21/11/2025
La Comunità della RSA Suore Antoniane di Mesagne
nel pomeriggio di oggi ha voluto ricordare con profonda commozione la giovane Giada, prematuramente scomparsa a 23 anni dopo una malattia, durante una Santa Messa presieduta dal nostro cappellano don Paolo.
Alla celebrazione hanno partecipato le Suore Antoniane, tutto il personale della struttura, gli anziani ospiti e anche i familiari di Giada, uniti nella preghiera e nell’affetto verso la sua famiglia.
Al termine della Messa, suor Sandhya ha rivolto un pensiero speciale alla mamma Anna Rita, nostra cara dipendente. Un messaggio intenso e colmo di amore, condiviso da tutta la Comunità:
⸻
**“Cara Annarita,
ti scriviamo tutti e tutte insieme, come una sola voce e un solo abbraccio.
In questi mesi ti abbiamo vista lottare accanto a tua figlia, così giovane, così piena di vita, eppure costretta a un calvario che nessuna ragazza della sua età dovrebbe conoscere.
Ti abbiamo vista vegliare, sperare, pregare, stringere i denti quando il cuore ti cadeva a pezzi. Hai amato tua figlia con una forza che ci ha commosse e che non dimenticheremo mai.
Oggi sei tornata da noi, ma non torni da sola: torni con lei nel cuore, con tutto ciò che la sua vita – breve ma immensa – ha lasciato dentro di te.
E noi vogliamo dirti una cosa semplice, ma vera: non devi essere forte per forza. Qui puoi essere come sei.
Siamo una famiglia, lo sai. Non una famiglia perfetta, ma una famiglia vera: quella che si stringe, che regge, che sostiene quando le gambe tremano.
Per questo, qualsiasi giorno ti sentirai fragile, qualsiasi momento il dolore tornerà a bussare… noi saremo lì, accanto a te, senza giudizio e senza fretta.
La tua Giada, la nostra Giada, rimarrà sempre parte della nostra RSA, perché è parte di te.
Vive nei tuoi occhi quando ne parli, nella dolcezza dei tuoi gesti, in quel modo di voler bene agli altri che nasce proprio da chi ha amato tanto e ha sofferto tanto.
Tu non sei sola.
Lo ripetiamo piano, ma forte: non sei sola.
Grazie per il coraggio che non sai di avere.
Grazie perché, anche nel tuo dolore, ci insegni cos’è l’amore vero.
E grazie per essere tornata qui, nella tua casa lavorativa, tra le persone che ti vogliono bene davvero.
Con affetto grande, immenso, sincero,
le tue suore, i tuoi colleghi e colleghe, la tua famiglia della RSA.”**
⸻
Don Paolo ha poi concluso con una preghiera dedicata a Giada:
“Signore Gesù,
alla fine di questa Messa vogliamo rivolgerci a Te
con il cuore pieno di amore e di nostalgia
per la nostra Giada, così giovane, così bella,
così preziosa per tutti noi.
Accoglila, Signore, come si accoglie una figlia amata:
che la sua bellezza — quella del volto, del sorriso,
ma soprattutto quella dell’anima —
risplenda ora nella tua luce senza tramonto.
Fa’ che senta il nostro affetto che la raggiunge
e che continui ad abbracciarci dal cielo
con la dolcezza che l’ha sempre contraddistinta.
Ti affidiamo, Signore, la sua famiglia,
così ferita e così coraggiosa:
papà Carmelo, mamma Anna Rita,
i fratelli Francesca e Gabriele.
Resta accanto a loro quando il dolore pesa,
quando il silenzio fa paura,
quando la mancanza di Giada brucia più forte.
Sostienili con la tua tenerezza
e dona loro la certezza che Giada vive in Te
e che un giorno potranno riabbracciarla.
Giada cara, continua a camminare accanto a noi,
illumina i nostri passi con la tua bellezza
e con la forza silenziosa che ci hai insegnato.
Rimani presenza viva nei nostri cuori
e guidaci, con il tuo sorriso, verso la speranza.
Signore della vita,
accogli questa nostra preghiera
e custodisci per sempre Giada nell’eternità del tuo amore.
Amen.”
⸻
Un momento semplice ma carico di amore, per stringerci attorno alla famiglia e ricordare insieme la luce e la bellezza di Giada.
Che il suo sorriso continui ad accompagnare tutti noi.