Veronica Pesari Psicoterapeuta

Veronica Pesari Psicoterapeuta studio di psicoterapia Psicologo

    Oggi è la giornata mondiale della salute mentale e voglio cogliere quest'occasione per raccontare qualcosa che è rea...
10/10/2022


Oggi è la giornata mondiale della salute mentale e voglio cogliere quest'occasione per raccontare qualcosa che è realmente accaduto nel mio studio.
Una mia giovane paziente, qualche settimana fa, mi confessa, finalmente, di avere un sintomo importante. Dico "finalmente" perché ci è voluto molto lavoro e tanta acquisizione di fiducia perché si aprisse. Era da tempo che avevo il sentore che nascondesse qualcosa.
Lo percepivo dai suoi occhi e da quel deglutire a vuoto. In terapia i "non detti" sono così...fanno un rumore assordante! Ma, come dicevo, finalmente me lo confessa e, dopo averla accolta, rassicurata e ringraziata per la fiducia accordatami, le spiego che questo può permetterci di affrontare il sintomo, di trovare insieme la strada giusta. Così iniziamo a lavorarci ma poche sedute dopo accade qualcosa di strano: il sintomo sembra essere magicamente scomparso, ora sta bene.
Mi piacerebbe tanto credere che sia davvero così ma ancora una volta i suoi occhi mi dicono altro. Mi chiedo se ci sia stato un errore da parte mia ma non indago troppo per non farla sentire sotto pressione. Parlando di altro lei mi racconta di aver seguito la vicenda del GF Vip che ha riguardato Marco Bellavia e di come sia disgustata dal comportamento di quelle persone che hanno maltrattato una persona che aveva dichiarato chiaramente di avere un problema di salute mentale...
Ecco cosa fanno i media, ecco cosa facciamo noi ogni giorno...ecco come influenziamo la vita degli altri, distruggendoli con poco.
Non stigmatizzate, non giudicate, non etichettate. Soprattutto non prendiamoci in giro! Il disagio mentale riguarda ognuno di noi, così come la salute mentale ma non c'è salute senza comprensione e rispetto.

NON FARSI SORPRENDERE DALL’EPILESSIASabato 21 maggio 2022, nella cornice del castello di Mesagne, si è tenuto un importa...
26/05/2022

NON FARSI SORPRENDERE DALL’EPILESSIA
Sabato 21 maggio 2022, nella cornice del castello di Mesagne, si è tenuto un importante evento culturale. Importante per il tema centrale, l’epilessia, importante perché il primo convegno organizzato dall’AICE Brindisi (associazioni italiana contro l’epilessia), importante, ancora, perché è stata un’occasione di incontro tra professionisti del settore e colori i quali convivono con la malattia o sono familiari di chi la affronta ogni giorno. Un confronto tra medico e paziente fuori dallo sterile clima di un ambulatorio.
A relazionare al convegno sono stati il dottor Rini, primario U.O.C dell’ospedale Perfino di Brindisi, la dottoressa Elia, neurologa pediatra, la dottoressa Derinaldis, neuropsichiatra infantile, la dottoressa Durante e la Dottoressa Vergine, neurologhe e la dottoressa Pesari, psicoterapeuta. L’intento dei relatori non era semplicemente quello di rispondere alla domanda “cos’è l’epilessia?” sfatando alcuni antichi miti sulla malattia, ma anche quello di sensibilizzare sul tema dell’integrazione sociale della persona che ne soffre. Tale sensibilizzazione deve partire dalla scuola. Quest’ultima dovrebbe diventare un luogo sicuro nel quale non dover avere timore del momento della crisi epilettica in funzione del fatto che compagni e operatori siano preparati alla gestione della stessa. Una sicurezza da interiorizzare e poter portare fuori, nel mondo. È, inoltre, auspicabile una maggiore comunicazione fra i servizi che si occupano di età evolutiva e fra quelli che si occupano dell’adulto così da facilitare il passaggio della persona dall’uno all’altro. Ancora ci si è concentrati sul momento della diagnosi, la complessità dell’individuazione della corretta terapia e la necessità di un sostegno psicologico all’intera famiglia in un momento così delicato così che non si crei una bolla di protezione attorno al paziente ma si comprenda come sfruttarne le risorse. A tal fine è stato affrontato anche il tema dello sport che per molto tempo è stato considerato un tabù per chi soffre di epilessia.
Oltre ad avere avuto il piacere di ospitare il Dottor Carlo Dipinto, presidente AICE Puglia, che ha sottolineato quanto sia importante avere una legge che affermi i diritti di chi soffre di epilessia, al termine della mattinata vi è stato un arricchente dibattito che ha visto come protagonisti i partecipanti. Le testimonianze, guidate da Daniela Maniglio, presidente AICE Brindisi, sono state toccanti e allo stesso tempo illuminanti. Due ragazze, in particolare, hanno raccontato come abbiano imparato a gestire l’una gli attacchi epilettici dell’altra, potendo così svolgere una vita sociale serena, sapendo di poter contare l’una sull’altra. L’obiettivo della giornata, dunque, sembra raggiunto: imparare a non farsi sorprendere dall’epilessia! Conoscere, comprendere e sostenere sono gli elementi chiave per garantire a tutti una buona qualità di vita. Questo convegno è stato solo il primo passo di un lungo cammino che vedrà crescere l’associazione AICE Brindisi con gli obiettivi futuri di essere presenti in ambulatorio come sostegno alle famiglie e tanti altri ancora.
pH. Davide Marti

