13/10/2025
Intervista raccolta da Emma Ripamonti
Progetto “RSA, dove le generazioni si incontrano” - in collaborazione con Living Land
💛 CHIARA TURTURO
E L’AMORE PER LA FAMIGLIA
Chiara Turturo è originaria della Puglia, ma da giovane si è trasferita al Nord, dove ha costruito la sua vita insieme al marito. Il loro è stato un grande amore, fondato su affetto, impegno e dedizione alla famiglia.
“Il mio nome è De Palo Chiara — racconta — De Palo è il nome di mio marito. Io sono pugliese, i miei genitori erano nati lì. Mio papà non voleva venire qui, ma mia mamma sì, soprattutto per me. Poi i miei fratelli sono andati via e io sono rimasta sola… però ero contenta, sentivo che mi stavano vicino.”
Chiara è arrivata al Nord quando ormai era autonoma, con un lavoro tutto suo.
“Mio marito era già qui. Era più grande di me e abitava vicino a casa mia. Ci conoscevamo da tanto tempo, poi ci siamo sposati.”
Fin da ragazza Chiara ha imparato il mestiere del cucito, che le piaceva moltissimo.
“Andavo a un corso, mi piaceva tanto. Le persone venivano a chiedermi lavori, cucivo in casa. Mio marito lavorava anche lui, ma ai tempi dovevo aiutare la mamma: avevo tre fratelli e c’erano sempre tante cose da fare.”
La famiglia è sempre stata al centro della sua vita: ha cresciuto i figli, si è presa cura della nonna, ha collaborato in parrocchia, ha partecipato alle attività dell’oratorio.
“Curavo i bambini, aiutavo con la prima comunione, mio fratello grande stava dietro ai ragazzi… era impegnativo, ma bello.”
Oggi Chiara vive a Villa dei Cedri, dove trascorre le giornate leggendo, pregando e guardando la televisione. Ama osservare il paesaggio dalla finestra e godere della tranquillità.
“Mi manca tanto mio marito — dice — la prima volta che sono venuta qui mi ha portato lui. Più passa il tempo, più mi dispiace, ma devo essere serena… Secondo me c’è qualcosa dell’aldilà che mi dà il supporto per reagire.”
Chiara parla con affetto anche dei suoi figli, Rosaria e Gabriele, oggi adulti e laureati.
“Hanno comprato casa e se ne sono andati… mi è rimasta un po’ di tristezza addosso. Però sono contenta per loro.”
Oggi, tra un libro, un rosario e i pensieri che la accompagnano, Chiara trova un equilibrio dolce e silenzioso.
“Mi piace leggere, conoscere cose nuove. Quando non c’è nessuno, qui c’è una pace… una tranquillità che fa bene al cuore.”