30/08/2025
Scrivere un post sull’utilizzo degli estratti erbali in integrazione alle cure oncologiche non è semplice ma necessario per una pagina che si occupa di preparazioni galeniche nell’ambito dell’ oncologia integrata, anzi è un argomento da trattare periodicamente nelle varie applicazioni e tematiche.
Da un rapporto di qualche anno fa dell’ osservatorio sulla condizione assistenziale dei malati oncologici si evidenzia che 80% di pazienti dopo la diagnosi utilizza i prodotti più facilmente reperibili autonomamente; fitoterapici, erboristici, integratori nutraceutici. Di questi un terzo basa le proprie scelte su informazioni provenienti da pubblicità, social, motori di ricerca, suggerimenti di amici o parenti o seguendo l’esperienza di altri pazienti.
Il dato più allarmante è quello relativo alla percentuale di pazienti (circa il 30%) che utilizza questi prodotti durante le terapie oncologiche e spesso senza avvisare il medico, creando quelle situazioni di criticità che possono essere veramente pericolose.
Dall’altra parte se utilizzati con il consiglio di un professionista esperto, informando costantemente il medico oncologo di riferimento nel caso non sia lo stesso professionista, gli estratti erbali possono essere di grande aiuto nel supportare il benessere generale, mitigare effetti collaterali ed essere sinergiche alle stesse terapie.
L’argomento è molto vasto e comprende tutti i settori in cui vengono utilizzati farmaci e piante officinali indipendentemente dalla patologia quindi si dovrà trattare per argomento:
Sistema nervoso, immunitario, muscolo-scheletrico, organi emuntori, nausea e vomito, cute ed annessi, cavo orale e mucose. Le piante, le interazioni certe e potenziali, le sinergie, le preparazioni e le forme farmaceutiche.
La finalità che questa pagina si propone è quella di immettere sul web informazioni serie, scientifiche ma semplici e fruibili, utili.
Riuscirci senza tentare è impossibile.