❤️❤️❤️       ❤️❤️❤️Certo oggi è San Valentino, la festa degli innamorati, ma quest'anno essa combacia con un evento impo...
14/02/2022

❤️❤️❤️ ❤️❤️❤️

Certo oggi è San Valentino, la festa degli innamorati, ma quest'anno essa combacia con un evento importante: la giornata mondiale contro l'epilessia!
L'epilessia è una condizione che affligge 50 milioni di persone in tutto il mondo e che ha tante diverse manifestazioni quanti risvolti psicologici e sociali. È importante che se ne parli affinché la società venga sensibilizzata e informata. Solo così si elimineranno lo stigma e i pregiudizi legati alla malattia!
Per questo oggi alcuni monumenti delle città si tingono di viola (colore simbolo dell'epilessia) e una delegazione dell'Aice (Associazione Italiana Contro l'Epilessia) camminerà nel pomeriggio a Brindisi per i diritti di queste persone!
Non basta amare solo una persona! Immaginate quanto sarebbe grande il vostro cuore aiutandone 50 milioni!!!

RITORNO AL FUTUROLeggevo di questa intervista a M.J. Fox, l'interprete del film cult, nella quale racconta di come si si...
12/01/2022

RITORNO AL FUTURO
Leggevo di questa intervista a M.J. Fox, l'interprete del film cult, nella quale racconta di come si sia ritrovato in casa a guardare una replica del film e di come sia stato fiero di quel ragazzo che era per come si impegnava nel suo lavoro.
È proprio questo che bisognerebbe fare periodicamente: pensare a come si guarderà a se stessi nel futuro! Come il nostro Io adulto valuterà il nostro Io giovane.
È solo questo che conta alla fine. Non cosa gli altri pensano di noi, non quali obiettivi avremo raggiunto...ma quanto noi stessi saremo fieri degli sforzi che abbiamo fatto, dei limiti che abbiamo superato, dell'impegno che ci abbiamo messo...ad avere successo? No! Ad essere felici!

      Pensate che sia lo schiaffo, l'occhio nero, il pugno?Credete che serva una prova tangibile del dolore?Ci sono bara...
25/11/2021



Pensate che sia lo schiaffo, l'occhio nero, il pugno?
Credete che serva una prova tangibile del dolore?
Ci sono baratri invisibili agli occhi.
Ci sono persone che puoi vedere ma che non ci sono realmente, non più...qualcuno ha annientato la loro esistenza...
Ma se non ti ha percossa...allora hai poco di cui lamentarti...giusto?????????

Sean (Nick Robinson) gets rid of Alex's (Margaret Qualley) car in this powerful scene from Maid. Now streaming on Netflix.Music: The Last Man on Earth by Wol...

INSEGNIAMO AI NOSTRI FIGLI AD ESSERE IMPERFETTIIl lavoro con la scuola ha suscitato in me molte riflessioni...come istit...
24/11/2021

