04/10/2025
✨ I SEGNI DEL VERO LAVORO SU DI SÈ ✨
Se una persona lavora seriamente su se stessa, con il fine del risveglio della consapevolezza e della liberazione interiore, i segni sono inequivocabili.
Non servono proclami, non servono diplomi, non servono parole altisonanti.
Ciò che parla più di tutto è la trasformazione del suo rapporto con le forze oscure che governano la psiche umana: paura, avidità, arroganza, invidia, gelosia, aggressività, sete di potere, bisogno di controllo, vanità, illusioni e manipolazioni.
La paura
Chi lavora su di sé non diventa “senza paura”, ma la guarda in faccia.
Impara a non farsi governare da essa, a non lasciare che paralizzi le sue scelte o condizioni la sua vita.
La paura non scompare, ma viene trascesa: da nemica diventa maestra.
L’avidità
Il desiderio compulsivo di avere di più, di accumulare, di possedere perde forza.
Si sostituisce con il bisogno di autenticità, di verità, di semplicità.
Il valore non è più misurato da ciò che si ha, ma da ciò che si è.
L’arroganza
Il vero lavoro interiore porta umiltà.
Non l’umiltà finta di chi si sminuisce, ma quella viva di chi riconosce i propri limiti e impara a non mettersi sopra gli altri.
L’invidia e la gelosia
Scompaiono lentamente, man mano che cresce il senso di completezza interiore.
Chi ha imparato ad amarsi non ha più bisogno di confrontarsi continuamente.
Può gioire per il bene altrui, perché non lo vive come minaccia.
L’aggressività
Non viene più scaricata sugli altri, ma trasformata in energia creativa, determinazione, chiarezza.
La rabbia cieca si trasforma in forza consapevole.
Potere e controllo
Chi lavora su di sé non cerca più di dominare gli altri, perché ha imparato a governare se stesso.
Il bisogno di controllo cade, lasciando spazio alla fiducia.
La vera forza non è potere sugli altri, ma padronanza interiore.
Vanità
La necessità di apparire, di mostrarsi, di ricevere approvazioni diminuisce.
Al suo posto nasce la naturalezza dell’essere: non più il bisogno di essere visto, ma la gioia di essere in sé.
Illusione e manipolazione
Le illusioni dell’ego diventano visibili, e proprio perché vengono viste perdono forza.
La manipolazione degli altri diventa inutile, perché non c’è più il bisogno di controllare le loro percezioni.
Il lavoro interiore porta trasparenza.
Il punto centrale
Il vero lavoro su di sé non elimina magicamente le ombre, ma le porta alla luce.
La differenza tra chi lavora seriamente e chi si illude sta proprio qui:
chi lavora davvero non finge di non avere ombre, ma impara a riconoscerle, ad accoglierle, a trasformarle.
Dove non si vede questa trasformazione, dove paura, avidità, arroganza e manipolazione restano intatte e dominanti, lì non c’è lavoro su di sé, ma solo apparenza.
Dove invece queste forze vengono lentamente smascherate e trasfigurate, lì nasce la consapevolezza e la libertà interiore.
Roberto Potocniak - Eleonora Benzi
À médithé Relax Room - Yoga e Benessere