Asis Onlus

Asis Onlus Asis (Associazione Stomizzati Incontinenti Sicilia) è un'ass.ne no profit, fondata sul volontariato

06/10/2023
30/10/2021

Stiamo ragionando, su quello che dobbiamo fare per ripartire.

20/05/2021

💜 Happy World IBD Day 19 Maggio 2021 💜
Progetto
Ecco la testimonianza che farà da sfondo a questa giornata violacea. Parole che toccano l’anima. È proprio vero, noi siamo arte:

“Le undici di sera ormai passate, ottobre era alle spalle, lasciando al vento dei ricordi i giorni degli ultimi sette anni (di sventura?) con addosso il Morbo di Crohn, che mi costrinse a denudarmi di tutti i bei colori dell’anima un tempo indossati quando ero giovane, sano, forte e pieno di progetti e di speranze. La malattia venne a stravolgere la mia vita, abbandonando progetti lavorativi alternativi, riducendo la socialità, lasciando da parte alcuni amori. Il mio nome faticava ad essere respirato dal mondo circostante.

Sette anni contrassegnati da quasi tutti i sintomi conosciuti da chi è affetto da malattia cronica intestinale, da continui esami, diagnosi, prima errate e poi definitive, ricoveri ospedalieri, terapie farmacologiche, tradizionali e innovative, e un primo intervento chirurgico, fino ad arrivare a quel presente, a quelle undici di sera, in cui mi ritrovai ricoverato in ospedale e trasferito d’urgenza in Terapia Intensiva, con sospetta aplasia midollare, shock settico, insufficienza renale e idropneumotorace a un polmone, a cui era associato l’aggravamento della patologia cronica intestinale. Intubato, messo in coma farmacologico, operato all’intestino, fino a uscire dall’ospedale dopo altri due mesi passati in altri reparti per far riprendere al mio corpo le normali funzionalità (da allettato ho dovuto ricominciare da capo a imparare a camminare).

Durante il coma feci innumerevoli sogni, e uno mi rimase impresso, guardavo un dipinto di Caravaggio, la canestra di frutta; non ricordo perché. Una volta uscito dall’ospedale e ripreso una vita quasi normale, andai a vederlo e capii molte cose, su di me, sulla malattia, sulla bellezza dell’Arte e della vita.

Una cesta ricolma di uva, mele, pesche, pere e fichi, frutti buoni erosi e intaccati da agenti esterni come il pulviscolo, un verme, gli insetti, pronti a instaurare una guerra tra il bene dei frutti succosi e il male proveniente dall’esterno. Frutta che rimane nella cesta forse perché non ha la forza o il coraggio di uscire da questa situazione del tempo che scorre e scava nel profondo delle cose, e corrode la loro esistenza. E noi malati cronici intestinali sembriamo proprio come quei frutti del dipinto, dove va in scena la fame di una vita più dignitosa degli stessi frutti; agenti, come il Morbo di Crohn o la Rettocolite Ulcerosa, che ti costringono a vivere la vita in un certo modo, non come l’avresti voluta tu, sana e vigorosa, fresca e succosa. Una vita tra alti e bassi, fermandosi e andando avanti, cambiando direzioni, mettendo in subbuglio i piaceri umani, con l’anima in bilico tra l’incavolato, il depresso, il rassegnato. Ma se ci fermiamo a pensare, sei sempre tu al centro, la mela è sempre lì, l’uva rimane uva, nonostante il pulviscolo, E anche io, noi, siamo lì, con tutto quello che ci può accadere, e che ci accadrà, ma siamo lì, nella cesta della vita, e ci spinge a lottare per andare avanti, con serenità d’animo nonostante i problemi fisici, con forza e volontà di andare oltre la malattia, con gioia per ciò che si riesce comunque a fare, e con sfide continue da affrontare e superare.