INSEGNIAMO AI NOSTRI FIGLI AD ESSERE IMPERFETTI
Il lavoro con la scuola ha suscitato in me molte riflessioni...come istituzione che si occupa dell'istruzione e della CURA dei bambini e ragazzi, la scuola rappresenta lo specchio della società. In quanto SISTEMA essa è composta dagli alunni, dalle famiglie, dallo staff, persino dalla struttura architettonica ma soprattutto dalla comunicazione scuola/famiglia. Mi è stato chiesto come vedo l'attuale situazione sociale. La mia risposta è stata: FRAGILITÀ.
I bimbi sono fragili, i ragazzi sono fragili, i genitori sono fragili. Credo che vi sia un inseguimento della perfezione genitoriale che si rispecchia in una forte presenza nella quotidianità scolastica dei figli. Ciò è del tutto ammirevole ma rischia di lasciare poco spazio all'acquisizione della RESPONSABILITÀ da parte dei ragazzi. Ragazzi che hanno difficoltà a tollerare le frustrazioni perché il loro ESSERE deve, a tutti i costi, rispecchiare la perfetta genitorialità. Ciò vuol dire che io, bimbo ragazzo, non posso accettare di aver sbagliato. È giusto voler essere presenti, seguire i nostri ragazzi ma dobbiamo insegnare loro anche l'imperfezione...bisogna uscire fuori dai bordi prima di imparare a colorare bene...e allora permettiamogli di uscire fuori dai bordi, riprendiamoli quando sbagliano e poi aiutiamoli a fare meglio ma prima LASCIAMOLI SBAGLIARE...no esiste il figlio perfetto, non esiste il genitore perfetto, esistono le persone...belle proprio per le loro imperfezioni...
Dott.ssa Veronica Pesari

11/11/2021

Progetto ‘La scuola che abbraccia’

La Scuola é una comunità all'interno della quale orbitano alunni, famiglie, docenti e molte altre persone.
La scuola è l'istituzione che ha in mano i valori delle nuove generazioni e, come tale, deve essere preservata e sostenuta.

Il progetto 'La scuola che abbraccia', iniziato lo scorso anno scolastico, prosegue a sostegno della comunità dell'Istituto Comprensivo Centro e prevede tre distinti percorsi:

-MANUALE DEI GENITORI IM-PERFETTI a cura della Dott.ssa Francesca De Carlo, dedicato ai Genitori della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria.
-VIVERE L’ISOLA FELICE a cura della Dott.ssa Veronica Pesari, dedicato al personale Docente e ATA.
-SCOPRIR-SI RACCONTANDOSI a cura della Dott.ssa Anna Zagaria, dedicato ad Alunni, Alunne e Genitori della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Oggi vi propongo un'intervista a Michele Bravi, cantante dalla voce delicata e vibrante allo stesso tempo. In questa int...
31/08/2021

Oggi vi propongo un'intervista a Michele Bravi, cantante dalla voce delicata e vibrante allo stesso tempo.
In questa intervista racconta come sia riuscito a superare un momento difficilissimo della sua vita grazie alla terapia e al metodo EMDR.
" Quando succede qualcosa di traumatico non si può pensare di superarlo da soli..." queste le sue parole. Traspare l'emotività e la sofferenza che ha dovuto affrontare e gestire.
Buona visione!

Il cantante si racconta, dopo l'incidente che l'ha visto coinvolto più di un anno fa con la tragica morte di una donna, Tale episodio l'ha talmente scosso da spingerlo a chiudersi in un silenzio durato più di un anno

          Sono sempre stata una nostalgica, nel senso più ampio del termine. Succede a tutti, in alcuni periodi, di vive...
15/07/2021


Sono sempre stata una nostalgica, nel senso più ampio del termine. Succede a tutti, in alcuni periodi, di vivere nel passato. "Bisogna vivere il presente" mi veniva detto. Ed io ero d'accordo in parte. Perché i ricordi sono importanti! Ci dicono chi eravamo e chi siamo oggi. Ma a volte alcuni ricordi restano incastrati nella nostra mente e sono lì a dirci qualcosa di noi che non ci piace. Molti pensano che basti rimuovere per star bene. Ma rimuovere non è elaborare!
Da oggi mi avvalgo di una tecnica, ormai conosciuta e applicata in tutto il mondo, che ha come obiettivo principale l'elaborazione adattiva dei ricordi, così da vivere meglio il presente e guardare positivamente al futuro. EMDR sta per Eye Movement Desensitization and Reprocessing. Uno strumento efficace in moltissime condizioni di sofferenza psichica.
Per me un nuovo modo di aiutare i miei pazienti e di lavorare insieme sui loro ricordi.
Per qualsiasi approfondimento potete visitare il sito dell'associazione Emdr Italia o chiedermi info.
Dott.ssa Veronica Pesari

09/07/2021

            Accade qualcosa di molto strano, quasi magico, quando metti insieme in una stanza tante donne, diverse per e...
17/06/2021


Accade qualcosa di molto strano, quasi magico, quando metti insieme in una stanza tante donne, diverse per età, aspetto e vissuti...accade che la didattica diventa esperienza, condivisione, insegnamento reciproco...

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