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Coccole Di Latte Breastfeeding Counselor-Consulente allattamento

SIDS, babywearing, cosleeping, disostruzione pediat

LEI NON STA DORMENDO.Ha gli occhi chiusi,ma non lo sta facendo.Lei sta nutrendo suo figlio.Il suo braccio è nella posizi...
05/03/2022

LEI NON STA DORMENDO.
Ha gli occhi chiusi,ma non lo sta facendo.
Lei sta nutrendo suo figlio.
Il suo braccio è nella posizione sbagliata,le fa male,ma non si muove,perché il bambino è comodo così.
Sembra stia dormendo,ma non lo sta facendo.
Lei è stanca,chiude gli occhi,ma ascolta ogni respiro del suo bambino.
Anche questa notte la passera’ così.
In quella posizione.
Scomoda,strana,ma così.
Non si muove per non svegliarlo.
Vorrebbe abbandonarsi al sonno ma non lo fa.
Potrebbe fargli male.
Resta vigile,attenta.
La notte di una madre è solo l’altra metà del giorno.
Testo Marynik©️
Pensieri e Parole di “Marynik”.
Immagine dal web

Patient Information: Elbow subluxation ("nursemaid's elbow) is one of the most common pediatric joint injuries in childr...
18/02/2022

Patient Information: Elbow subluxation ("nursemaid's elbow) is one of the most common pediatric joint injuries in children aged 6 months to 5 years. Visit http://ja.ma/2BHBMpI to learn more about the symptoms, treatment, and prevention of this common childhood injury.

From Stanford Medicine's Dr. Ioana Baiu and Johns Hopkins All Children's Hospital's Dr. Elliot Melendez, MD.

LE LEGGI UNIVERSALI DEL CATARRO ( ovvero le malattie al NIDO ed ASILO).L'undicesima piaga d’Egitto – ma pure d’Italia,è ...
16/02/2022

LE LEGGI UNIVERSALI DEL CATARRO ( ovvero le malattie al NIDO ed ASILO).

L'undicesima piaga d’Egitto – ma pure d’Italia,è il moccio permanente dei bambini. Non lo scopri fino a quando non fai un figlio, ma è una delle grandi verità del cosmo. Tosse, naso chiuso, febbre, starnuti, muco cattivissimo e chi più ne ha più ne metta. Roba da farti invocare l’esorcista, Madama Pomfrey da Hogwarts e pure i monatti di Alessandro Manzoni. Una verità regolata dalle terribili leggi universali del catarro, dalle quali, si dice, nessun genitore è mai riuscito a salvarsi.

1. Il primo starnuto si fa sentire il giovedì pomeriggio, trasformandosi in un’apocalisse di muco entro il venerdì sera e assicurando febbre e insonnia per tutto il weekend. Le vie aeree tornano di solito perfettamente libere il lunedì mattina.

2. Meglio un lavaggio nasale oggi che una supposta domani (ma chi glielo spiega a mio figlio?).

3. Se li chiamano mocciosi, una ragione ci deve pur essere.

4. Quando un bambino ha la tosse, per le nonne virus e batteri non c’entrano mai. La colpa è sempre e solo della mamma, che lo ha vestito troppo (o troppo poco), che lo ha esposto ai rischi del famigerato colpo d’aria, che non gli ha asciugato bene i capelli. E soprattutto che lo ha portato in spiaggia a luglio senza la canottiera.

5. La luce in fondo al tunnel di muco e kleenex si intravede soltanto quando tuo figlio impara a soffiarsi il naso da solo.

6. La prospettiva di una doccia nasale rappresenta, per un bambino, l’equivalente di una estrazione dentale o di una esplorazione rettale per un adulto (e la reazione è immaginabile anche da chi non ha figli).

7. Il primo anno di asilo equivale a un lungo soggiorno curativo in un lazzaretto affollato. Senza mascherina.

8. Se prima di avere figli ti ammalavi ogni 10 anni, e sempre lievemente, dopo aver accolto in casa uno o più untori in miniatura assisterai a un tracollo improvviso e inesorabile del tuo sistema immunitario. Mal di gola, bronchite, muco ostinato e tosse diventeranno i compagni inseparabili dei tuoi inverni. L’apparecchio per l’aerosol il tuo amico del cuore.

