21/11/2025
🔥 Se ti dicessi che in dieci minuti puoi cambiare ciò che il tuo corpo crede “immutabile”… ci crederesti?
Ieri è successo di nuovo.
E sì, l’ho visto con i miei occhi. Misurato. Scritto nero su bianco dallo strumento.
Una persona arriva da me con un quadro problematico aggravato da quello che molti definiscono “solo stress”, ma che in realtà è molto di più: pressione alta, fiato corto, tensione costante, quel senso di essere “sul bordo” anche quando non sta succedendo nulla.
Un corpo che sta urlando ciò che la mente non riesce più a contenere.
Prima di iniziare la sessione, prende il misuratore di pressione.
Valori chiari: 157 la massima, quasi a 90 la minima.
Non bisogno di interpretazioni.
Si siede, parliamo un attimo, gli faccio fare un respiro diverso, un ritmo diverso… e soprattutto lo porto in uno stato ipnotico mirato, profondo il giusto, calibrato per agire là dove la mente logica non può arrivare. Una micro-induzione di dieci minuti. Niente di lungo, niente di “complesso”.
Solo comunicazione emotiva, la struttura giusta di parole… e un tocco di magnetismo per riequilibrare il campo.
Succede qualcosa, lo vedo dalla postura che cambia, dallo sguardo ancora dubbioso che si ammorbidisce, da quel rilascio sottilissimo che non si sente ma si percepisce.
Finita la microipnosi, dopo un po’ di convenevoli e il tempo di far processare l’inconscio, gli dico:
“Rimisurala.”
Si mette il bracciale, riaccende il misuratore: L’apparecchio inizia a stringere il braccio, la macchina vibra, legge, calcola…
E sul display appare qualcosa che, per chi non conosce questi stati di coscienza, sembra quasi impossibile:
129 la massima. 75 la minima.
In dieci minuti.
Senza farmaci, senza sforzo, senza forzature!
Solo cambiando lo stato interno, la qualità del respiro, la frequenza del campo energetico e il modo in cui il cervello comunica con il corpo.
E questa non è magia, è fisiologia che risponde!
È il sistema nervoso che smette di credere di essere in guerra.
È la coerenza interna che si ripristina quando togli rumore, paura, tensione e vai direttamente al nucleo emotivo che mantiene il corpo in allerta.
L’ipnosi e il magnetismo fanno proprio questo:
riprogrammano la risposta interna, sbloccano il circuito che tiene il corpo contratto.
Riportano il sistema autonomo a un ritmo più umano, più naturale, più sano.
Qui parlano i numeri, ma la pressione non è solo un numero: è una storia.
Una memoria di come ti difendi, di quanto carico reggi, di cosa ti stai imponendo senza accorgertene.
E quando cambi la storia…
il corpo risponde… Subito!
Quello che è successo ieri non è un miracolo:
è la dimostrazione di quanto, quando impari ad accedere allo stato giusto, il corpo ritrovi equilibrio, armonia e coerenza con una rapidità che spesso sorprende anche chi la sta vivendo.
Il punto è questo:
non serve forzare il corpo, serve parlargli nella lingua che capisce.
E quella lingua è sempre la stessa: respiro, stato, frequenza, presenza.
Dieci minuti, un cambio di coscienza, e la vita torna a scorrere dove prima era bloccata.
Questo è il potere reale dell’ipnosi e del magnetismo.
E quando lo vedi accadere… capisci che è solo l’inizio.
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