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Dott. Stefano Mattioli - Oculista, Via San Vittore, 12, Milan (2025)

05/12/2025

Le pupille cambiano dimensione continuamente, ed è un fenomeno assolutamente naturale.
Si dilatano per far entrare più luce o quando il sistema nervoso è più “attivo”.

🔹 Quando è normale?
- Ambienti bui → la pupilla si allarga per far entrare più luce

- Emozioni intense (paura, sorpresa, eccitazione)

- Sforzo di messa a fuoco da lontano

- Dopo la visita oculistica → colliri midriatici

- Alcuni farmaci (es. decongestionanti, certi antidepressivi), in modo prevedibile

🔹 Quando può non essere normale?

- Pupille molto diverse tra loro (anisocoria)

- Dilatazione persistente anche alla luce forte

- Associata a visione offuscata, mal di testa importante, ptosi (palpebra che scende)

- Dopo un trauma cranico o oculare

In questi casi è utile una valutazione medica e oculistica.

Le pupille sono una finestra sul funzionamento del sistema visivo e neurologico: osservarle aiuta a capire cosa è normale e cosa merita attenzione. 👁️✨

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02/12/2025

Se senti gli occhi più affaticati del solito, non è detto che ci sia un problema alla vista: spesso è il risultato di troppe ore di lavorro da vicino, luce scorretta o ammiccamento ridotto.
Non si “stanca l’occhio” in sé, ma l’apparato visivo, che include i muscoli che regolano la messa a fuoco. A questo si aggiunge il discomfort causato dal film lacrimale che diventa instabile.
🔹 Come si manifesta l’affaticamento visivo
Bruciore o pesantezza

Vista che “fluttua”, soprattutto alla sera

Difficoltà a mantenere l’attenzione

Sensazione di occhio secco

A volte bastano pause regolari, migliore illuminazione e qualche istante di relax per ritrovare comfort visivo.
Piccole abitudini, grande differenza. 👁️✨

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28/11/2025

📈 Miopia in aumento nei giovani
Negli ultimi anni si osserva un aumento importante dei casi di miopia tra bambini e adolescenti. Questo non significa solo “vederci male da lontano”: una miopia che compare molto presto tende, nel tempo, a progredire di più.

🔍 Cosa ci dicono gli studi?

- Lunghe ore di attività da vicino (lettura, smartphone, tablet, studio) sono associate a un rischio più alto di sviluppare miopia.

- Trascorrere più tempo all’aperto, soprattutto con luce naturale, è protettivo.

👉 Non si dice che “lo schermo fa diventare miopi da solo”, ma che le abitudini visive quotidiane possono influenzare lo sviluppo e la progressione della miopia.
Il processo alla base è l’allungamento dell’occhio (allungamento assiale), che porta l’immagine a formarsi davanti alla retina.

🌿 Cosa possiamo fare nella vita di tutti i giorni?
- Pause regolari: regola 20-20-20 (ogni 20 min, guarda a 20 metri per 20 secondi)

- Distanza di lettura adeguata (non troppo vicino)

- 1–2 ore al giorno di attività all’aperto

- Controlli oculistici periodici, soprattutto nei bambini in crescita

👁️ Proteggere la vista non significa rinunciare allo studio o alla tecnologia, ma bilanciare.

Piccole abitudini quotidiane possono fare una grande differenza nel tempo.

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25/11/2025

La congiuntivite è un’infiammazione che può rendere l’occhio rosso, lacrimoso e con una sensazione di sabbia o bruciore.

La secrezione può dare un’indicazione: di solito è acquosa nelle forme virali o allergiche, mentre tende a essere più densa e giallastra nelle forme batteriche. Se è presente prurito intenso, è spesso coinvolta una componente allergica.

Per gestirla è importante non strofinare gli occhi, lavare spesso le mani e non applicare colliri senza indicazione, perché ogni causa richiede una terapia diversa.

Se compaiono forte dolore o calo della vista, è consigliabile una valutazione oculistica urgente. 👀

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21/11/2025

👶💙 Molti bambini nascono con gli occhi chiari o grigio-blu, ma questo colore può cambiare nei primi mesi/anni di vita.

Questo succede perché l’iride contiene melanociti, cellule che producono melanina (il pigmento che dà colore anche alla pelle e ai capelli).

Nei primi mesi la melanina può aumentare gradualmente, rendendo gli occhi più scuri.

🔹 Cosa può accadere:
- Da blu/grigio → a nocciola
- Da nocciola chiaro → a marrone
- Alcuni restano azzurri → dipende dalla genetica

Il cambiamento avviene lentamente, soprattutto nel primo anno e può stabilizzarsi entro i 3 anni circa.

💡 È un processo naturale: non dipende dalla luce, dall’alimentazione o da gocce/cure.

È semplicemente l’espressione unica del patrimonio genetico del bambino.

Gli occhi che cambiano colore sono una fase normale della crescita, e spesso una delle più affascinanti da osservare. 👁️✨

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18/11/2025

🤰👁️ Gravidanza e vista

Durante la gravidanza, a causa delle variazioni ormonali, possono comparire piccoli cambiamenti della vista.

È possibile notare una leggera sfocatura, una sensazione di secchezza oculare o una minore tolleranza alle lenti a contatto.

Questi effetti sono spesso transitori e tendono a ridursi dopo il parto o alla fine dell’allattamento.

Questo accade perché possono variare idratazione, lacrimazione e addirittura la curvatura della cornea, influenzando temporaneamente la messa a fuoco.

Per questo motivo, se la vista cambia in gravidanza, non è sempre necessario
aggiornare la gradazione: a volte basta aspettare la stabilizzazione.