9. Per ogni su c’è sempre un giù: quando tu dici “soffia!” e tuo figlio, con tutte le sue forze, inspira.

10. Per ogni su c’è sempre un giù, parte seconda: tanto di quel muco finisce sempre ingoiato. E da qualche parte, prima o poi, dovrà pur fuoriuscire.

11. Non è ancora stato concepito il bambino capace di resistere alla tentazione di pulirsi il naso gocciolante con la manica della maglietta.

12. Sì, una vacanza ai Caraibi farebbe passare il raffreddore a tuo figlio, e la depressione a te. E no, non te la passa la mutua. Neanche se minacci di annegarti nella soluzione fisiologica.

( da Unamammagreen.com)

Un pediatra termina la visita di controllo ad un neonato consegnando alla mamma alcuni campioni di latte formulato, rice...
09/02/2022

Un pediatra termina la visita di controllo ad un neonato consegnando alla mamma alcuni campioni di latte formulato, ricevuti direttamente da un’azienda produttrice. Una farmacia mette in bella vista confezioni di latte di tipo 1 di diverse marche, accompagnate da vistosi cartelli promozionali che annunciano sconti e offerte speciali. Una clinica consegna un foglio di dimissioni post nascita con l’indicazione di assumere un integratore alimentare, contraddistinto con il suo nome commerciale legato ad una terza azienda, per altro più volte multata, che favorirebbe la lattazione. Abbiamo fatto tre esempi qualsiasi ma l’elenco potrebbe continuare a lungo anche perché non si tratta di casi ipotetici bensì di prassi che purtroppo continuano ad essere attuate in barba alla deontologia professionale, al Codice di Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno e alla legge. Ci arrabbiamo, e anche molto, per usare un eufemismo, ogni volta che veniamo a conoscenza di casi manifesti di conflitto di interesse e palese violazione del Codice. E ancora di più quando queste si verificano in contesti che si presentano come eccellenze dal punto di vista della promozione dell’allattamento al seno. O addirittura come comunità che vorrebbero (ma evidentemente solo a parole) fregiarsi del titolo di BFHI (Baby Friendly Hospital Initiative). Ebbene sì, anche questo succede. Eppure niente potrà indignarci al punto di non sapere cosa fare in questi casi. Perché di certo non stiamo con le mani in mano e quello che facciamo noi e quello che chiediamo di fare a tutti voi: denunciare, segnalare, smascherare. IBFAN Italia è l’organo preposto a vigilare sullo stato di attuazione del Codice e funge da centro di raccolta delle violazioni a livello europeo. Sei in dubbio che si tratti di una violazione o meno? Consulta le guide IBFAN e mettiti in contatto con loro: si occuperanno di fare le debite segnalazioni alle autorità competenti e anche tu potrai dire di avere fatto la tua parte, davvero, per promuovere e sostenere l'allattamento al seno.

Il bambino poppa poco, si addormenta subito, come vedere quanto ha bevuto, soprattutto se dal seno che non è graduato? C...
31/01/2022

Il bambino poppa poco, si addormenta subito, come vedere quanto ha bevuto, soprattutto se dal seno che non è graduato? Come sapere se è sazio realmente e non assopito proprio perché non arriva latte? Meglio allora dare latte artificiale o tirato, così il biberon ha una scala graduata?..

Quante le domande che destabilizzano una neomamma, spesso indotte da una società che non ha fiducia in ciò che non vede! Ecco, con questo post "Vi" faccio vedere quanto è piccolino lo stomaco di un neonato nel primo mese di vita. Contiene davvero poco. Forse è il caso di iniziare a dar più fiducia alle mamme e ai loro seni, ed al neonatino, che se ha fame si farà ben sentire!

Per ogni informazione nello specifico/momento di sfiducia/problema attacco-peso, mi potete sempre contattare in privato.

28/01/2022
Attenti alle FakeNews... Ci stanno mettendo gli uni contro gli altri!
20/01/2022

Attenti alle FakeNews... Ci stanno mettendo gli uni contro gli altri!

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