomo✨), sono felice di annunciare che inizierò a condurre costellazioni familiari non solo nelle sessioni individuali, ma anche in gruppo.

Se siete interessati a ricevere aggiornamenti sulle date, i luoghi e le modalità di partecipazione, vi invito a scrivermi in privato.

Vi inserirò in una lista broadcast: non è un gruppo di chat, ma un canale di comunicazione diretta, dove riceverete le informazioni in modo ordinato e potrete scrivermi per poter aderire algi incontri.

Grazie per il vostro interesse e a presto con le costellazioni

Vitanna Curigliano Psicologa

01/12/2025

Respira e fai fluire.

Conosci la tua rabbia.

La rabbia è un'emozione nobile, che ti permette di conoscere i tuoi confini e la giusta distanza da prendere con l'esterno, persone, avvenimenti.

La tua rabbia non parla degli altri ma parla di te, dei tuoi limiti non rispettati, delle tue pretese, delle cose che non sei pronto ad accogliere e accettare per quello che sono.

Ascolta la tua rabbia e non agirla.

Arriveranno risposte che ti permetteranno di evolvere.

Vitanna Curigliano Psicologa

27/11/2025

Nel mondo delle costellazioni familiari ci sono tre ordini dell'amore di Bert Hellinger che fungono da basi imprescindibili.

1. Appartenenza: Ogni membro della famiglia ha diritto di appartenere. Se escludi qualcuno, stai rompendo l'equilibrio. Questo ordine ti dice che nessuno può essere dimenticato o messo da parte senza conseguenze.

2. Ordine e gerarchia: C'è un ordine naturale, dove chi è venuto prima ha una precedenza simbolica. Se inverti i ruoli o metti i figli sopra i genitori, crei confusione. Questo ordine ti ricorda che ogni cosa ha un suo posto e rispettarlo porta armonia.

3. Equilibrio tra il dare e il ricevere: Le relazioni familiari sane si basano su uno scambio equilibrato. Quando uno dà sempre e l'altro prende soltanto, si crea un dislivello che prima o poi porta tensioni e conflitti.

In poche parole, questi tre ordini sono la spina dorsale dell’amore familiare e della coppia.

Se li rispetti, crei un terreno stabile; se li ignori, ti prepari a inciampare negli stessi nodi.

Vitanna Curigliano Psicologa

18/11/2025

Nel mio lavoro incontro spesso adulti che raccontano un’infanzia “perfetta”, almeno in apparenza: cibo, ordine, pulizia, tutto sotto controllo.

Eppure, quando si fermano davvero, affiora un dolore sottile: nessuno li aveva mai stretti forte, nessuno li ascoltava davvero, nessuno si sedeva accanto a loro senza fretta.

Non era cattiveria dei genitori, solo un modo diverso — e limitato — di amare.
Ma quel tipo di amore fatto solo di praticità lascia dentro un vuoto che, da grandi, si confonde con la sensazione di non essere mai stati davvero amati.

La scienza ce l’ha mostrato chiaramente.

In un esperimento ormai famoso, a dei piccoli di scimmia vennero offerte due “madri”: una rigida, fredda, ma con il latte, e una morbida, accogliente, senza cibo. Sceglievano sempre la seconda.

Cercavano il calore prima della sopravvivenza.

È così che abbiamo capito che il contatto emotivo non è un lusso ma è un bisogno biologico.

L’amore, quello fatto di vicinanza, attenzione, cura emotiva, è ciò che ci permette di nutrirci.

Vitanna Curigliano Psicologa

03/11/2025

L'AMORE VERO NON TI AGITA TI CALMA .

L'amore autentico non scuote non travolge non scombina. Ti riporta al centro.
È la presenza che placa non l'assenza che tormenta.
Se il cuore batte troppo forte, se ti manca il respiro quello non è amore bensì attaccamento.
L'amore vero è nel silenzio di riconoscersi.

Avvolge rilassa la mente ed eccita i sensi. Nel vero incontro non c'è euforia ma una pace inspiegabile quasi antica.
Ti sembra di ritrovare qualcosa che avevi sempre saputo, ma avevi dimenticato.
Il brivido, l'adrenalina sono sintomi di un sistema nervoso in allarme. Non dell'anima che rinasce.

Il corpo che reagisce a una frequenza troppo distante in cui non c'è vera risonanza ma ancora rincorsa.
Quando incontri un'anima affine non senti fuoco ma espansione.
Il respiro si apre la mente smette di correre. Il cuore non accelera si allinea.

È sufficiente guardarsi negli occhi e sfiorarsi provare piacere e beatitudine.
La psicologia del trauma lo conferma. Molti colpi di fulmine sono antiche ferite che si riattivano.
Il cervello riconosce lo schema e lo chiama amore. Ma è solo un un eco dal passato.