Prendersi cura degli occhi con pause, idratazione e lacrime artificiali può aiutare a ridurre il fastidio.

La maggior parte di queste variazioni è normale e reversibile. 👁️💗

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14/11/2025

👶👁️ Sintomi visivi da non trascurare nei bambini

Nei bambini i problemi visivi possono passare inosservati, perché non sempre riescono a spiegare cosa vedono. Per questo è importante osservare alcuni segnali.

Da tenere d’occhio:

- Avvicinarsi molto a libri, tablet o TV

- Strizzare o chiudere un occhio per guardare meglio

- Mal di testa frequenti, soprattutto dopo la scuola

- Occhio deviato verso dentro o verso fuori (strabismo)

- Difficoltà a copiare dalla lavagna o a mantenere l’attenzione durante la lettura

Questi comportamenti possono indicare un difetto visivo o, in alcuni casi, un problema che va valutato precocemente.

Una visita oculistica pediatrica è fondamentale soprattutto se c’è familiarità per difetti di vista o patologie oculari.

Intervenire presto aiuta lo sviluppo visivo e migliora comfort, apprendimento e qualità di vita. 👁️✨

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11/11/2025

😴👁️ Cosa succede agli occhi mentre dormiamo?

Quando dormiamo, gli occhi restano chiusi in un ambiente umido e protetto.

🔹 Cosa avviene davvero:

- Le lacrime notturne cambiano composizione e aumentano le cellule immunitarie → protezione naturale

- Durante la fase REM gli occhi si muovono rapidamente sotto le palpebre (legato ai sogni, non all’ossigenazione)

🧊 Perché il sonno è importante per gli occhi:

Un sonno adeguato aiuta a mantenere la superficie oculare idratata e confortevole.

Dormire poco o male, invece, può far svegliare con occhi secchi o più sensibili.

Il riposo notturno è parte attiva della salute visiva. 👁️💤

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07/11/2025

In autunno molte persone possono avvertire sintomi oculari, soprattutto se sono sensibili a pollini autunnali (come l’ambrosia in alcune zone), acari della polvere o muffe che aumentano negli ambienti chiusi.

🔹 Cosa può succedere agli occhi?
- Prurito (uno dei sintomi più tipici dell’allergia)

- Arrossamento

- Lacrimazione

- Sensazione di sabbia o bruciore

- Palpebre un po’ gonfie

🧡 Perché accade?
La superficie dell’occhio reagisce alle sostanze che respiriamo: la congiuntiva è molto sensibile e può infiammarsi facilmente quando entra in contatto con allergeni.

💡 Come dare sollievo?
Evitare di strofinarsi gli occhi, arieggiare gli ambienti, usare lacrime artificiali e seguire le indicazioni dell’oculista per colliri antistaminici o antinfiammatori.

Piccole attenzioni possono ridurre molto il fastidio e aiutare a mantenere gli occhi più calmi e confortevoli durante la stagione. 👁️🍁

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04/11/2025

👁️💙 Prevenzione per la salute degli occhi

La vista ci accompagna ogni giorno, ma spesso ce ne prendiamo cura solo quando compare un fastidio.

La prevenzione invece è fatta di piccoli gesti quotidiani che aiutano a mantenere gli occhi in salute nel tempo.

🔹 Cosa fa davvero la differenza:
- Pause visive durante l’uso di schermi → regola 20-20-20 (ogni 20 min guarda a 20 metri per 20 secondi)

- Luce adeguata mentre si legge o si studia

- Attività all’aperto regolare, soprattutto nei bambini

- Idratazione e lacrime artificiali se si soffre di secchezza

- Occhiali da sole con protezione UV tutto l’anno

- Controlli oculistici periodici, anche in assenza di sintomi

La prevenzione non significa “fare di più”, ma fare in modo costante le cose giuste.
Piccole abitudini oggi possono preservare la qualità della nostra visione domani. 👁️✨

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31/10/2025

L’entropion è una condizione oculare in cui il margine della palpebra, solitamente quella inferiore, si ripiega verso l’interno. Questo fa sì che le ciglia e la pelle della palpebra sfregino contro la superficie dell’occhio, provocando irritazione e fastidio.
I sintomi più comuni includono arrossamento, lacrimazione eccessiva, sensazione di corpo estraneo, bruciore e, nei casi più avanzati, abrasioni corneali che possono compromettere la vista se non trattate.
Il trattamento varia in base alla gravità. Nei casi lievi si possono utilizzare lacrime artificiali o pomate lubrificanti per proteggere la cornea e ridurre il disagio. Quando il problema è persistente o peggiora, la soluzione più efficace è chirurgica: l’intervento permette di riposizionare correttamente la palpebra e prevenire danni oculari a lungo termine.

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28/10/2025

Negli ultimi anni si è parlato molto dei potenziali effetti della luce blu sulla salute degli occhi. Ma quali sono i rischi reali?
La luce blu è una componente naturale della luce solare, ma oggi ne siamo esposti in maniera crescente a causa dell’uso prolungato di dispositivi digitali come smartphone, computer e tablet. Non ci sono prove conclusive che la luce blu emessa dagli schermi danneggi direttamente la retina, è certo però che l’utilizzo eccessivo di dispositivi elettronici comporti affaticamento visivo.
I sintomi più comuni includono occhi secchi, visione sfocata, mal di testa e difficoltà a mantenere la concentrazione.
Per proteggere la salute visiva, è consigliabile fare pause regolari durante l’uso di dispositivi digitali e regolare la luminosità degli schermi.

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