14/05/2019
"Un minuto per... Conoscere il cheratocono -1"
Il cheratocono é una malattia degenerativa, progressiva, di natura non infiammatoria della cornea, colpisce prevalentemente persone giovani, progredisce fino ai 30-40 anni per poi arrestarsi spontaneamente, può interessare uno o entrambi gli occhi.
Non sono ancora chiare le cause che portano all'insorgenza del cheratocono. Un ruolo importante sembrerebbe avere la familiarità, anche se non sono stati individuati i geni responsabili.
Alcuni ricercatori tra le cause ammettono, oltre ad una predisposizione genetica, uno squilibrio dell’attività enzimatica all’interno della cornea che risulterebbe essere più vulnerabile al danno ossidativo esercitato dai radicali liberi, i microtraumatismi provocati da lenti a contatto o dallo sfregamento degli occhi e l'atopia.
Il cheratocono generalmente si presenta come patologia isolata, può essere associato ad altre malattie del tessuto connettivo, è caratterizzato da un'alterazione del metabolismo e del ricambio delle fibre collagene dello stroma corneale, che determinerebbe una ridotta resistenza meccanica della cornea, il tessuto trasparente che costituisce la parte anteriore dell’occhio che a causa di questa malattia inizia ad assottigliarsi ed a incurvarsi progressivamente e irregolarmente verso l'esterno perdendo la forma sferica, assumendo una forma conica, con conseguente distorsione delle immagini.
Il paziente inizialmente avverte una diminuzione della vista, soprattutto da lontano. Successivamente la qualità della visione continua a peggiorare irreversibilmente.
Una diagnosi precoce, effettuata da un medico specialista in oculistica, elimina il rischio che venga scambiato con una miopia associata ad astigmatismo e consente di programmare una strategia diagnostica e terapeutica adeguata.
(Immagine topografica di cheratocono)