Sono passati 17 anni da quei sogni, da quel ricovero, 24 da quando mi sono ammalato del morbo di Crohn; il mio nome ha respirato di nuovo nel mondo circostante; molte cose sono riuscito a fare, piccole e grandi, materiali ed emozionali, altre sicuramente ne farò.
Magari scrivere un libro, un romanzo.
Perché noi siamo arte, noi siamo bellezza, noi siamo uva, mele, pesche, pere e fichi; siamo frutta buona, e abbiamo il diritto di abitare nella grande cesta della vita.”
- Rino

26/02/2021

👩 𝐃𝐎𝐍𝐍𝐄 𝐄 𝐒𝐓𝐎𝐌𝐈𝐀
"La stomia non mi ha impedito di diventare madre né tantomeno ha rappresentato un limite alla mia vita di coppia"

Leggi l'intervista completa di Valentina, ileostomizzata e Great Comebacks 2010 👉https://bit.ly/3bvjkQp

18/12/2020

💜

Lei.
Futura mamma resiliente e simbolo di speranza.
Ho trovato la sua testimonianza nel gruppo di condivisione e supporto di appartenenza a Crohn's & Colitis UK, e credo che valga la pena condividerla.

Charlotte scrive:
“Ieri ho subito un intervento di rimozione del colon. Un intervento durato CINQUE ore con confezionamento di due stomie. Sono anche incinta di 17 settimane. Il che era piuttosto un rischio, ma non tanto per me e per il bambino, quanto per la riacutizzazione che sto vivendo da QUATTRO anni a questa parte. Come puoi vedere sono al settimo cielo (non solo per via della morfina!). Dopo così tanto tempo, non vedo l'ora di ritornare ad una vita sana e normale e poter fare cose "normali" con i miei amici, la mia famiglia ed il mio piccolino.

Volevo condividere queste righe per coloro che dovranno affrontare un intervento chirurgico già pianificato. Se la decisione è stata presa, sono sicura che sarà quella giusta! Io ho avuto un'esperienza davvero positiva e spero che questo possa mettere a proprio agio le menti di molte persone affette da queste patologie. Ho già fatto due controlli e il bambino è sano e forte, con un buon battito cardiaco.
Mi sento davvero fortunata!”

17/09/2020
09/12/2019
25/10/2019
Giornata memorabile quella di oggi per l'Asis, in un luogo storico messinese, la chiesa di Santa Maria Alemanna, capolav...
12/10/2019

Giornata memorabile quella di oggi per l'Asis, in un luogo storico messinese, la chiesa di Santa Maria Alemanna, capolavoro gotico del XIII secolo voluto dallo "stupor mundi" Federico II di Svevia, abbiamo celebrato il decennale dell'associazione. Dieci anni caratterizzati da una costante, purtroppo, crescita di interventi chirurgici sfociati in una stomia, così come riportato dai dati analizzati in fase di introduzione dal nostro presidente Carlo Fodale, ma parallelamente, contraddistinti anche da un'evoluzione dei servizi offerti dall'Asis ai propri associati. Oggi, oltre i consueti compagni di viaggio, hanno voluto essere presenti all'evento il Prof. Giuseppe Navarra, direttore UOC chirurgia oncologica AOU "G. Martino" di Messina, che si è messo a disposizione della platea rispondendo alle tante domande ricevute argomentando con conclamata professionalità e la giusta dose di franchezza indispensabile nella fase di auto/accettazione; il Prof. Antonino Arcoraci, primario emerito di endocrinologia dell'ospedale "Piemonte" di Messina che ha relazionato fornendo numerosi spunti di riflessione medica donandogli un'umanizzazione non sempre sottolineata, il Prof. Walter Fries, direttore UOSD malattie intestinali croniche AOU "G. Martino" di Messina a cui sono stati posti molteplici quesiti legati alla prevenzione e alle novità nel settore farmacologico. Ha concluso la mattinata la psicologa dei gruppi di condivisione creati dall'Asis, dott.ssa Ines Catania, che ha posto l'accento sull'importanza dell'auto/consapevolezza e sulla sessualità delle persone con stomia. Abbiamo voluto concludere questa splendida giornata con un messaggio di ottimismo e positività, valori incarnati dalla nostra Antonella che, attraverso il film/testimonianza della sua esperienza da stomizzata, ha commosso tutti i partecipanti. Nel frattempo non ci siamo fatti mancare un brindisi ed una squisita torta con tutti gli associati e amici. Grazie a tutti coloro che ci sono stati, ci sono tuttora e ci saranno vicini. Lavoriamo per voi.

Indirizzo

Via Consolare Valeria C/o Policlinico "AOU G. Martino", Pad. C, 1° Piano
Messina
98125

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:00
Martedì 09:00 - 12:00
Mercoledì 09:00 - 12:00
Giovedì 09:00 - 12:00
Venerdì 09:00 - 12:00

Telefono

+393490616169

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