È il tipo di attaccamento che abbiamo avuto con i nostri genitori che si riattiva.
L' Amore sano, invece ,nasce piano non promette scintille ma radici. Mette calma, ti regola, ti invita a respirare.
Non perché sia noioso ma perché integro ,pago di sé, espansivo.

Sul piano energetico un'anima affine non ti chiede di seguirla.
Si sintonizza con te.
Due vibrazioni coerenti non fanno rumore:
Creano armonia.
Sul piano karmico le anime- tormento entrano nella tua vita per insegnarti la separazione.

Le anime affini per mostrarti l'Unità.
Le prime ti costringono a guarire. Le seconde ti permettono di vivere guarito.
Esotericamente le incontriamo dopo i 40 anni.
L'amore vero non è vertigine è terra sotto i piedi.
Non ti toglie il sonno ti insegna a riposo.
Non ti manda in tilt, ti riporta alla coerenza del cuore.

Quando lo incontri davvero non senti le farfalle nello stomaco ma radici nel cuore, e finalmente capisci che l'amore vero non è possesso ma presenza.

(Testo di Chiara Mangione)

29/10/2025

... perché per me la psicoterapia è presenza, calore, luce ✨

26/09/2025

Imparare a dire NO può salvare la serenità e la pace interiore

25/09/2025

15/09/2025

Oggi in studio ho avuto un'ottima aiutante 🐾 💕

27/08/2025

Viviamo tutti dentro un sistema.

👨‍👨‍👧‍👧Non solo quello interiore, fatto di parti di noi che a volte si scontrano, ma anche quello esterno: famiglia, relazioni, società.

E spesso questi sistemi influenzano le nostre scelte molto più di quanto crediamo.

La psicoterapia con un approccio sistemico aiuta a portare alla luce questi condizionamenti nascosti, offrendo la possibilità di riconoscerli… e scegliere finalmente in libertà.

👉 può sembrare assurdo ma per molte persone la libertà fa paura.

Rimanere all'interno di un sistema comporta fedeltà, risposta alle aspettative, mancata espressione si sé.

🖤 Chi esce dal sistema familiare deludendo e tradendo è una pecora nera.

Chiediti sinceramente se vuoi essere davvero una persona libera.

Vitanna Curigliano Psicologa

19/08/2025

Ve**re a sapere ad un certo punto della relazione che non sei l'unica donna a cui pensa il tuo uomo è un forte dolore, soprattutto quando quell'uomo lo ami.

Ma per quanto tu possa amare qualcuno non dovrai mai dimenticarti di amare prima te stessa.

Una delle cose più difficili da fare nella vita e lasciar andare. Ma è anche una delle cose più sagge ed è un grande gesto d'amore per se stessi.

La bugia, la menzogna, il tradimento portano ad una grande sofferenza.

Non sprecare il dolore, vivilo.

Attaccarsi con le unghie e con i denti a qualcuno che vuole andare altrove non è sano, non ti porterà alla serenità figuriamoci all'amore.

Lascia che ognuno vada dove vuole andare, porta l'attenzione su di te ascoltati e scopri qual è la tua strada.

La vita ha di certo in serbo per te un cammino differente, lascia che te lo mostri.

Vitanna Curigliano Psicologa

10/08/2025

CONSAPEVOLEZZA E CAMBIAMENTO

Quante volte ti sei detto "voglio cambiare" un comportamento, un'automatismo, una modalità di stare nelle cose.

È sempre possibile? Vediamo di fare chiarezza.

La prima indispensabile fase che porta ad un ipotetico cambiamento è la consapevolezza.

Essere consapevoli non significa semplicemente "sapere che...".

La consapevolezza implica l'osservazione profonda e libera dal giudizio, l'accettazione e una totale presenza.

Però attenzione perché la sola consapevolezza non implica un cambiamento.

Il cambiamento richiede l'attivazione di una seconda fase che è la "scelta".

"Sono consapevole di....e scelgo di..."
- andare
- restare
- esprimermi
- richiedere
- lasciare andare
- combattere
- chiudere
- aprire nuove strade..

ma anche
- non cambiare

Sì, perché delle volte il migliore cambiamento è rinunciare attivamente al cambiamento.
Non come una sconfitta ma come una conquista.

Si può attraverso una scelta consapevole accettare le cose così come sono, le persone, se stessi.

Questo porta a vivere la stessa situazione ma in un modo completamente diverso e l'effetto nella propria vita diventa assolutamente nuovo.

Questo è quello che in psicologia si chiama il "paradosso del cambiamento".

Il vero cambiamento può essere il diventare pienamente ciò che si è già ✨

Vitanna Curigliano Psicologa