04/12/2025
SINDROME DELLO STRETTO TORACICO
MASSAGGIO - STRETCHING MUSCOLARE - ESERCIZI RESPIRATORI DIAFRAMMATICI
Cos'è la sindrome dello stretto Toracico
La sindrome dello stretto toracico, nota anche come sindrome dell'egresso toracico, è un insieme di sintomi causati dalla compressione delle strutture neurovascolari che passano attraverso lo stretto toracico, il restringimento fisiologico delimitato dalla clavicola, dalla prima costola, dai muscoli scaleni, dal muscolo succlavio e dal muscolo piccolo pettorale, portando a sintomi come dolore e intorpidimento negli arti superiori. Questa condizione può derivare da difetti anatomici, traumi, posture scorrette o attività ripetitive.
Il sistema arteria succlavia - vena succlavia e il plesso brachiale rappresentano, rispettivamente, i vasi sanguigni che servono gli arti superiori e la rete nervosa preposta all'innervazione, sia sensitiva sia motoria, degli arti superiori.
Tipologie
Esistono tre diverse forme di sindrome dello stretto Toracico
• La forma neurogena (o neurologica).
Con una frequenza di circa il 95%, la sindrome neurogena dello stretto Toracico è la forma patologica più comune delle tre esistenti. La compressione riguarda, com'è facilmente intuibile dal nome, la rete nervosa del plesso brachiale. Quest'ultimo riguarda la rete di nervi spinali che innerva il torace, la spalla, il braccio e la mano.
• La forma venosa. La sindrome venosa dello stretto Toracico risulta a carico di circa il 3-4 % dei pazienti ed è il risultato di un'ostruzione/compressione della vena succlavia che porta sangue all'arto superiore.
• La forma arteriosa. La sindrome arteriosa è, delle tre forme patologiche, quella meno comune. Ha infatti una frequenza di circa l'1%. Alla base c'è un'ostruzione/compressione dell'arteria succlavia.
Gli individui più colpiti sono i soggetti giovani. Il sesso maggiormente interessato è quello femminile, probabilmente perché le donne presentano caratteristiche anatomiche predisponenti.
Cause
Le cause della sindrome dello stretto Toracico possono essere classificate in:
• Traumatiche: incidenti che causano compressione, come colpi di frusta o fratture della clavicola.
• Movimenti ripetitivi: attività che coinvolgono il sollevamento di carichi o movimenti sopra la testa, comuni in sportivi o lavoratori.
• Varianti anatomiche: anomalie congenite o variazioni anatomiche che riducono lo spazio disponibile per le strutture neurovascolari.
• Una postura errata: chi, per una postura sbagliata del corpo, soffre di spalle cadenti o mantiene la testa protesa in avanti, in maniera non naturale, tende a sviluppare con maggiore frequenza la sindrome.
• Pressione a livello articolare, dovuta al sovrappeso/obesità. Un eccessivo peso corporeo può pregiudicare la buona salute delle articolazioni del corpo. Tutto ciò può ripercuotersi anche su alcune regioni anatomiche adiacenti, come lo stretto toracico.
• Lo stato di gravidanza. Durante una gravidanza, le articolazioni della donna tendono ad allentarsi. Ciò può comportare problematiche di tipo articolare, che, come nel caso precedente, possono diffondersi nei reparti anatomici limitrofi.
Sintomi
I sintomi della sindrome dello stretto Toracico possono variare a seconda della compressione dei nervi o dei vasi sanguigni.
Il quadro sintomatologico tipico della sindrome neurogena comprende:
• Mano di Gilliatt-Summer. È un problema alla base del pollice, caratterizzato da un'atrofia muscolare.
• Dolore nella zona del collo, spalle e braccia.
• Intorpidimento o formicolio negli arti superiori.
• Debolezza nei muscoli delle braccia.
• Presa debole.
Sintomi e segni delle forme venosa e arteriosa
I sintomi e i segni della sindrome vascolare sono:
• Alterazione del colore della pelle. I pazienti possono manifestare decolorazione o pelle azzurrognola.
• Dolore e/o gonfiore alle braccia.
• Pallore che interessa, inizialmente, poche dita ma può estendersi, successivamente, in tutta la mano.
• Sensazione di polso debole o assente.
• Sensazione di gelo alle dita, alla mano e al braccio.
• Sensazione di estrema stanchezza al braccio, dopo un'attività anche molto leggera.
• Intorpidimento e formicolio alle dita.
• Zona pulsante vicino alla clavicola. Spesso appare anche come un rigonfiamento.
Nei pazienti con la forma neurogena, può aver luogo un deterioramento delle terminazioni nervose interessate, talvolta anche molto profondo.
Negli individui con la forma vascolare, invece, c'è un'insolita tendenza allo sviluppo di piccoli aneurismi, che, per la forma posseduta, rappresentano una sede ottimale per la formazione di coaguli sanguigni. Col tempo, i coaguli possono disgregarsi e originare degli emboli, i quali, incuneandosi nei vasi più piccoli, possono ostruire il calibro di quest'ultimi e impedire l'irrorazione sanguigna di determinate zone del corpo. In generale, il fenomeno appena descritto interessa le arterie (forma arteriosa).
Diagnosi e Trattamento
La diagnosi della sindrome dello stretto Toracico può essere complessa e richiede una valutazione clinica approfondita. Il trattamento iniziale è generalmente conservativo. La chirurgia, infatti, è riservata ai casi più gravi.
In sintesi, la sindrome dello stretto Toracico è una condizione che richiede attenzione medica e un approccio terapeutico personalizzato per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente.
TERAPIA CONSERVATIVA
MASSOTERAPIA
Prevede esercizi di stretching per i muscoli del collo e delle spalle, esercizi di mobilità articolare ed esercizi per la correzione di eventuali posture errate.
Utilità dei Massaggi
1. Tecniche manuali: Il massaggio viene utilizzato per ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione nella zona interessata. Le tecniche manuali aiutano a rilassare i muscoli tesi e a migliorare la mobilità.
2. Decontratturante e drenante: le manovre di massaggio Decontratturante sono efficaci per alleviare la rigidità e il dolore associati alla sindrome dello stretto toracico.
Il Massaggio contribuisce a drenare eventuali accumuli di liquidi nella zona.
La Massoterapia è parte di un approccio terapeutico molto ampio, include esercizi di rinforzo e altre tecniche manuali. L'obiettivo è migliorare la funzionalità e ridurre i sintomi nel lungo termine.
Con una presa in carico personalizzata e la sinergia delle migliori tecniche massoterapiche è possibile ritrovare la piena funzionalità e una vita senza limitazioni.
Loreus Massaggi di Luciana Montemurro
Dal Rilassamento alla Cura
Matera, via Istria 8
Tel. 389 149 0029