08/07/2021
Si è visto che esiste un vero e proprio spettro di velocità di lettura, con alcune velocità tra gli studenti dislessici che scendevano fino ad un terzo della velocità di quella dei lettori del gruppo di controllo. Cercando di mettere insieme un profilo completo, si è compreso che la velocità non è frutto di un’elaborazione più lunga delle informazioni linguistiche, ma bensì visive. C’è un collegamento diretto con i movimenti oculari messi in atto dai soggetti. Si è notato infatti, che i partecipanti con dislessia, leggendo un testo, facevano si una pausa più lunga per assimilare le informazioni, ma non avevano problemi a integrare il significato delle parole nel contesto di una frase”
In poche parole i movimenti oculari vanno rinforzati, per compensare un deficit di apprendimento...
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Secondo uno studio pubblicato dal Science Daily, il rapporto causa effetto tra dislessia e difficoltà di lettura presenterebbe delle nuove sfumature: i movimenti oculari delle persone dislessiche rallenterebbero la comprensione del testo.